29 agosto, 2012

Cannonate di decibel in piazza Benedetto XIII al concerto di Daniele Sepe

Una serata da dimenticare

Il papa è ancora benedicente in piazza, dopo l'assalto sonoro  di ieri sera in segno di perdono. I papi e soprattutto quelli in 'odore di santità' fanno così (se potesse parlare...).
Piazza Benedetto XIII
Il concerto doveva iniziare alle 21,00 ma ha rispettato l'ora accademica che in questa singolare stagione culturale sembra diventata costume. già alle 20,00 avevano preso posto sulle 80 sedie, a ridosso della statua del papa, persone impazienti di ascoltare Daniele Sepe, la piazza era ancora vuota. Anch'io c'ero ed ho aspettato pazientemente ricorrendo a escursioni nelle piazze viciniori per passare il tempo. 
Oggi avrei voluto raccontarvi dello spettacolo e della musica ma dopo qualche minuto di sofferenza, dopo l'inizio, sono andato via. Sono andato a prendere il mio fonometro che uso per il mio lavoro, per poter misurare la portata delle cannonate in decibel distribuite. 
Sono stati superati per lungo tempo i 127 db (il misuratore andava spesso a fondo scala). 
Orbene sapendo che le misure da rispettare sono di circa 87db e tenuto conto che le misurazioni sono state fatte a più di 30mt dal palco (impossibile avvicinarsi alle 'bocche di fuoco'). Tenuto anche conto che ogni 3db di pressione sonora in più è come se la potenza distribuita raddoppiasse, i poveri spettatori hanno subito una quantità di Watt 8000 volte superiore al necessario. Posso immaginare che parte dei presenti, oltre ad aver subito un danno al loro apparato uditivo, in buona percentuale, ne avvertiranno i postumi tra qualche anno. 
Non so se le strutture appena restaurate ne abbiano risentito, mi pare che il tecnico abbia abbondato sulle frequenze medio alte per 'sparare più cartucce', lo dico ad orecchio non avendo avuto con me l'analizzatore di spettro e la strumentazione necessaria.
Non posso dire della qualità della musica perchè insopportabile per lungo tempo. 
Voglio sperare che, a cento giorni dall'insediamento di questa nuova amministrazione, ciò non rappresenti la cifra dell'impegno con cui intende fare le cose, perchè oltre alle stucchevoli dichiarazioni del tipo: 'cambia(la)mente' penso si possa dire, che si debba dire, cambia(le)orecchie perchè quel che arriva è altamente distruttivo.

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