31 agosto, 2011

Tempi duri per i gatti randagi. Ora è anche lecito sparargli, in Svizzera

Questo post viene scritto prima del consiglio comunale del pomeriggio. Di questo vi saranno dati ragguagli, ove necessario, prossimamente

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/svizzera-gatti-caccia-animalisti-947045/
Questa notizia farà sobbalzare tutti gli animalisti, le gattare e lo stesso Gatto Silvestro, parlo evidentemente del titolo del post odierno, che è in forte antitesi con quanto già detto in
Se in Svizzera passeggiano 1,3 milioni di gatti e nella conta ci sono anche cuccioli abbandonati, è stata dichiarata legittima la caccia al randagio. Sono troppi per la Confederazione elvetica che ha deciso di dare licenza di uccidere i poveri felini, ma a una condizione: che si trovino ad almeno 180 metri dalle case. Leggi :



MICHELE SERRA - Quelli che sparano ai gatti … La legge italiana dice così: un uomo senza fucile non può entrare nella tua proprietà. Ma un uomo col fucile può entrare nella tua proprietà. Parafrasando Clint Eastwood, pensai: «Quando un uomo con la sigaretta incontra un uomo col fucile, l'uomo con la sigaretta è un uomo morto»…

30 agosto, 2011

Il 10% delle studentesse in Francia si prostituisce per mantenersi agli studi.

Student Services, prostituirsi per la cultura 
La regista francese Emanuelle Bercot porta al cinema l'allarmante fenomeno. 
di Letizia Rogolino
 
Un problema sociale che si sta diffondendo a macchia d’olio in gran parte del mondo e soprattutto in Europa è la prostituzione dei giovani studenti che non riescono a far fronte a tutte le spese della quotidianità. La quota per l’affitto, le bollette, la sopravvivenza quotidiana, non tanto per gli studenti in sede ma per quelli che studiano in altre città o altri paesi, sono difficoltà enormi che fanno perdere di vista la razionalità e il normale buon senso. Infatti, in Italia, come in Francia e in Germania, sono sempre di più le studentesse universitarie che decidono di vendere il loro corpo per guadagnare cifre notevoli di denaro e sistemare le varie spese della loro vita. Da alcune indagini effettuate ultimamente, sono davvero molte le ragazze tra i 21 e i 26 anni che hanno scelto questa strada per far fronte ai loro impegni economici, attraverso annunci su internet o annunci nelle bacheche sparse qua e là. Uno studio francese effettuato nel 2006, ha contato ben 40.000 ragazze che si prostituiscono per questo, mentre in Italia, Studenti Magazine ha riscontrato che un annuncio su quattro riguardanti gli incontri privati, è stato affisso da un giovane studente. Inoltre in Germania, si è contato che uno studente su tre ha utilizzato il proprio corpo per soldi.





29 agosto, 2011

Il furto della corona. San Michele Arcangelo derubato dai soliti ignoti. Brutto presagio.

foto di San Michele prima del furto della corona.
La notizia dell’evento la trovate in 
Murgiatime Trafugata la corona di SanMichele delle Grotte . 
Gravinalife Trafugata la corona di pietra della statua di San Michele delle Grotte 

L’evento permette di fare alcune considerazioni senza scagliarsi contro il destino cinico e baro. E’ evidente che in questi casi c’è un ladro ed un responsabile che avrebbe dovuto provvedere alla opportuna custodia. Il responsabile spesso non ha il buon gusto ed il dovere di ammetterlo e continua imperterrito a esercitare le proprie funzioni, magari pagato da tutti. Ormai accade sempre così e non si scandalizza più nessuno. La cosa che tuttavia mi preoccupa di più è quella che possano accadere altri furti, mascherati da normale attività quotidiana, verso i quali la capacità di attenzione sembra essersi notevolmente affievolita. 
Quelli che una volta erano chiamati ‘dei colletti bianchi’, verso i quali non c’è più nemmeno indignazione quando non addirittura una servile ammirazione. Per questo mi sembra di poter dire senza esaurire l’argomento che il furto della Corona di San Michele può essere considerato un simbolo o un presagio di quanto può capitarci se non addirittura sta capitando. In questo caso a tutti mi permetto di suggerire di non strapparsi le camicie ma di elevare la capacità di attenzione perché è verosimile pensare che ormai non c’è più bisogno di Arsenio Lupin per farci fessi quanto dei normalissimi ladri di polli, dei quali ormai in giro c’è inflazione. Nel caso non si capisse ancora i polli siamo noi, rintanati in una stia e fiduciosi, proni e contenti perchè c’è sempre qualcuno pronto ad accontentarci con qualche granaglia, magari radioattiva.

28 agosto, 2011

Panoramica di contrada Graviglione a Gravina

Ripresa amatoriale di contrada Graviglione, in agro di Gravina, dopo le ultime polemiche su murgiatime. Vedasi: su Blogspot oppure su myspace
Giusto per dare un'occhiata fugace al livello di urbanizzazione attuale in quel posto e calcolarne approssimativamente il valore di mercato dei suoli.
 
Ad occhio e croce non sembrerebbe che da quelle parti vadano pacifici erbivori a pascolare.
________________ 
O no?
Graviglione . pascolo

27 agosto, 2011

La doppia Via. Gravina, la città degli inutili doppioni

Come indicare la propria via se ve ne sono due?

LeduevieintitolateaTeresaOrsini.jpg image by beppedeleonardisLeggo spesso gli articoli di Pinuccio Massari che con la sua penna caustica sovente travolge come panzer ogni superficiale manifestazione di ingegno (!?) della gravinese progenie. Non posso esimermi dal segnalarvi l’ultima sua fatica proponendovi l’incipit di un suo articolo recente: 
Si da il caso che la nostra città ami sempre dividersi. E’ il suo sport preferito. Tra pensatori onesti ed intellettuali coraggiosi, tra persone in buona fede e senza altri scopi disonesti e gente spudorata e senza scrupoli, che mercanteggia tutto, anche gli affetti più cari, ci siamo ritrovati, nel corso di questi anni, a dover condividere e subire divisioni di gruppi musicali, teatrali, folcloristici, calcistici, storici. Egoismi, personalismi, protagonismi? Tutto e di più. Tralasciando questi aspetti, nella casistica dei doppioni, rientra, forse per una generosa ignoranza, il caso che stiamo per raccontarvi. Un caso emblematico, forse unico e raro nella storia della toponomastica cittadina, ma crediamo di una qualsiasi altra che riguarda altre città o paesi sperduti del mondo. … Circa una decina d’anni fa, appena rimbalzò all’attenzione di alcuni cosiddetti storici locali la figura di Teresa Orsini … ci fu la intitolazione di una strada cittadina … nei pressi di via Guardialto … Come se ciò non bastasse e, forse, per un altro cosiddetto storico locale, sempre pronto ad essere solo il protagonista di se stesso … ci fu la voglia di chiedere e pretendere che alla persona di Teresa Orsini fosse dedicata la parte del prolungamento della circonvallazione … 
Leggi il resto della filippica, gustosa e feroce su: 

Caro Pinuccio nell’epoca dei navigatori satellitari, come dici tu, è effettivamente un grave errore , ma siamo in buona copagnia eccoti alcuni link che portano ad alcune storie che avvalorano le tue perplessità tra queste anche la notissima Amsterdam dalle ‘allegre’ vie
et cetera Ad abundantiam

Vedi nelle mappe: 

26 agosto, 2011

Salviamo le Orme dei Dinosauri di Altamura, Il giacimento rischia di scomparire. - Da Antonio Ferrante

Il sito archeologico più importante d’Europa. 
Chiuso al pubblico

Avevo già scritto di dinosauri, non quelli della nostra città, sopravvissuti alle ere geopolitiche, ma quelli di Altamura: Il titolo del post - La cava dei dinosauri di Altamura. Petizione per la salvezza. -. Quì avevo proposto di firmare, per la salvezza delle orme
 
e siete ancora in tempo per farlo con un click.
Antonio Ferrante, tra i promotori dell’iniziativa, mi scrive: 
Grazie e tutti coloro che stanno firmando la nostra (vostra) petizione e a tutti coloro che lo faranno. Corre l'obbligo di aggiornare tutti coloro che stanno sposando la causa e chi si sta adoperando autonomamente per diffondere il nostro grido di allarme. Poco dopo la nostra petizione qualcosa si è mosso, sulla qualità del movimento non sappiamo dirvi, ma qualcosa si è mosso. Dopo anni di silenzio, altre associazioni hanno preso carta e penna e hanno denunciato il pesante stato di degrado in cui versano le orme di Cava Pontrelli. Le associazioni sono Italia Nostra, Archeoclub e Sigea. La lettera è stata ripresa dalla stampa regionale e anche la direttrice del Museo archeologico nazionale di Altamura, la dott.ssa Donata Venturo ha rilasciato qualche dichiarazione. Siamo soddisfatti che la Venturo sia uscita allo scoperto e che si sia resa conto che di anni ne sono passati davvero tanti. Le parole della direttrice del Museo non sono da sottovalutare. 
Nell'articolo che vi proponiamo sotto, apparso su La Repubblica, se ne parla finalmente ...
Per il Comitato "Salviamo le Orme dei Dinosauri di Altamura" 
Antonio Ferrante - Lab magazine - 3200558862 
Bartolomeo Smaldone - Associazione cult. "Spiragli" – 3480409979 

Leggi gli articoli da La Repubblica



25 agosto, 2011

Casting: Sergio Rubini, chiama a raccolta i giovani per il 28/29 agosto a Bari.

OZ Film cerca giovani di età compresa fra i 20 e 25 anni per partecipare alla performance di Sergio Rubini
 “La prima volta: davanti all’obiettivo”
in programma il 28 settembre al Teatro Petruzzelli di Bari. Nella foto Sergio Rubini 
 


Racconta Sergio Rubini: Una vera botta di adrenalina – come raccontavano i ragazzi –, una specie di primo viaggio a occhi stretti sulle montagne russe. E non solo per loro. Anche io mi ritrovai a vivere un’esperienza straordinaria, dal punto di vista creativo e umano. Solitamente, quando si lavora con attori professionisti, nel corso del provino l’attore già formato per conquistare il ruolo mette in campo tutto il suo mestiere, spesso rivestendosi fino quasi a celarsi dietro quella tecnica acquisita in anni di studio, ad anteporre cioè la maschera del professionista alla persona. Un non-attore invece affronta quel momento più per curiosità, per mettersi alla prova: non avendo strumenti adeguati si approccia alla parte in maniera giocosa, libera, e per questo più facilmente si denuda – condizione ideale che permette al regista di fare il punto sui personaggi da lui pensati, vederli vivere liberi dalla consapevolezza di essere finti… Leggi tutto 
I casting si svolgeranno il 29 e il 30 agosto (dalle 11 alle 14 e dalla 15 alle 18) al Cineporto di Bari (Fiera del Levante, Lungomare Starita, 1). 
Si consiglia ai partecipanti di presentarsi con cd contenente fotografie e curriculum vitae

24 agosto, 2011

In contrada Graviglione nascerà un affarone? Farà impallidire l’industria dei biscotti?

Quando un ‘amministrazione vuol fare cassa:
‘… L’amministrazione comunale sta vendendo alcuni terreni su cui insistono attività commerciali, in un’area abitata, al prezzo di terreni da pascolo, quando in realtà la destinazione d’uso dell’area è diversa e soprattutto il prezzo di mercato è notevolmente superiore. (circa 1 a 300 e forse più n.d.r.)’
Leggi tutto su Murgiatime ‘Un Affare per pochi fortunati ? 

O sul sito di M.C.G. LA BANDA DEI BASSOTTI SVENDE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE.  
A sentire il presidente dell’MCG si tratta di una
colossale speculazione

La contrada Graviglione è stata in passato oggetto di alcuni post in questo blog, confina con pozzo fetente e pantano, la cosa sembra esprimere tutt’un programma di olezzi e quant’altro, oltre che di interessi.

Sono andato a spulciare nei programmi elettorali della scorsa campagna elettorale e vi ho trovato questo

http://pinoprezzano.blogspot.com/2009/05/invito.html



Forse che il presidente MCG si riferiva a queste coincidenze? Naturalmente sono solo coincidenze, una sola ‘Prezzano House’ , si potrebbe dire che non fa primavera.

Me ne aveva parlato in tempi non sospetti il consigliere Moretti in una delle solite chiacchierate al caffè, il suo atteggiamento, lo ricordo, molto serio e preoccupato 

‘… Questi quà, mi diceva, vinceranno così anche le prossime elezioni … I meccanismi che stanno attivando sono talmente potenti che nessuno potrà resistergli … se ai cagnolini randagi distribuisci biscottini restano fedeli e scodinzoleranno sempre … come potrebbero abbaiare se anche loro hanno ricevuto la loro parte …?




Per consultare la cartina: Contrada Graviglione 


Cercando di interpretare la ‘volontà’ dell’Amministratore, credo di tradurre correttamente, si sta semplicemente cercando di fare cassa vendendo il patrimonio di famiglia e applicando le “ … disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica …" previste dalla 
Tocca all’opposizione, quando c’è, controllare che tutto avvenga nell’interesse della comunità ed in maniera corretta.

23 agosto, 2011

Gravina: bon ton, fairplay, eleganza, momentanemente assenti

Gravina, città d’arte, è anche questa. Ci sono tre cose di questa città che voglio segnalare avendole viste su youtube, facebook ed in piazza cattedrale, ampiamente documentate da filmato, testimonianze e foto. 

La prima: 



La seconda

Leggo da Utente facebook (click) Ripreso da facebook: i privilegi dei consiglieri (link) e commentato, tra gli altri, dal Movimento Civico Gravinese:
 … È una vergogna! I nostri politici continuano a predicare bene e, come sempre, fanno l'opposto. ... In una mattinata di agosto con il caldo del solleone negli uffici postali, mentre anziani, disabili e normali cittadini aspettavano il proprio turno, alcuni dei nostri cari consiglieri, presi dalla fretta per la partenza della loro tanto attesa vacanza al mare in cerca di refrigerio, avevano il privilegio (se lo prendevano scavalcando chiunque senza alcun rispetto. Quel che stupisce è la disponibilità quasi servile di alcuni impiegati!!!

La terza:

Una potente auto dà le spalle nientemeno che a Benedetto XIII 
Benedetto XIII e il SUV


GRAVINA è anche QUESTA, horresco referens, in ogni dove, dal VICINO al più LONTANO. Ma, per fortuna, non è tutta così, anche se, alla ricerca d’altro, e non dispero, poco emerge.

22 agosto, 2011

L’uovo o la gallina? Chi è nato prima?

La risposta a questo tremendo interrogativo a cavallo di ferragosto la trovate con un click sull’immagine.
 
L’mportanza di scoperte come queste è tale perché dà indicazioni per la progettazione di nuovi materiali e portano progressi nel campo della medicina ad esempio nella creazione di impianti ossei sintetici. La natura nei milioni di anni di evoluzione ha trovato soluzioni che funzionano per la risoluzione di molti problemi, sta alla scienza leggere e interpretare questi meccanismi per trarre un vantaggio per l'uomo.
Vedi anche:
Which came first, the chicken or the egg? The chicken, researchers say!
e
Chicken came before egg

21 agosto, 2011

Lama colma d’amianto. Ignazio Lovero – UDC Gravina scrive allarmato.


Ignazio Lovero giovanissimo ed impegnato nell’UDC di Gravina mi invia un allarmato comunicato stampa a proposito di rifiuti pericolosi con foto che indicano la zona di Gravina in contrada Lama colma (vedi immagine), si potrebbe dire: mai così colma. Il comunicato è rintracciabile anche sul sito del Partito al post 
Tempo fa avevo rilevato con soddisfazione le azioni intraprese dall’assessore Lamuraglia per la risoluzione di questi problemi (leggilo su gravinalife
che è proprio a un tiro di schioppo.
 
Dice, tra l’altro, Ignazio: - - … Che l’amianto è uno dei cancerogeni più efficaci e più mortali perché il cancro da amianto, il mesotelioma, ha il 100% di casi di mortalità impiegando fino a 40 anni per manifestare la propria cancerogenicità. Pertanto quando si scoprono gli effetti che ha prodotto, è ormai troppo tardi per intervenire sulla causa. - Che l’abbandono selvaggio di questo materiale equivale a barattare per poche centinaia di euro risparmiate, il futuro dei propri figli e nipoti e che l’indifferenza a tale questione, a detta del filosofo Antonio Gramsci, è il peso morto della storia.- 
 

Ho la sensazione che questo materiale, viste le foto, sia stato depositato da poco. Sarebbe sufficiente sapere chi ha ‘ristrutturato di recente’ e se è in grado di esibire una regolare certificazione di smaltimento. Magari si tratta anche di un abuso in tutti i sensi, in questo caso oltre alla Lama anche la misura è colma. Grazie Ignazio per la comunicazione, questa è una delle forme di cittadinanza attiva che riconosco come tale. 

Vedi anche >>> Ministero della Salute: Amianto - I rischi dell’amianto

20 agosto, 2011

Umberto Eco - Costruire il Nemico + paranoia del complotto

    

Umberto Eco - Costruire il Nemico 
Anni fa a New York sono capitato con un tassista dal nome di difficile decifrazione, e mi ha chiarito che era pakistano. Mi ha chiesto da dove venivo, gli ho detto dall'Italia, mi ha chiesto quanti siamo ed è stato colpito che fossimo così pochi e che la nostra lingua non fosse l'inglese.
Infine mi ha chiesto quali sono i nostri nemici. Al mio "prego?" ha chiarito pazientemente che voleva sapere con quali popoli fossimo da secoli in guerra per rivendicazioni territoriali, odi etnici, continue violazioni di confine, e così via. Gli ho detto che non siamo in guerra con nessuno. Pazientemente mi ha spiegato che voleva sapere quali sono i nostri avversari storici, quelli che loro ammazzano noi e noi ammazziamo loro. Gli ho ripetuto che non ne abbiamo, che l'ultima guerra l'abbiamo fatta cinquanta e passa anni fa, e tra l'altro iniziandola con un nemico e finendola con un altro.

Umberto Eco - Costruire il nemico: 
Testo integrale dell’intervento tenuto il 15 maggio scorso a Bologna nell’ambito del ciclo di conferenze “Elogio della politica” curato da Ivano Dionigi presso l'Università di Bologna 
>>>  click quì 
Sempre di Umberto Eco un argomento per certi versi analogo: La paranoia del complotto che propongo a quelle persone che non sanno vivere senza pensare di essere sotto l’influenza di un complotto ... 

19 agosto, 2011

Stage di danza a Gravina: Ezio Schiavulli - ‘phisical mouvements’




Loredana Savino mi comunica dello Stage di danza ‘phisical mouvements’, rivolto a danzatori professionisti e semi professionisti che Ezio Schiavulli terrà a Gravina 
 ‘… con un altro laboratorio Stage off rivolto ai non danzatori, le novità per quest’anno, rispetto alle scorse edizioni, con lo Stage in (danzatori), questo sarà accompagnato da un musicista "in life" (il percussionista Michele Marrulli) che, seguirà il percorso laboratoriale dal vivo. 
Vi annunzio, inoltre, che il laboratorio si terrà dal 25 agosto al primo settembre, 
Lo Stage OFF per non danzatori dalle ore 10.00 alle 11.30 
Lo Stage IN per i danzatori dalle 17.00 alle 19.00’

18 agosto, 2011

Gatti liberi nel condominio. - Sentenza pro animali


Ieri sera conversavo con amici al cospetto di crèpes yogurth et similia, il discorso cadde anche sul volo dei falchi liberati dalla LIPU e, più in generale, sul rapporto dei contemporanei con gli animali. Si diceva dell’eccesivo amore di alcuni e dello scarso degli altri. Le considerazioni partivano dalla fugace citazione di Levi Strauss di Gelly nel delizioso post di ieri (immediatamente precedente), a proposito di una auspicabile riconciliazione tra natura e cultura. La tenzone fu aspra ma cordiale lasciando ognuno dei ‘relatori’ sulle proprie posizioni.
Il post di oggi, manco a farlo apposta, parla di animali quasi a sottolineare quel che vo’ pensando sull’argomento e che le vostre lettere talvolta mi sollecitano. (Lucia, Gelly, Marina, Giovanni …)
Da facili viaggiatori quali siamo, facili perché la globalizzazione ha permesso l’accorciamento delle distanze, con l’espandersi dei media, siamo un po’ tutti diventati etnologi, o possiamo esserlo, cioè con forte vocazione alla solitudine (Augè) e, come gli etnologi, in una situazione tale (Levi Strauss – Tristi Tropici) “perché ci si trova in un ambiente che non è il proprio” eppure se ne riceve una lezione che “…permette di avere una visione delle cose tollerante e vicina”. Quello verso la natura è anch’esso un viaggio, nella società attuale, quindi, quella dell’etnologo, oggi, è anche vocazione, come per il musicista o il matematico. Vedere le cose dall’alto per cercare di cogliere e capire le differenze, cercando, così, di farsi ascoltare, non è cosa da niente, in questo mondo di nonluoghi

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Sentenza pro animali: ok ai gatti liberi nel condominio
Una sentenza del Tribunale di Milano tutela le colonie feline che proprio nei periodi estivi, quando le città si svuotano, subiscono, oltre l'abbandono, anche le ire di chi proprio i gatti non li tollera.
I mici, infatti, sono animali socializzanti per antonomasia. In questo senso il loro aggirarsi liberamente per gli stabili condominiali non è contrario alle regole, anzi, è in qualche modo un loro diritto. E' questo il significato di una sentenza del tribunale di Milano, che nel capoluogo lombardo ha dato ragione alla 'gattara' di un palazzo in via Mar Nero.
leggi il resto - Sentenza: ok ai gatti liberi nel condominio

17 agosto, 2011

Il Falco grillaio si libra in volo sul costone della Gravina. Emozioni di chi ha assistito allo spettacolo grazie alla LIPU

Il Falco grillaio si libra in volo sul costone della Gravina. Da Gelly ricevo le emozioni di chi ha assistito allo spettacolo grazie alla LIPU. 



Roteanti emozioni tra terra e cielo … un turbinio di ali nello spazio libero, sguardi rapaci, mai così teneri e colmi di gratitudine. Il vuoto della Gravina e delle grotte, il pieno di natura. Liberi di volare in uno scenario mozzafiato e riprendersi la vita i falchi Grillai, in sessanta, una moltitudine, ma anche due civette, un barbagianni ed un romantico quanto solitario passerotto. 



Testimoni una decina di bambinetti che, con un gesto simbolico quanto pieno di speranza, hanno aperto le scatole in cui i falchetti hanno viaggiato sin qui, a Gravina in Puglia . Mi sento orgogliosa di questo! Il gesto finale di un lungo percorso fatto di piccoli aiuti dei cittadini, me compresa, nel recupero dei piccoli per strada o sui tetti e le soffitte del centro della città e di grande impegno per la Lipu ed il centro di Recupero di Bitetto ( l’Osservatorio Faunistico Regionale, con sede a Bitetto via Generale Michele Palmiotti n.43 - LINK, n.d.r. ) . Un’azione piccola, ma piena di passione e fiducia, una passione quotidiana concretizzata visivamente nel cerchio degli adulti presenti lì, intorno, quasi a ritualizzare un momento semplice ma così carico di significato. I falchi tornano qui ogni anno in primavera viaggiando dall’Africa … hanno scelto il nostro territorio come luogo di elezione, possiamo essere sicuri di questo, più che dei flussi turistici! E se questi sono a volte paragonabili a voraci cavallette, i falchi le cavallette vere le mangiano difendendo i raccolti e l’equilibrio naturale del territorio. Emozionante! Equilibrio perfetto della natura spesso sconvolto dalle disattenzioni e dai volgari interessi degli uomini. Argomento politico? Peccato che i nostri rappresentanti (le cosiddette istituzioni n.d.r.) non fossero presenti anche quelli che, istituzionalmente, hanno la delega della tutela (Parco Nazionale Alta Murgia, in tutt’altre faccende affaccendati … n.d.r.). 
Forse riuscire a sentire un’emozione non fa parte dei programmi politici, o di coloro che “figurano” come tutori dell’ecosistema (è sempre il Parco n.d.r.)! Personalmente ritornerò ad avere fiducia in chi è delegato a rappresentarci, lo ricordo, da noi stessi cittadini, solo quando tutto questo non sarà più evento eccezionale, ma semplice espressione di civiltà ove natura e cultura possano riconciliarsi armonicamente, alla faccia di Levi Strauss (che ovviamente non è marca di jeans vedi. >  Lèvi Strauss, Treccani.it n.d.r.) Grazie! da una cittadina comune alla Polizia Municipale di Gravina, alla Guardia Forestale presenti oggi e sempre in queste circostanze, ma soprattutto a tutti coloro che, come me, hanno aiutato questi straordinari animali a ritrovare il volo nell’aspro cielo della Murgia pietrosa ed assolata di agosto. Alla Lipu ed al Centro di recupero un augurio a continuare con ancora più forza e bellezza! 
Gelly de Leonardis il 16/8/2011
vedi anche > 




con la partecipazione di Angela Barbanente, assessore Qualità del territorio, paesaggio e aree protette della Regione Puglia, di Fabio Modesti, direttore Ente parco nazionale Alta Murgia e di Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca LIPU-BirdLife Italia – ha reso noti i risultati del progetto, giunto al terzo anno…. 

Per non parlare del comitato per il parco di cui si sono perse completamente le tracce. 

vedi > 

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per le foto ringrazio la LIPU Gravina nella persona di Pino Giglio

16 agosto, 2011

Il biscotto è un maiale. Rivelazioni da dopo - ferragosto a Gravina

biscottone

Sto per farvi una rivelazione clamorosa, roba da ferragosto, non di più: 
Mentre ascoltavo pazientemente l’intervista all’assessore tentando di frenare l’impazienza, 25 minuti sono un’eternità, ho fatto un po’ di zapping internettiano: ecco … L’editoriale di Pinuccio. A lui non sono sfuggiti '... l’autocelebrazione, l’autoincensamento volontario, l’autoincoronazione di alloro, i salti pindarici (giusto Pinuccio salti e non voli, perché di volare alto non se ne parla), roba da bisturi su alcuni organi vitali quali cuore e cervello - come dici tu - in questa città … con una decadenza perenne e permanente di ogni residuo di storia e civiltà … dove … c’è chi, trionfalisticamente, ha gridato al miracolo, al gol segnato, ha stappato la bottiglia di champagne …, in una città terremotata, sotto tutti i punti di vista. … insensibile e incapace … che … vanta meriti che vanno ascritti all’emergenza e non alla propria capacità di essere …' 
L’editoriale di Pinuccio Massari lo trovate qui > 

Mentre l’eloquio del giorno dopo San Lorenzo (Click quì) continuava, nella mia mente, sempre affollata anche di cose inutili si è presentato il BISCOTTO. 
Ve lo ricordate? Lorenzo non  se lo ricorda! 
Nei misteriosi labirinti sinaptici mi si è presentato un … maiale!. La foto successiva lo spiega meglio:
il biscotto maiale
... Privato di prosciutto o di mortadella (oltre che del … , fate voi, e di zamponi per festeggiare il Natale). C’è anche un’orecchietta vistosamente fuori posto, avete notato? 
Altro che ..’ che c’entra cudd’alt biscottin’ trattasi di orecchiette che con mortadella e magari provolone ci stanno benissimo. 
Ai miei lettori che seguono da lontano le vicende di questa città il senso di questo sarà abbastanza ostico. Cari amici che mi seguite da New York, Bruxelles, Mountain View, Pfastatt, Washington, Tokyo  ... ecc. non vogliatemene, basti sapere che quella zona a forte dissesto idrogeologico, dove il fango farebbe da padrone, un maiale ci sta benissimo, lo dice anche il Sommo Vate '… Come porci in brago' (come porci nel fango). 
Non solo, avevano ragione gli antichi a considerarlo il simbolo del benessere e della fortuna. Lo sanno i fiorentini, che appena possono vanno a toccare il Porcellino, il bronzetto collocato sul lato sud della Loggia del mercato Nuovo, perché porta bene. Anche se in realtà è un cinghialetto. Ma che fa? Il cinghiale in fondo è uno dei progenitori del maiale: e poi la fortuna è cieca…. 


p.s. Del giorno di San Lorenzo vi parlerò un’altra volta. 
____________________ 
Di Giuseppe Massari leggi in  >

14 agosto, 2011

La testa ben fatta

Una gran parte dei problemi principali del nostro tempo è ormai appannaggio esclusivo degli esperti, gli unici ad essere in possesso di quella conoscenze tecnica necessaria per affrontarli. 
Edgar Morin
Non è più possibile, per la gran parte dei cittadini, comprendere, ad esempio, quali siano stati i fattori scatenanti della recente crisi dei mutui subprime e quali potrebbero essere le conseguenze concrete sulla vita di ognuno. 

I media non aiutano, perché le volgarizzazioni giornalistiche non permettono di penetrare i problemi in profondità. Per questi motivi Edgar Morin propone una “riforma del pensiero”, capace di fornire ai cittadini gli alfabeti necessari per interpretare la realtà circostante. 

Si tratta di una “riforma non programmatica ma paradigmatica, che concerne la nostra attitudine a organizzare la conoscenza”. 

È del tutto inutile, infatti, un sapere accumulato, ammucchiato, che non dispone di un principio di selezione e di organizzazione che gli dia senso. Il sapere che è indispensabile, per affrontare i complessi problemi oggi sul tavolo, si costruisce, facendo affidamento su una ben sviluppata attitudine generale a porre e a trattare i problemi e su principi organizzatori che permettano di collegare i saperi (oggi eccessivamente frammentati in una miriade di discipline superspecialistiche, incapaci di comunicare tra di loro e di realizzare quelle contaminazioni feconde, le quali, attraversando trasversalmente le discipline, costruiscono quelle sintesi di saperi diversi, necessarie per orientarsi nella complessità postmoderna). 

Questa è chiaramente una sfida che investe il vasto mondo dell’educazione, il quale, per affrontarla, dovrà finalmente superare i vari egoismi particolaristici e contribuire con tutte le forze alla costruzione di un sistema formativo integrato, in cui siano valorizzate le sinergie e i collegamenti di rete tra le varie agenzie formative. 

Solo un sistema educativo, basato sulla collaborazione tra le sue componenti e sull’elaborazione di percorsi formativi comuni, sarà capace di fornire una cultura che permetta di “distinguere, contestualizzare, globalizzare, affrontare i problemi multidimensionali, globali e fondamentali”, competenze necessarie non solo per affrontare l’incertezza di fondo della vita, ma soprattutto per esercitare consapevolmente la cittadinanza democratica. 

vedi anche: