03 ottobre, 2017

Non spaventare il pesciolino! É corretto terrorizzare dei pesci in nome della scienza?

Alcuni ricercatori hanno spaventato dei pesci per vedere se la reazione di ciascuno di loro aiuti ad identificare i loro tratti psicologici. 

https://www.washingtonpost.com/news/speaking-of-science/wp/2017/09/25/scientists-spent-a-month-terrifying-guppies-to-prove-that-fish-have-personalities/?mc_cid=b963862094&mc_eid=8f058f12ed&utm_term=.53845f41257cVi domandate se i pesci abbiano una personalità? Ebbene sì, Secondo uno studio pubblicato il 24 settembre dalla rivista Functional Ecology. Prima di giungere a tale conclusione, dice il Washington Post, in questa ricerca gli autori hanno terrorizzato dei pesci Pecilia reticulata (detto anche guppy), tropicali d'acqua dolce, immergendo improvvisamente nel loro vaso il becco di un airone. 

I pesci, spaventati, non reagivano tutti allo stesso modo: alcuni si nascondevano, altri si fermavano, altri tentavano di fuggire. 

Il quotidiano dice che 'Misurando quanto tempo ogni guppy rimaneva nascosto, fisso o in preda al panico, i ricercatori hanno determinato che alcuni pesci erano naturalmente paurosi ed altri relativamente coraggiosi'. 

I guppy hanno mostrato i loro 'tratti caratteristici' costantemente durante ripetuti test, eseguiti ogni tre giorni per un mese'. 

'In altre parole, tutti questi pesci apparentemente identici, tutti cresciuti negli stessi serbatoi di laboratorio, hanno sviluppato caratteristiche individuali', continua il Washington Post. 

Il team di ricerca voleva sapere se le tendenze pavide o coraggiose dei guppy fossero genetiche. Una nuova generazione di guppy sta per essere terrorizzata a sua volta. 

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