31 gennaio, 2013

Terrificante filmato. I tentacoli del riscaldamento globale in un filmato della NASA


Climate Central è organizzazione no profit, un'insieme indipendente di scienziati e giornalisti ricercatori che pubblica fatti riguardanti il ​​nostro clima che cambia e il suo impatto sul pubblico americano. Svolge infatti indagini e attività di ricerca scientifica sul cambiamento climatico e informa il pubblico dei principali risultati. Riferisce sulla scienza del clima, dell'energia, sull'aumento del livello del mare, incendi, siccità, e argomenti correlati. Climate central non è una organizzazione di difesa. Non rappresenta una lobby e non supporta alcuna azione specifica, politica o legislativa. L'aspirazione di Clima Centrale, la 'missione centrale', è quella di fornire informazioni concrete per aiutare il pubblico e i politici a compiere scelte sui cambiamenti climatici.


<< click << Dal suo spazio youtube ho preso questo video che sintetizza 62 anni di dati climatici della NASA: In 14 secondi, è possibile vedere le zone arancio, che segnano i luoghi in cui la temperatura si propaga, come ameba terrificante, gradualmente, per invadere l'intera mappa, l'intero globo terraqueo. (Click sulla foto)

30 gennaio, 2013

L'iventario delle opere artistico culturali della Chiesa consultabile

Inventariato un patrimonio artistico colossale. Il lavoro delle diocesi sta completandosi

Cos'è BeWeb: è la vetrina che rende visibile l'impegnativo lavoro di rilevamento del patrimonio storico e artistico portato avanti delle diocesi italiane sui beni di loro proprietà.
Statistiche Numero di record: 3.452.793
1.671.182 di inventari diocesani conclusi
1.781.611 di inventari diocesani in corso


BeWeb, beni ecclesiastici in web: è  anche il luogo dove facilitare, attraverso approfondimenti tematici, condivisione di risorse e news, la comprensione e la lettura del patrimonio diocesano da parte di un pubblico ampio di non soli specialisti. Il patrimonio ecclesiastico si presta ad essere interpretato sotto molteplici punti di vista. Accanto ai tradizionali strumenti storico artistici si possono offrire su BeWeb chiavi di accesso inedite al patrimonio: pastorali, catechetiche, liturgiche, iconografiche.
LogoAvvenire 
«Si tratta di un servizio per la collettività tutta - ha ossservato mons. Crociata - che considera il patrimonio culturale una risorsa fondamentale sia dal punto di vista della conoscenza, della storia e della tradizione, sia dal punto di vista economico. Bisogna potenziare questo patrimonio e farlo conoscere in Italia e nel mondo». continua a leggere su AvvenireToscana oggi
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Asti e Altamura concludono la ricognizione del patrimonio

29 gennaio, 2013

Un 'Van Gogh' odierno in Lituania

Come sarebbe Van Gogh, se fosse nato oggi ...


Un artista lituano, Tadas Cerniauskas (nome d'arte Tadao Cern) fotografo, ve ne parlai a proposito di 'blow job', qualche tempo fa (vedi), lavorando sodo al computer, con una delle sue foto nelle quali era ripreso un suo amico dai capelli rossi, ha 'scoperto' quale sarebbe il volto di Van Gogh oggi o, meglio, la forte rassomiglianza tra i due soggetti. 
La notizia è su Le Monde e su La Repubblica
i relativi video
La Repubblica Le Monde

28 gennaio, 2013

Guarda nelle tasche - un centesimo può valere € 2.500.00

1 centesimo che vale 2500€
ROMA – Prendi il portafogli e controlla bene i tuoi centesimi. Se sul retro c’è la Mole antonelliana invece del Castel del Monte hai “vinto” 2500 euro. Un errore di conio che rende il centesimo preziosissimo nel mercato del collezionismo. Monetine rarissime giunte nelle mani della casa d’aste e collezionismo Bolaffi. 


Nonostante la zecca abbia ordinato il ritiro delle monetine “sbagliate” nel 2002, in circolo ve ne sarebbero circa un centinaio. Per un tesoro di oltre 250mila euro nascosto in insospettabili bussolotti.  
la notizia segue su > Blitz quotidiano
su euronews: Bolaffi mette all’asta centesimo Mole


Vedi aggiornamento
Le monete da 1 e 2 centesimi, possono valere molto.

27 gennaio, 2013

Piero Amendolara - la mostra - il ponte viadotto acquedotto

GRAVINA LA CITTA' CHE AMI - AMO

Chiesa del Purgatorio
Gravina in Puglia
12 Dicembre 2012 - 27 Gennaio 2013 
info: 3385678017 3316007475 

Si conclude oggi la mostra organizzata dall'Associazione "Benedetto XIII" "GRAVINA: LA CITTA' CHE AMI .... AMO" (vedi), con i paesaggi ed i colori di Gravina, della gente comune e semplice. L'autore, Pietro Amendolara, ha colto i dettagli della nostra nostra terra. Passato e presente in una sequenza di immagini vive e nitide. La mostra è nella suggestiva cornice della Chiesa del Purgatorio.
GRAVINALACITTACHEAMI-AMO-3.jpg image by beppedeleonardisLa struttura espositiva ha la forma del ponte - viadotto - acquedotto sulla Gravina, che collega le due sponde del burrone e ne sottolinea l'importanza.


GRAVINALACITTACHEAMI-AMO-1.jpg image by beppedeleonardisGRAVINALACITTACHEAMI-AMO-4.jpg image by beppedeleonardisDa sempre simbolo della città, oggi malato e bisognoso di amorevoli cure, in fase di restauro. 

26 gennaio, 2013

Il disagio della memoria - La Giornata della Memoria con Federico Pirro e i Radicanto

comunicato stampa
La Giornata della Memoria

con Federico Pirro e i Radicanto

Officine culturali - Gravina

27 gennaio 2013
ore 20,30

Tornano i Presidi del Libro con l’appuntamento annuale del Mese della Memoria, in occasione del 27 gennaio, che quest’anno ha come titolo “Il disagio della memoria”. 

Anche Gravina partecipa a questa serie di appuntamenti presso le Officine Culturali che ospiteranno uno spettacolo poetico-musicale dal titolo Le fanciulle di Auschwitz, libro di poesie scritto dal giornalista Rai Federico Pirro e pubblicato da Il Grillo Editore. 

http://www.pugliasounds.it/it/169/radicanto/25/A interpretare i testi del poeta la voce recitante di Maria Giaquinto. Musiche a cura di Giuseppe De Trizio, Fabrizio Piepoli e Maria Giaquinto dei RADICANTO, noto ensemble pugliese che ha collaborato con alcuni dei maggiori esponenti della canzone popolare e d’autore italiana come Teresa De Sio e Raiz (ex Almamegretta). 

25 gennaio, 2013

Se persegui uno scopo inventati un'associazione. - Ti sarà facile, conveniente e gratificante.

Se non hai almeno un'associazione di burraco sei proprio una nullità. Se sei una nullità fatti almeno un'associazione di burraco

Lorella Zanardo, attivista e autrice del documentario che verrà proiettato al convegno  di Bologna.Lorella Zanardo, un mese fà, circa, pose una questione rilevante. La propongo per suggerire riflessioni non secondarie sulla vita di oggi e fa più luce, direi, anche sulla miriade di eventi culturali, o presunti tali, della nostra città.

Se non sei Presidentessa di un associazione o almeno hai un associazioncina – basta quella delle amiche della polenta meglio se del burraco che va forte – non puoi firmare gli appelli della sinistra comme il faut (e non solo... n.d.r.). Ho spiegato che non sono Presidentessa, come invece le molte che firmano qui sotto, ma insomma, ho fatto un video da 5 milioni di persone, 2 libri, blog e fb da 40mila persone. Ogni ns post viene talvolta letto da quasi 30 mila persone tutto sommato. 
Niente. 
Presidentessa di associazione se no non vale. O meglio non vali. E di conseguenza non trovate il mio nome tra le firmatarie dell’appello anche se poi mi chiedono di diffonderlo. 
Strano no? ... continua a leggere sul blog della Zanardo

24 gennaio, 2013

Se un delfino ferito chiede di salvarlo - Guarda come si fa

Come curare un delfino ferito dagli arnesi da pesca
Lo mostra il filmato. Fatelo, se vi capita, solo se siete degli esperti

Un delfino impigliato nel filo da pesca chiede aiuto a un subacqueo nelle acque delle Hawaii. L'incontro straordinario dell'11 gennaio è stato catturato dalla telecamera. Il sub, Keller Laros, ha ripreso la parte migliore dell'evento filmato, di otto minuti, che mostra le cure offerte al mammifero bisognoso di aiuto e che, prontamente, ha accettato. 
(click sull'immagine per vedere il filmato) 
Delfino

Ricorda loro di rispondere - Collegati con Amnesty International

   

Gli attivisti e le attiviste di Amnesty International Italia stanno sottoponendo a tutti i candidati e le candidate delle circoscrizioni elettorali l’Agenda in 10 punti per i diritti umani in Italia. Fra qualche giorno troverai su questa pagina (QUI') gli aggiornamenti delle loro risposte.
Click su una delle icone in alto e sostieni l'iniziativa.

L’Agenda per i diritti umani in Italia è un vero e proprio programma di riforme nel campo dei diritti umani, su cui si chiede ai leader delle coalizioni e a tutti i candidati delle circoscrizioni elettorali di esprimersi chiaramente, a favore o contro.

I dieci punti da ricordare 

Garantire la trasparenza delle forze di polizia e introdurre il reato di tortura 

Fermare il femminicidio e la violenza contro le donne 


Proteggere i rifugiati, fermare lo sfruttamento e la criminalizzazione dei migranti e sospendere gli accordi con la Libia sul controllo dell’immigrazione 

Assicurare condizioni dignitose e rispettose dei diritti umani nelle carceri 

Combattere l’omofobia e la transfobia e garantire tutti i diritti umani alle persone Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate) 

Fermare la discriminazione, gli sgomberi forzati e la segregazione etnica dei rom 

Creare un’istituzione nazionale indipendente per la protezione dei diritti umani 

Imporre alle multinazionali italiane il rispetto dei diritti umani 

Lottare contro la pena di morte nel mondo e promuovere i diritti umani nei rapporti con gli altri stati 

Garantire il controllo sul commercio delle armi favorendo l’adozione di un trattato internazionale

23 gennaio, 2013

Le liste e i candidati di SEL - in tutte le regioni

Comunicato stampa a cura di
Sinistra Ecologia Libertà - con Nichi Vendola
23 01 2013


Con un click sul simbolo è possibile accedere al link relativo alle liste e candidati in tutte le regioni Italiane, per la Camera ed il Senato.

Sel mantiene l’impegno: le donne candidate sono più numerose rispetto a tutti gli altri partiti


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Ricordo che a Gravina, per il Senato, è candidato Urbano Lazzari 
Presidente C.A.B.A.
sezione di Gravina
vedasi post precedente 

Il putto con tromba - Il ritrovamento, l'attribuzione e ... la vendita (!?)

Il putto con tromba di Klimt - der trompetende Putto - La storia di un ritrovamento.
Lang verschollenes Klimt-Frühwerk in Garage entdeckt (Bild: Gabriele Moser)Il dipinto di Klimt scomparso per anni è stato trovato in un garage in Austria, è opera di Ernst Klimt, fratello del più noto Gustav Klimt, disse in primis un esperto del pittore conoscitore del simbolista. Questa affermazione è in contraddizione con quella del mercante d'arte Joseph Renz, che in un'intervista pubblicata sul quotidiano austriaco Kronen Zeitung, l'ha attribuita a Gustav Klimt. 
Josef Renz ha recentemente acquistato il lavoro da una famiglia della città di Linz, che l'aveva trovato nel suo garage. Credeva che la pittura del cherubino suonatore di tromba fosse stata eseguita dai due fratelli, insieme, se non da Gustav Klimt stesso. 
Il lavoro, una volta, adornava il soffitto della tromba delle scale di un edificio a Vienna, dove i due fratelli condividevano lo studio ed era scomparso alcuni anni fa, dopo l'installazione di un ascensore nel palazzo. 
ReutersMa Alfred Weidinger, storico dell'arte e specialista di Klimt, dichiarò alla Reuters che si trattava di un piano di lavoro più antico e storicista di Ernst Klimt, morto nel 1892, 26 anni prima di Gustav. 
"Questo non è assolutamente un lavoro importante, anche per Ernst Klimt," disse Weidinger, sottolineando quegli anni sono estinti prima della Secessione viennese, una corrente dell'Art Nouveau che si ribellava allo storicismo di cui Gustav Klimt fu uno dei membri fondatori. 
Renz, invece, ritiene che la tavola non sia solo di Ernst Klimt: "Non c'è dubbio che non sia solo di Ernst. Nel peggiore dei casi, è opera di due fratelli." Il mercante d'arte non ha voluto fornire una stima del valore del lavoro che sarebbe, poi, il suo specifico, la sua valutazione, probabilmente, dopo il restauro sarebbe preludio alla vendita all'asta. 
Schloss SchönbrunnGustav Klimt è stato celebrato a Vienna per il 150° anniversario della sua nascita, coincidenza singolare dopo la scoperta del dipinto. L'artista è meglio conosciuto per i suoi dipinti erotici e i decorativi corpi femminili, tra cui Il bacio, dipinto nel 1907-1908
ARTE.it - Il motore di ricerca dell'ArteArte_it ha ripreso ore fà la vicenda pubblicandone dopo qualche mese le impressioni 
Forse un italiano è interessato al quadro, chissà? Mistero dell'arte e dei suoi mercati.
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The Guardian casa per questa notizia vds anche il guardian

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digressione: Di una copia del 'bacio' si fregia il mio vano scale di fronte a quello di Hayez (senza ascensore, per la complicità di Giulia). 

22 gennaio, 2013

Mimmo Di Gennaro a proposito del microclone del Murgiafilmfestival

Il microclone del Murgiafilmfestival

Giorni fà ho pubblicato
Gravina = frontierland - Se non ce la farà il trattore ci vorrà l'elicottero (vedi) 
Ma che fà Nico Cirasola?


Mi ha scritto Mimmo Di Gennaro. La mail segue in basso.
Mimmo Di Gennaro
Conosco Mimmo come persona gentile, onesta, educata. Recentemente ha fondato l'associazione Gravina città aperta, in passato si è occupato anche delle vicende di Amnesty international, che ho avuto modo di apprezzare per il modo e l'intensità con cui sono state trasmesse alla città.

Mio caro Mimmo, pubblico le tue considerazioni in questo spazio non essendo, queste, nello spazio apposito del blog. 
Naturalmente confermo quanto detto nel post, a proposito del filmato autodefinito 'cinema di frontiera' e sul festival, o come dici tu 'mostra' (alla maniera di Venezia), organizzato in tanto poco tempo da non potersi permettere nulla se non un flop colossale. 
Non ho ascoltato nessuna eco che mi facesse ricredere. 
Che io sappia, una mostra non è semplicemente teoria di presenze e partecipazione da salotto, con uno schermo in piazza, guarnito di un patetico tappeto rosso. E' un evento con una vera partecipazione della città e, possibilmente, di questa benedetta Murgia, soprattutto quando viene organizzato con denaro pubblico e segue una interminabile teoria di eventi, molti dei quali spacciati per culturali, apparentemente slegati e privi di un minimo di strategia, ancorchè costosissimi per la nostra comunità in condizioni economiche, oltre che politiche, disastrose.
Il fatto che tu abbia voluto fare un film non è sorprendente, perchè non sorprende, avresti potuto metterlo su youtube tranquillamente, non ci sarebbe stato commento, ma l'hai investito di una importanza al limite del grottesco.
Avresti anche potuto fare un festival del cinema rischiando in proprio, non essendoci nessuno che te lo aveva chiesto, e dimostrare così quelle prerogative ed autorevolezza necessarie perchè l'evento potesse essere giudicato indispensabile alla crescita della città e, quindi, finanziabile. 
Il post in oggetto, infine, non era indirizzato a te in particolare ma ai furbetti che usano le risorse pubbliche in campi nei quali non riuscirebbero in condizioni normali, perchè intellettualmente depressi, a ricavare niente e approfittano della tasca dei cittadini e della complicità di altri. Quanto alle testate che se ne sono occupate, è un ulteriore errore di percorso, me ne dispiace per loro, non leggerle più.
Ma lascio lo spazio alla tua lettera pregandoti di occuparti ancora di Amnesty ed allontanarti da pulpiti improbabili e screditati.
Con molto affetto.
Mimmo Di GennaroCaro Beppe, succede anche questo! Una piccola e inesperta associazione, Gravina città aperta, si costituisce e 'stampa' un festival sui manifesti e lo realizza pure in men che non si di dica. In realtà la stampa recitava 'Mostra del cinema' e così pare sia stato piuttosto che il micro-clone del Murgia film festival che pare arenato per motivi ancora oscuri o forse fin troppo chiari. E poco male se il prode Cirasola spinto dalla passione per il cinema e per amore della sua terra sia finito impantanato mentre cercava ispirazione spingendosi oltre la frontiera del possibile. E poco male se qualcuno con passione, tenerezza, ammirazione e goliardia abbia immortalato il suo salvataggio con videocamerina e diffuso, con quel magico canale che tutto trasmette a mo di cloaca, la 'strana cosa'. Ma come cantava qualcuno, dai diamanti non nasce niente...e che figata quel garage band che ti salva da qualsiasi violazione di copyright 😜. Aspettando un festival artisticamente più dignitoso, accontentiamoci di un una piccola festicciola 'sottotono' che in 3 gg ha portato una decina di registi e professionisti del cinema e svariati lavori che sfuggono alle leggi del mercato e approdano miracolosamente a Gravina. E se ne accorgono pure il Tg3 Puglia e Telenorba oltre che la Gazzetta del Mezzogiorno e la Repubblica che a Gravina c'è una mostra, c'è del cinema, c'è entusiasmo e c'e pure gente che si appassiona. Grazie a tutti coloro che c'erano e che avrebbero voluto esserci. 
19-01-2013 ore 15,27 viagoogle 

21 gennaio, 2013

sesso, cibo, shopping - il tossicodipendente che è in te

Come il nostro cervello recepisce determinati piaceri
Uno studio del sistema di ricompensa, nel cervello, per sesso, cibo, shopping mostra il tossicodipendente che è in noi

The Guardian logo ne parla in un suo articolo a proposito di una ricerca del prof. Linden

Burger" La nostra comprensione di questo è cominciata, spiega Linden, con alcuni esperimenti 'luridly unethical'. In uno dei laboratori più tranquilli degli anni 1970, uno studio ha cercato di esaminare se si potesse 'curare' l'omosessualità stimolando elettricamente centri del piacere mentre erano sottoposti a esperienze eterosessuali. A tal fine, i ricercatori avevano impiantato elettrodi in profondità all'interno del cervello di un 24enne, maschio, gay, che chiamarono B-19. 
Dopo l'intervento, gli consegnarono i referti. Come i grafici riportarono, "B-19 stimolatosi in un punto del comportamento e dell'introspezione, visse una travolgente e quasi euforica esaltazione e dove' essere scollegato nonostante le sue proteste vigorose". 
In seguito, i ricercatori consegnarono a B-19 un nuovo pulsante, ma solo dopo avergli affiancato una prostituta. Ebbe rapporti molto esaltanti e strepitosi, mentre altri assistevano - "nonostante l'ambiente e l'ingombro di fili ed elettrodi". 
Una donna, in un esperimento diverso, "attrezzata con autostimolatore, durante il giorno, trascurava tutto dall'igiene personale agli impegni familiari sino a procurarsi ulcere croniche sviluppate sulla punta del dito deputato alla regolazione dell'ampiezza della stimolazione." 

'... Lo shopping, l’orgasmo, il crack, la meditazione, l’esercizio fisico, l’oppio, … tutto questo produce segnali neurali che convergono su un piccolo gruppo di aree cerebrali interconnesse. Ed è proprio qui, in questi piccoli ammassi di neuroni, che il piacere umano viene percepito.'


La bussola del piacere di David J. Linden è un libro strepitoso. La vostra mente non sarà più la stessa dopo averlo letto. 
The Guardian casa” ... Il nostro comportamento non sarà mai spiegato da un solo circuito cerebrale (o da un solo libro, evidentemente …). Linden, comunque, ha fatto il primo importante passo per esplorare questa nuova frontiera.

Accidental Mind book coverDavid J. Linden è professore presso il Dipartimento di Neuroscienze presso la Johns Hopkins University School of Medicine. Il suo laboratorio ha lavorato per molti anni sui substrati cellulari di memoria nel cervello ed altri argomenti. Ha un interesse di lunga data nella comunicazione scientifica ed è capo redattore di the Journal of Neurophysiology
Elettrodonelcervello.jpg image by beppedeleonardisHa scritto due libri destinati al vasto pubblico sulle basi biologiche delle funzioni mentali: The Compass of Pleasure (Viking Press, 2011) and The Accidental Mind (Harvard/Belknap, 2007) -  La bussola del piacere e La Mente accidentale 

HOEPLI.it - La Grande Libreria Online La bussola del piacere
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Il post contiene link: foto, e parole in grassetto-corsivo per approfondire

20 gennaio, 2013

La donna che sbatteva nelle porte - Officine culturali


Ladonnachesbattevanelleporte-Bigliettino.jpg image by beppedeleonardis

Locandina


Domenica 3 Febbraio 2013
Officine Culturali

Gravina


tratto dal romanzo di Roddy Doyle

La  donna che sbatteva nelle porte

in due tempi
bigliettino
Ladonnachesbattevanelleporte-Bigliettino.jpg image by beppedeleonardisCon Gelly Prezioso 

Regia di Carmine lannone 

Danzatrice Coreografa Delia Pellicciari

Fonico Sanavo Moliterni

Riprese audio/video di Stefano Mastrodonato


Porte 17:30 - Sipario 18:00
Porte 20:30 - Sipario 21:00


Ingresso: € 6,00


Prevendita presso Officine Culturali

Per info. e prenotazioni 
chiamare al 339 20 26 270)

Nel passato e nel presente di Paula Spencer
c'è poca serenità da ricordare... 
Per lei non è stato facile crescere e diventare donna 
in una Dublino vivace e cordiale ma anche turbolenta e rissosa.

Con le amiche ha condiviso i giochi dell'adolescenza, le prime
infatuazioni come pure lo scontro con i comportamenti
duri e maschilisti di compagni aggressivi. 
Poi, all'improvviso, l'eccitante incontro con Charlo. All'inizio è
l'amore, l'aspettativa romantica; ma a poco a poco tutto cambia
e s'innesca una spirale di violenza che arriverà 
sino alla brutalità. 
Una ferocia da subire in silenzio, che farà conoscere a Paula
l'odio di cui è capace un uomo
e la disperata volontà di rivalsa cui può arrivare una donna.

19 gennaio, 2013

Gravina = frontierland - Se non ce la farà il trattore ci vorrà l'elicottero

Ma che fà Nico Cirasola?

Gravinese d'origine, migrato verso la costa barisienne,  ha al suo attivo diversi film ed alcuni corti con i quali ha anche girato il mondo con discreto e meritato successo. Tra le sue opere, in qualità di regista e sceneggiatore: Bell'epoker (2003), Focaccia blues (2009), Signor Gi Bi (2010) tanto per citare le ultime.
Di Focaccia blues potete vedere il trailer e con un buon player anche tutto il film su (attendere pochi secondi il caricarsi del film) .
Ha partecipato alle ultime edizioni del Murgiafilmfestival e, più recentemente, ad un festival sottotono sul cinema quì a Gravina. Quest'ultima esperienza deve averlo provato molto se si è trovato a dover partecipare da protagonista ad una 'cosa' molto strana che è comparsa su youtube.
Un'approssimazione incredibile che non avrei mai immaginato potesse accadere, colonna sonora 'garage band apple - intonsa' e con titoli iniziali: 
'Gravina città aperta 
il cinema di frontiera di Nico Cirasola'.
Molto probabilmente si tratta di cinema sperimentale inaccessibile alle piccole menti indigene, neorealista di ritorno. O forse serve a dimostrare che un'associazione culturale appena creata riesce a stamparti un festival del cinema e subito dopo un film di alto profilo.
Mi arrendo, gli ultimi sviluppi della cultura gravinese procedono a tale velocità, devo ammetterlo, da trovarmi impreparato. Tanto da dover chiedere in prestito a Fantozzi l'esclamazione necessaria per il naturale commento.
Cinema di frontiera
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Di Cirasola ho parlato in
nico-cirasola-con-focaccia-blues-cinetour

Murgiafilmfestival, sotto un cielo stellato e lo sguardo benevolo di Venere, parte con i Sud Sound System

Il filmato lo rintracciate, finchè lo lasciano, quì

18 gennaio, 2013

Moretti: come sono caduti in basso! - Laparocele politica


Moretti e le criadillas

In un recente post, sul suo blog, Lello Moretti raffigura, in una vignetta, un personaggio pubblico (credo) affetto da vistoso prolasso. Stando a quel che il blogger-politico dice della temperie locale, avrei attribuito quegli attributi al cittadino medio, intollerante al governo attuale, o alla intolleranza della classe dirigente per i ripetuti attacchi dell'opposizione. 
Ma il Moretti ci riferisce della tendenza al basso della qualità politica tout court, rappresentandola con una discesa delle parti verso il basso.
Le criadillas che lui rappresenta, in Spagna sono anche ingredienti principali di piatti prelibati, le ricette si trovano facilmente su internet, anche se lo conosco come ottimo cuoco e sono sicuro che ha già la ricetta per cucinarne a puntino.
Giocando con le parole potrei dire che il Nostro sembra sapere sempre a quale ricetta politica ricorrere, in questo caso, restando nella metafora, suggerirei di prendere il toro per le corna ... prestando qualche ... attenzione.
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link (ball ironing), più o meno, correlati    1  2