19 gennaio, 2013

Gravina = frontierland - Se non ce la farà il trattore ci vorrà l'elicottero

Ma che fà Nico Cirasola?

Gravinese d'origine, migrato verso la costa barisienne,  ha al suo attivo diversi film ed alcuni corti con i quali ha anche girato il mondo con discreto e meritato successo. Tra le sue opere, in qualità di regista e sceneggiatore: Bell'epoker (2003), Focaccia blues (2009), Signor Gi Bi (2010) tanto per citare le ultime.
Di Focaccia blues potete vedere il trailer e con un buon player anche tutto il film su (attendere pochi secondi il caricarsi del film) .
Ha partecipato alle ultime edizioni del Murgiafilmfestival e, più recentemente, ad un festival sottotono sul cinema quì a Gravina. Quest'ultima esperienza deve averlo provato molto se si è trovato a dover partecipare da protagonista ad una 'cosa' molto strana che è comparsa su youtube.
Un'approssimazione incredibile che non avrei mai immaginato potesse accadere, colonna sonora 'garage band apple - intonsa' e con titoli iniziali: 
'Gravina città aperta 
il cinema di frontiera di Nico Cirasola'.
Molto probabilmente si tratta di cinema sperimentale inaccessibile alle piccole menti indigene, neorealista di ritorno. O forse serve a dimostrare che un'associazione culturale appena creata riesce a stamparti un festival del cinema e subito dopo un film di alto profilo.
Mi arrendo, gli ultimi sviluppi della cultura gravinese procedono a tale velocità, devo ammetterlo, da trovarmi impreparato. Tanto da dover chiedere in prestito a Fantozzi l'esclamazione necessaria per il naturale commento.
Cinema di frontiera
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Di Cirasola ho parlato in
nico-cirasola-con-focaccia-blues-cinetour

Murgiafilmfestival, sotto un cielo stellato e lo sguardo benevolo di Venere, parte con i Sud Sound System

Il filmato lo rintracciate, finchè lo lasciano, quì

1 commento:

Unknown ha detto...

Caro Beppe, succede anche questo! Una piccola e inesperta associazione, Gravina città aperta, si costituisce e 'stampa' un festival sui manifesti e lo realizza pure in men che non si di dica. In realtà la stampa recitava 'Mostra del cinema' e così pare sia stato piuttosto che il micro-clone del Murgia film festival che pare arenato per motivi ancora oscuri o forse fin troppo chiari. E poco male se il prode Cirasola spinto dalla passione per il cinema e per amore della sua terra sia finito impantanato mentre cercava ispirazione spingendosi oltre la frontiera del possibile. E poco male se qualcuno con passione, tenerezza, ammirazione e goliardia abbia immortalato il suo salvataggio con videocamerina e diffuso, con quel magico canale che tutto trasmette a mo di cloaca, la 'strana cosa'. Ma come cantava qualcuno, dai diamanti non nasce niente...e che figata quel garage band che ti salva da qualsiasi violazione di copyright ��. Aspettando un festival artisticamente più dignitoso, accontentiamoci di un una piccola festicciola 'sottotono' che in 3 gg ha portato una decina di registi e professionisti del cinema e svariati lavori che sfuggono alle leggi del mercato e approdano miracolosamente a Gravina. E se ne accorgono pure il Tg3 Puglia e Telenorba oltre che la Gazzetta del Mezzogiorno e la Repubblica che a Gravina c'è una mostra, c'è del cinema, c'è entusiasmo e c'e pure gente che si appassiona. Grazie a tutti coloro che c'erano e che avrebbero voluto esserci.