31 agosto, 2012

Baciare a distanza - Le labbra bioniche di Kissenger

Kissenger, Kiss messenger, il baciatore a distanza 

 
Sembra notizia destinata ad avere un futuro, per lo meno commerciale. La trovate su Google e su 20 minutes, da quest'ultima è stato incorporato il filmato esplicativo. 

Il "Kissenger" è a forma di testa in plastica con grandi labbra che baciano così come avviene all'altra estremità di Internet, una sensazione è indotta come vibrazione nella bocca del gadget, equivalente a quella del partner baciante. Per aumentarne la sensazione, i due amanti possono "lanciare il bacio" guardando in diretta sullo schermo del computer.
© AFP
Lo ha inventato un professore di robotica di Singapore. G'gadget dotato di movimenti elettronici sensibili "labbra" che permettono gli 'slanci delle coppie amorose', a lunga distanza, via Internet. In "silicone speciale" scelto per le labbra offre "la migliore sensazione per il tipo di trasporto impiegato nel bacio", ha detto lo scienziato, che ha testato personalmente il dispositivo. Ma Kissenger (Kissinger, lo definiscono altri) non è ancora pronto per il mercato, nonostante "un sacco di offerte" da parte degli interessati, perché ci sono "questioni etiche", che devono essere risolte al di là degli aspetti tecnici, ha detto l'inventore. "Baciare è cosa molto intima, al fine di avere un prodotto sul mercato che affronti questa delicata questione richiede studi adeguati ed indagini dal punto di vista sociale e culturale", (e commerciale n.d.r.) ha proseguito. Il dispositivo è ancora in fase di perfezionamento presso un laboratorio istituito congiuntamente dalla National University of Singapore (NUS) e Keio University in Giappone.
Kissinger 650
'Kissing robot clears the way for human-robotic relations', il robot-baciante spiana la via alle relazioni dell'uomo bionico, azzarda l'Herald Sun definendolo anche un tantino 'inquietante' (click su foto) 

30 agosto, 2012

Francesco Sossio Band - Primo classificato a Orvieto - Umbria Mei FolkPremio

Gravina orgogliosa dei suoi artisti

Vincitore Umbria Mei Folk I pugliesi Sossio Banda vincono il premio “Anna Colasanti” della prima edizione dell’Umbria Mei FolkPremio miglior interpretazione a Domenica Rita Buda, cantante del gruppo calabrese dei Koralira. 
La Sossio Banda, gruppo pugliese di grande talento ed energia, composto dal fondatore Francesco Sossio al sax, clarinetto, strumenti tradizionali a fiato, voce e da Loredana Savino voce, Tommaso Colafiglio chitarre, Giorgio Albanese fisarmonica, Francesco Leoce basso acustico, Michele Marrulli tamburi a cornice, Pino Basile Darabouka, Riq, Bendir, Canjira, Duff, Cupa cupa, si sono aggiudicati la prima edizione dell’Umbria Mei folk, contest per band emergenti, organizzato dall’Associazione Umbria Folk Festival, in collaborazione con il Mei di Giordano Sangiorgi e con Rai Isoradio. 
sossiobanda.pngI sette musicisti, originari de Le Murge, considerati tra le proposte musicali più interessanti ed originali del panorama attuale della World Music italiana, si sono proposti al pubblico ed alla giuria di Umbria Mei Folk, con un convincente repertorio di brani inediti e pezzi della tradizione mediterranea. In quattro anni di attività la Sossio Banda vanta una ricca serie di riconoscimenti tra cui il Premio ANCI 2008 “Memorie e Musiche comuni”, il Premio “Andrea Parodi” per la World Music italiana (2009), Il Folkontest a Casale Monferrato (2009), Premio Andriese di Musica giovane (2010), Castel Raniero Folk festival e numerose partecipazioni a Festival nazionali ed internazionali di grande prestigio. Il Premio per la Miglior Interpretazione è andato a Domenica Rita Buda, talentuosa voce solista del gruppo Koralira, giunto dalla provincia di Reggio Calabria per proporre brani editi ed inediti caratterizzati dalla ricerca e dalla contaminazione musicale e letteraria. 
I vincitori del primo premio “Anna Colasanti” saranno premiati il 29 settembre prossimo a Faenza nel corso del Meeting delle Etichette Indipendenti 2012. Sono state 5 le band finaliste (Sossio Banda, Unavez, Koralira, Kachupa e La Metralli) che, selezionate tra oltre 100 iscritti, hanno preso parte alle fasi conclusive dell’Umbria Mei Folk, salendo sul palco della sesta edizione di Umbria Folk Festival, seguitissima rassegna nazionale di musica e tradizioni popolari tenutasi ad Orvieto dal 21 al 26 agosto scorsi.
Venerdì 31 prossimo a Gravina rione FondoVito, possiamo incontrarli in
SUDiamo 
Rassegna di arte, musica e teatro. Mostre, installazioni, concerti, solidarietà. 
Diamo colore al Sud attraverso le Vie dell'Arte. 
Animazione di 10 associazioni nel rione Fondovito. Degustazione enogastronomica. Organizzazione a cura di Arci-Muretti a secco
SuDiamo • Diamo colore al Sud

29 agosto, 2012

Cannonate di decibel in piazza Benedetto XIII al concerto di Daniele Sepe

Una serata da dimenticare

Il papa è ancora benedicente in piazza, dopo l'assalto sonoro  di ieri sera in segno di perdono. I papi e soprattutto quelli in 'odore di santità' fanno così (se potesse parlare...).
Piazza Benedetto XIII
Il concerto doveva iniziare alle 21,00 ma ha rispettato l'ora accademica che in questa singolare stagione culturale sembra diventata costume. già alle 20,00 avevano preso posto sulle 80 sedie, a ridosso della statua del papa, persone impazienti di ascoltare Daniele Sepe, la piazza era ancora vuota. Anch'io c'ero ed ho aspettato pazientemente ricorrendo a escursioni nelle piazze viciniori per passare il tempo. 
Oggi avrei voluto raccontarvi dello spettacolo e della musica ma dopo qualche minuto di sofferenza, dopo l'inizio, sono andato via. Sono andato a prendere il mio fonometro che uso per il mio lavoro, per poter misurare la portata delle cannonate in decibel distribuite. 
Sono stati superati per lungo tempo i 127 db (il misuratore andava spesso a fondo scala). 
Orbene sapendo che le misure da rispettare sono di circa 87db e tenuto conto che le misurazioni sono state fatte a più di 30mt dal palco (impossibile avvicinarsi alle 'bocche di fuoco'). Tenuto anche conto che ogni 3db di pressione sonora in più è come se la potenza distribuita raddoppiasse, i poveri spettatori hanno subito una quantità di Watt 8000 volte superiore al necessario. Posso immaginare che parte dei presenti, oltre ad aver subito un danno al loro apparato uditivo, in buona percentuale, ne avvertiranno i postumi tra qualche anno. 
Non so se le strutture appena restaurate ne abbiano risentito, mi pare che il tecnico abbia abbondato sulle frequenze medio alte per 'sparare più cartucce', lo dico ad orecchio non avendo avuto con me l'analizzatore di spettro e la strumentazione necessaria.
Non posso dire della qualità della musica perchè insopportabile per lungo tempo. 
Voglio sperare che, a cento giorni dall'insediamento di questa nuova amministrazione, ciò non rappresenti la cifra dell'impegno con cui intende fare le cose, perchè oltre alle stucchevoli dichiarazioni del tipo: 'cambia(la)mente' penso si possa dire, che si debba dire, cambia(le)orecchie perchè quel che arriva è altamente distruttivo.

28 agosto, 2012

Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas (l'ellenica Agrigento)

Una lettura di fine estate, ma anche di inizio settembre.
Seguendo i link ne saprete ancora di più
Divina Giumenta
Akràgas, l’ellenica Agrigento, si riscopre grecamente polis di pilus. Nel tempio che per 2.500 anni si è creduto appartenere alla casta Giunone, si sono trovati i resti dell’alcova di Giumenta. Conosciuta come Putthanonès, la dea fu amata da tutto il mondo. La mitica Valle dei Templi divenne da allora unica attrazione turistica della classicità, provocando una crisi senza precedenti nella madre patria Grecia. 
Immagine del profiloFrutto di decenni di sudate ricerche nella sicula Sicilia, l’opera di Raimondo Moncada descrive per la prima volta le profondità del tempio, dal punto “A” fino al punto “G”. Svela il contenuto della hot list dei cosiddetti amantes amentes. Illustra le manie di colei che riuscì a far cambiare mestiere alle mortificate escort d’epoca.
LAFELTRINELLI.IT home
“Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” è una storia che fa mancare il respiro. È perciò da leggere tutta d’un fiato con le bombole di ossigeno, per apprezzare l’originalità dei contenuti, la minuziosità dei dettagli, la serietà dell’approccio, la non comune capacità di dare spazio a un’immaginazione archeologica che, con scientifico diletto, riesce a emulare il cipiglio satirico dei grandi amatori greco-romani. Una lectio magistralis di uno scrittore sui generis che, con audace senso dell’umorismo, decide di abbandonare gli studi universitari solo per ricevere solennemente nel tempo la laurea honoris causa. Quando accadrà, ci sarà da ridere. Kekkina Pallonara (Professore emerito della Comica Accademia della Spelonca Ellenica).

La Valle dei Templi
Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas
L’opera racconta la storia di una straordinaria scoperta, quella di un nuovo tempio e di una nuova divinità nella Valle dei Templi di Agrigento, una dea speciale che tanto amò il prossimo. Una storia che mette a nudo la società dell’antica Akragas e di tutta la Magna Grecia.

27 agosto, 2012

Bambina con colomba - Child With a Dove - non s'ha da vendere fuori dall'Inghilterra.

Picasso deve restare in Gran Bretagna 

Il Ministero della Cultura britannica ha vietato l'esportazione di 'Bambina con una colomba'   di Picasso fino al dicembre 2012. Il lavoro esposto alla National Gallery appartenuto alla famiglia Aberconway del Galles sin dal 1947. E 'stato venduto tramite Christie a un acquirente privato all'estero. “Child With a Dove” del 1901, è opera giovanile dell'artista, risalente al suo periodo blu. E di valore inestimabile per la Gran Bretagna, 'che ha solo cinque dipinti dell'inizio della carriera di Picasso', ha detto il comitato. E 'stata esposta dal 1970 alla National Gallery, prima di essere mostrato al Courtauld Gallery lo scorso anno e prestato oggi alla National Galleries of Scotland di Edimburgo. Il Comitato per l'esportazione di opere d'arte Regno Unito ha giustificato la sua interdizione ricordando l'importanza storica della pittura e il suo interesse per lo studio della produzione giovanile di Picasso e il suo sviluppo artistico.
<i>L'Enfant à la colombe </i>exposé aux National Galleries of Scotland, à Édimbourg.
Il divieto potrebbe protrarsi sino a giugno 2013 se una raccolta di fondi si verificasse prima di allora. L'importo necessario per l'acquisto del lavoro è stimato in 50 milioni di sterline (€ 63.600.000,00). La Gran Bretagna ha già fatto ricorso a questa procedura diverse volte, anche per l'acquisto di opere come Diana Callisto di Tiziano e Fanny Claus ritratto da Edouard Manet nel 2012. Va detto, tuttavia, che il prezzo finale di acquisto spesso è inferiore rispetto alla vendita iniziale. Il Ritratto di Fanny Claus Manet fu venduto a £ 7.830.000 (€ 9.730.000,00) invece di 28 milioni di sterline (€ 34.800.000,00) precedentemente richiesti.
Alcuni articoli sull'argomento:

The Collector Tribune
Picasso’s “Child With a Dove” up for sale in UK
Arts Council England Parts Council England
Temporary export bar on Picasso painting
Logo casa Faute d’acheteur, sept chefs-d’œuvre vont quitter le Royaume-Uni pour des collections étrangères

The Guardian home
Art treasures leave UK as museums struggle to mount competitive bids

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Nelle nazioni civili v'è molta cura per il patrimonio artistico, mentre quì da noi, a Gravina, si distraggono i fondi dalla storica piazza Pellicciari, in forte degrado e pericolo di crollo,  in pieno centro storico, per un MERCATO DEL PESCE. 
O tempora o mores. 
Intanto sarebbe stato più interessante se, in un guizzo d'ingegno, si fosse pensato alla piazza (via Genova), in quella zona non ve ne sono, che con un concorso ad hoc fosse ideata anche come mercato, luogo d'incontro ecc., ma figuratevi! 
Leggete, invece, la risposta ad una interpellanza dell'opposizione (Vincenzo Varrese), sull'argomento, da parte dell'Amministrazione: laconica, triste, insufficiente (quì)

piazza Pellicciari
l'orrendo 'centrino'
Dicesi prelazione il diritto di una parte della città, già privata in passato del suo mercato, con una piazza in forte dissesto statico, con un progetto già finanziato, a non farsi soffiare il tutto da non bene identificate istanze altre.

vedi post precedente: 
Il comitato di via Genova - La depressione di piazza Sant'Agostino (Pellicciari)

26 agosto, 2012

IPads obbligatori a scuola? - sarà possibile In Belgio

iPad sui banchi di scuola, obbligatorio nelle cartelle


Due scuole fiamminghe hanno deciso di mettere un iPad nella lista delle forniture necessarie per l'ingresso. Un'iniziativa che ha fatto infuriare alcuni genitori, che si è trasformata in situazione incandescente con il necessario arbitrato del Ministero della Pubblica Istruzione fiammingo.
Lo si legge su 

Copyright ReutersPensate all'enorme successo che avrebbe questa iniziativa in Italia, finanze permettendo. In quella scuola con 710 alunni si potrà sentire all'inizio delle lezioni: 'tirate fuori gli iPad dalle borse, inizia la lezione'. 

Gli apparecchi sarebbero a carico delle famiglie, ragion per cui In Italia sarebbe impensabile anche se il costo fosse, come sembra, intorno ai 160 euro contro il valore commerciale di 400 ca.
L'obbligo, tuttavia, escluderebbe la comunità francese perchè la legge francese non prevede ci sia un esborso simile per la popolazione studendesca
Des iPads obligatoires à l'école? C'est interdit en Communauté Française
Le Soir: Belgio: Des iPads obligatoires à l'école? C'est interdit en Communauté Française

le blog VIPad.fr
Des iPad sur les bancs de l'école en Isére : détails, vidéo et premières conclusions de l'expérimentation!

24 agosto, 2012

Le scritte. I graffiti della basilica cattedrale di Gravina.

Qualcosa si vede ancora dopo il restauro


In un post precedente (vedi) avevo espresso il timore della perdita delle scritte/graffiti sulla parete della basilica cattedrale di Gravina, scatenando anche qualche perplessità in alcuni miei lettori. Sere fà il mio amico Lino Scarnera mi ha rassicurato dicendomi che a mezzogiorno, quando i raggi del sole sono perpendicolari, le ombre fanno intravvedere qualcosa delle scritte incise. 
Questa mattina approfittando di un'angolazione diversa del sole, più radente, ho fotografato i graffiti. Ve ne presento i risultati, ripetuti anche nella forma più 'contrastata'. Vi ho anche aggiunto foto, a beneficio di Francesco Gramegna, caro amico, delle 'forbici perdute'. Per coloro che volessero cimentarsi nella fotografia suggerisco le ore del giorno in cui l'angolazione del sole sia almeno di 45*

Fregidisegniescrittesullaparetedellacattedrale.jpg Cattedrale di Gravina graffiti
In ogni caso mi sembra che qualcosa sia andato perduto, difficile dire quanto. Ognuno potrà fare il confronto con la foto del post precedente. 
Lo studioso, sicuramente, saprà leggere meglio, magari con foto con diverse angolazioni di luce o con gli strumenti più adatti. 


Per facilitare il compito del curioso: ecco la foto sotto della piazza Benedetto XIII, a Gravina, con la statua del papa e le frecce che indicano dove sono rappresentati i bassorilievi ed i graffiti di cui ho detto.

Fregidisegniescrittesullaparetedellacattedrale.jpg Cattedrale di Gravina graffiti

Per ingrandire le immagini provate con due click successivi sulle foto

I cavi, la cassette di derivazione, i tagli profondi alla loro destra sono tra le cose che qualcuno avrebbe dovuto evitare


23 agosto, 2012

A proposito di restauri. C'è poco da ridere.

Una española desfigura una pintura de un Cristo queriendo restaurarla. Titolo spagnolo


[foto de la noticia]Una vegliarda dalla veneranda età di ottanta anni ha sfigurato un ritratto di Cristo esposto in una chiesa Spagnola con l'intento di restaurarla. La notizia, la leggo dalla sempre ricca AFP, in lingua spagnola, ribattuta da Inicio . La foto a fianco riporta all'articolo di ELMUNDO. Il dipinto in sè non è di grande pregio, interessante è tutta la storia che ne è nata e che potete leggere nei link in questo post.
Ne parlo perchè mi ha ricordato un episodio anzi più episodi con la stessa matrice che risalgono ad alcuni anni fa. Ricordate il film con Mr. Bean 'L'Ultima Catastrofe'? Francesco, mio figlio l'avrà visto almeno cento volte e, con lui, Giulia e Paola (nella foto a fianco scattata al Louvre, pardon al musèe d'Orsay). Sempre, al d'Orsay ma in altra circostanza, Francesco alla vista dell'opera 'La madre di Whistler' trasecolo' gridando: 'la madre di Whistler!!!', sorprendendo i suoi contemporanei avventori e visitatori del museo.
Mi perdonerete queste digressioni senza capo nè coda ma l'episodio spagnolo assomiglia in qualche modo alle mie più familiari ricordanze.
In questa città da qualche tempo siamo circondati di patacche e pataccari. Dalla cattedrale alle estati gravinesi, se ne son dette e fatte di tutti i colori. Di patacche ne facciamo e sganciamo un po' tutti, io più di tutti. La cosa diventa più divertente quando uno ci mette l'enfasi dell'esperto, allora c'è da sganasciarsi dalle risate.
Il guaio più grosso però è che in questa città, dal primo cittadino all'ultimo, sono divenuti per magia tutti esperti, e non si può ridere più... 
non si può ridere più.

22 agosto, 2012

I caimani mangiano il loro guardiano - E' successo in costa D'Avorio - Yamoussoukro

I caimani divorano il Guardiano caduto per una foto turistica. Era in pensione
Un caïman (photo d'illustration).

Il caimano che divora il proprio guardiano offrirebbe molte suggestioni al regista, allo scrittore. all'opinionista che cerchi attraverso la metafora di affiancare all'immagine del rettile quella del politico chiamato a governare la sua città piuttosto che a mangiarne le carni.
Questa notizia purtroppo è reale, riguarda un tragico evento in costa D'Avorio, a Yamoussoukro, e riportata dalla stampa in lingua francese. In primis da http://www.lepatriote.net/images/logo.jpg

 Scena orribile! Il Vecchio Dicko Toke, amico di caimani e coccodrilli del lago sacro di Félix Houphouët-Boigny, non è sfuggito alla ferocia di questi animali selvatici. pomeriggio (20 agosto) alle 17,30 circa, ciascuno ha azzannato a sandwich parti del suo corpo dilaniandolo. 
Secondo la sua abitudine, il vecchio Dicko andava ad alimentare gli alligatori. Questo è il momento in cui i turisti visitano gli animali del lago. 
Gli chiedono se può scendere nel lago, prendere per la coda uno degli alligatori per consentire loro di scattare una foto. Per niente preoccupato, Dicko che è solito giocare con questi animali, esegue e viene scattata la fotografia. 
Les caïmans d’Houphouët ont dévoré leur gardien.Ma scivola e cade. Le bestie avventate sul suo piede, lo tirano e trascinano in mezzo al lago, sotto lo sguardo impotente dei turisti. Il vecchio Dicko era in pensione. Date le sue relazioni molto socievoli con i caimani, era stato richiamato da parte dell'Ufficio del Presidente. 
Dopo molti anni di onorato servizio, è stato divorato da coloro con cui è vissuto sempre spalla a spalla.
  Il caimano che lo ha ingoiato per primo era stato affettuosamente nominato 'capo di gabinetto'
 
Hanno parlato dell'argomento i periodici online di cui le foto rappresentano i link:
lepoint_fr ivoirebusiness_net  ivoire_telediaspora_net lepatriote_net

21 agosto, 2012

Chiude l'ufficio di collocamento di Gravina - Protesta dei sindacati

Nonostante le rassicurazioni, si chiude


   

Ecco alcuni titoli comparsi sulla stampa locale a cura di Gravinalife:
L’esecutivo approva la delibera
"Si attende che le segreterie provinciali lunedì propongano una serie di modifiche"

Domenica 22 Luglio 2012 ore 09.00
Martedì 17 Luglio 2012 ore 20.24

Ufficio di collocamento: Valente rassicura i sindacati 
"La sede gravinese non sarà chiusa"
Spunta la proposta dell'apertura a giorni alterni. 
Martedì 31 Luglio 2012 ore 19.53 


comunicato stampa link
Ricevo comunicato stampa a cura delle tre confederazioni sindacali:

'fortemente preoccupate della situazione determinata e, prima di assumere le conseguenti iniziative di mobilitazione, chiedono la convocazione URGENTE di un tavolo tra le Istituzioni interessate' (leggi)

20 agosto, 2012

Concorsi pubblici - Comune di Gravina - per pianificatore territoriale e Istruttore informatico

Due concorsi, alcune perplessità


il-comune
Gravina in puglia, 16-08-2012 
2 posti per lo staff del sindaco 
Lo staff si arricchisce di due nuove figure professionali. 
Vi si accederà per concorso con le modalità specificate di seguito, nei link evidenziati:

SPECIALISTA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
DA ASSEGNARE ALL’AREA TECNICA.
(CATEGORIA D - POSIZIONE ECONOMICA D1)

ISTRUTTORE DIRETTIVO INFORMATICO
(CATEGORIA D – POSIZIONE ECONOMICA D1)


Trattamento tabellare unico mensile  €. 1.763,89  (lordi) 
Rateo 13 mensilità                                  €.    148,09  (lordi)


Assunzione per 4 mesi rinnovabili, non oltre il periodo in carica del presente sindaco, dott. Alesio Valente.

Il partecipante sarà infine giudicato da una commissione, nominata dalla Giunta, (così recita l'avviso firmato dal segretario generale) non vorrei sbagliarmi, non mi sbaglio, ma la 'Bassanini' prevede sia nominata dal funzionario delegato a farlo e non dalla Giunta. 


Il Funzionario dirigente è responsabile in toto di ciò che avviene durante il concorso, mi stupisce che il segretario generale abbia deciso così, ma questo dipende certamente da mia ignoranza.



Ad ogni buon conto Vi porgo il link dove (inequivocabilmente, per i miei modesti mezzi di comprensione) si dice che
   La Giunta provinciale o comunale non è competente a designare la commissione esaminatrice preposta a giudicare i candidati in un concorso pubblico (vedi).

vedi anche
NOMINA DELLA COMMISSIONE DI CONCORSO - VIZI DELL'ATTO

_________________


Secondo Raffaele Moretti, lo scrive nel suo sito, i due concorsi sarebbero capziosamente confezionati su misura. Lo si evincerebbe dalle condizioni sine quae non il candidato sarebbe automaticamente escluso.
Nello specifico:
omissis... 
2. Attività pregressa di almeno mesi 6 (sei) presso Pubbliche Amministrazioni nelle aree tematiche di cui al presente avviso pubblico.
e... 
2. Esperienze lavorative, adeguatamente documentate, nel campo della comunicazione e della informazione, con particolare attenzione per le attività espletate nell’interesse di Istituzioni Pubbliche...
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“ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit”

19 agosto, 2012

Degustare un ghiacciolo è provocazione - Attenzione alle 'malelingue'

E' pura provocazione per i finlandesi mangiare un ghiacciolo in pubblico


Lawyers in Finland have released a video warning that women who eat too provocatively in public are guilty of sexual harassment

Come una donna che suggestivamente abborda un lecca lecca potrebbe dover affrontare un caso di molestie sessuali. Lo si legge sul Dailymail. 
La prossima volta che mangiate un ghiacciolo in ufficio, fate attenzione: potreste essere sessualmente molesta per i vostri colleghi. Questo, almeno, è il suggerimento bizzarro di un gruppo di avvocati che chiedono nuove leggi sulle molestie sessuali che includano le donne che mangiano 'troppo provocatoriamente' in pubblico. Il gruppo finlandese ha anche pubblicato un video che mostra un giovane lavoratore di sesso femminile mentre, in ufficio, succhia un ghiacciolo in modo altamente suggestivo. Il video è stato trasmesso da Tgcom24.
Lascio il resto alla vostra discrezione, ma se volete approfondire
MailOnline - notizie, sport, celebrità, la scienza e le storie di salute

Su molti altri siti e blog si paventa la scomparsa di banane, cetrioli ed altri ammennicoli vegetali sviluppati in lunghezza. Con titoli tipo: Niente banane per le donne finlandesi

18 agosto, 2012

Balliamo in piazza - Gravina 18-08-2012


Balliamo in piazza
Questa sera si aprono le danze in piazza Plebiscito a Gravina, dopo altre iniziative simili, come da tabellone, questa volta in pieno centro.
L'idea non è malvagia se incorniciata, finalmente, in un centro storico per la prima volta a memoria d'uomo libero dal traffico, bellissimo e godibile soprattutto in piazza Notar Domenico.
Un ritocco alle luci e alle pallonate dei ragazzini non starebbe male, ma plaudo all'iniziativa, parlo del centro storico.
Quanto al ballo staremo a vedere. Si può fare molto con poco, auguriamoci che non venga affidato all'improvvisazione. L'altra consimile non ha brillato...
___________
Sarebbe iniziato alle 21,00
Aggiornamento delle ore 22,00
Balliinpiazza-Gravina16082012.jpg I balli in piazza
Desolante spettacolo, mentre alcuni bambini giocavano a percorrere la banda sopraelevata di protezione dei cavi in piena pista da ballo, impropri per una pista, quasi quanto il buio pesto ed un palco che ne occupava buona parte.

17 agosto, 2012

Il sindaco: le donne sono pessime guidatrici

Il sindaco e le pari opportunità


Photo: DPAProclamatosi fautore della parità dei diritti, il sindaco di un piccolo paese della Foresta Nera ha designato parcheggi speciali nel garage comunale per uomini - perché sono più difficili da praticarsi dalle donne.


parking spots for women introduced by German mayor
In Germania, nella cittadina di Triberg, nota per le sue cascate e orologi a cucù, è stato scritto molto all'inizio di luglio, quando il sindaco, Gallus Strobel ha aperto un garage con 220 posti con ampi slot riservati alle Donne. 
 Solo per donne parcheggio / CMOI via Licenza CC by Flickr
Per mantenere buone le pubbliche relazioni, Strobel Franco  ha chiesto a due architetti, un uomo e una donna, di disegnare 14 posti "sessuati" più o meno "difficili", data la presunta 'evidente mancanza di abilità delle donne', 12 piazzole ampie, uscite luminose e vicine, con stampato "per le donne" e un grande simbolo "femminile" dipinto per terra. 
Mayor designs female-only parking spotsAllo stesso modo, due non-rettangolari che richiedono spazi di retromarcia tra muri e pilastri, sono stati etichettati "per gli uomini" al fine di risparmiare al gentil sesso questa prova troppo bisognosa di testosterone. Proprio così.

          

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