31 dicembre, 2015

Dieci anni di BIDOUN. Una massa imponente di notizie

Dieci anni di "Bidoun" cultura Medio Orientale in linea. 
Per il suo decimo anniversario, la rivista Medio-Orientale culturale Bidoun offre un dono ai suoi lettori (e non), ha pubblicato dieci anni di articoli, relazioni, foto, etc. con libero accesso. (suggerisco a tutti di dare almeno una rapida occhiata)

Bidoun (che significa "senza" in arabo), una rivista con pubblicazioni capricciose in inglese, fondata da Negar Azimi, un iraniano-americano che è cresciuto in Europa e negli Stati Uniti, interessato a soggetti diversi, fenomeni come il femminismo arabo, all'heavy metal iraniano, o ai film horror pakistani

Per accompagnare questa imponente massa di articoli on-line tutti in una sola volta, la rivista ha chiesto a personalità come il Nobel per la letteratura Orhan Pamuk turco o al critico d'arte tedesco e curatore di mostre, Hans Ulbricht Obrist di tuffarsi in questi archivi e costruirne la propria collezione di articoli preferiti. 

http://www.nytimes.com/2015/12/26/arts/design/bidoun-an-influential-magazine-of-the-middle-east-extends-its-reach.htmlNegar Azimi ha spiegato la sua filosofia al New York Times

"La nostra visione si estende dal Medio Oriente all'India o Los Angeles, e non è certo quella dello "scontro di civiltà 'visione che è così pervasiva'

Bidoun pur non avendo una forte diffusione, attestandosi su una tiratura di 10.000 copie, ha sempre avuto una forte influenza sull'opinione pubblica, in particolare le élites.

La cagna del re è morta. Una semidea se n'è andata.

I media thailandesi hanno commentato ampiamente la morte di Tongdaeng, la cagna reale. Un uomo era stato messo in prigione per aver osato criticare tanto animale. 
La morte del cane del re di Thailandia ha occupato martedì le prime pagine dei giornali del regno, dove un uomo è finito in carcere per aver criticato la cagna reale su Facebook. 

"Khun Tongdaeng è morto pacificamente nel sonno nel Palazzo Klai Kangwon il 26 dicembre alle 23:10", ha annunciato lunedi notte in un comunicato Kasetsart, scuola di veterinaria, responsabile del suo trattamento. 


Tongdaeng, di 17 anni, era malato da diversi anni e non era più apparso in pubblico, ma lo siè potuto vedere ai piedi del re, su calendari e poster che adornano molti negozi, uffici e abitazioni della Thailandia. 


I maggiori quotidiani nazionali in Thailandia, Khaosod, Matichon o Thairath, hanno dato la loro massima copertura, martedì, alla morte della cagna. "Il re è già stato informato", ha scritto Matichon evocando l'evento con il massimo deferente rispetto. 

In Thailandia, la famiglia reale è protetta da una delle leggi più restrittive al mondo. Chiunque offenda re Bhumibol Adulyadej, di 88 anni, presentato quale semidio da una propaganda sviluppata per decenni, la regina, o l'erede o reggente sono punibili con 15 anni di carcere per ogni infrazione. 

Il cane Tongdaeng, era investito di un forte potere simbolico: è stato utilizzato in passato dal monarca per diffondere consigli alla nazione ed è oggetto di un film d'animazione, nelle sale dall'inizio di dicembre nei cinema thailandesi per gli 88 anni del re. 

https://books.google.it/books?id=nDspKDZkgcQC&pg=PA427&dq=2002+book+Tongdaeng&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj66_WFiITKAhVE_Q4KHW2MBZAQ6AEIHDAA#v=onepage&q=2002%20book%20Tongdaeng&f=falseÉ anche il soggetto di un libro scritto dal re nel 2002. Un modo del sovrano per ricordare ai suoi sudditi quale fosse il loro posto in una società molto gerarchica. 

In un contesto di grande preoccupazione intorno alla successione al Re, ricoverato in ospedale per mesi, la legge di lesa maestà è usato un pò dappertutto da parte dei militari al potere. 

Un utente di Internet, è incarcerato dall'inizio di dicembre, in attesa del processo per tradimento per aver mancato di rispetto al cane del re, un caso rivelatore del nervosismo della giunta degli Ultra-realisti poiché il colpo Stato del maggio 2014. 

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Le storie degli animali, ignari portatori di messaggi del potere, hanno imperversato anche alle nostre latitudini. 

30 dicembre, 2015

60 anni di rifiuti nello spazio. Siamo circondati

Un ricercatore ha prodotto un video che mostra la quantità di spazzatura spaziale in orbita.


http://mashable.com/2015/12/26/space-junk-visualization/#EsU0QcXwGuqmStuart Gray, docente presso l'University College di Londra, ha pubblicato un video che mostra l'accumulo di detriti in orbita dopo il lancio del satellite Sputnik nel 1957. 

Sessant'anni di esplorazioni spaziali hanno lasciato molte tracce, racconta il sito Mashable. Tali rifiuti sono costituiti da parti di satelliti o pezzi di razzi. Attualmente, si stima in 500.000 il numero di pezzi di spazzatura spaziale che orbita attorno alla Terra. 

I ricercatori, stanno cercando di sviluppare programmi di pulizia dell'orbita della Terra. Ma nessuno è stato ancora stato lanciato ufficialmente. 

29 dicembre, 2015

Come sopravvivere alle feste in corso. La tecnologia aiuta.

La tecnologia per la sopravvivenza al Natale in famiglia. 
http://www.theguardian.com/technology/2015/dec/26/family-christmas-technology-gadgets?CMP=twt_gu
Il quotidiano The Guardian, sabato scorso ha pubblicato una guida per sopravvivere ai pasti in famiglia che caratterizzano le festività di fine anno.

Ecco alcuni strumenti tecnologici che possono essere utili: 
  • Giochi per Smartphone: il più semplice e più ovvio, si può giocare per qualche minuto sotto il tavolo senza bisogno di cavi. The Guardian suggerisce i poco snervanti piccoli giochi come Monument Valley o Threes . 
  • La consolle di giochi portatile: vecchia, ma efficace. Utilizzata dagli iperannoiati sin dal 1989 o, ancora meglio, il Game Boy, soprattutto quando viene offerto con la scusa di provare. 
  • Le cuffie che isolano: perfette per sottrarsi alle conversazioni che non si ha la minima intenzione di sentire. Queste filtrano il rumore ambientale e garantiscono la massima comodità. 
  • La realtà virtuale: per essere altrove (aggiungendo, magari, le cuffie per un effetto completo). 
  • Il drone: questo, poi, ci dà la scusa di dover allontanarsi. 
The Guardian insiste poco sui risvolti di queste scuse tecnologiche, in particolare sugli aspetti economici, i costi e di savoir vivre. Così si potrebbe pensare ad una soluzione low-tech, molto economica e perfetta: essere di guardia in permanenza e lavorare.

28 dicembre, 2015

Molto prossima: l' ERA SENZA DENARO

La Svezia, nazione dove imperversano Spotify e Candy Crush, è nota per il suo gusto per l'innovazione tecnologica. Proprio Lei è sul punto di farla finita con la moneta per le sue strade.
http://www.nytimes.com/2015/12/27/business/international/in-sweden-a-cash-free-future-nears.html?module=RelatedArticleList&action=click&version=SlideCard-3&contentCollection=International%20Business&region=CaptionArea&pgtype=imageslideshow
Come al museo degli Abba, il gruppo famoso per "Money, Money, Money", ricordate il motivetto, si moltiplicheranno i luoghi dove non sarà più possibile pagare in contanti. Tutto questo non senza che le associazioni dei consumatori siano preoccupate per le conseguenze come le violazioni della privacy e la recrudescenza delle frodi elettroniche (raddoppiate lo scorso anno rispetto al decennio precedente). 

Inoltre, parte della popolazione - come i migranti e anziani - rischia di essere emarginata e c'è la preoccupazione che i giovani, che fanno uso di massa di applicazioni a pagamento, rischino una cattiva gestione dei loro soldi. 

Altri sostengono che la mancanza di liquidità assicuri una società più sicura. Come potrebbero i ladri vendere quello che hanno rubato se non ci fosse più contante in circolazione? 

In Svezia, è la carta di credito che prevale in questo momento, ma le applicazioni stanno guadagnando terreno. La metà delle banche svedesi non accetta più un deposito in contanti, ciò riduce notevolmente le misure di sicurezza. I distributori di denaro stanno scomparendo in massa. 

Ma allo stesso tempo, alcuni accusano le banche di spingere la Svezia verso una società senza contante. Il governo non si oppone a questa tendenza, perché le transazioni elettroniche hanno il vantaggio di lasciare molte più tracce del denaro contante. 

Se nessuno sta prendendo in considerazione la totale scomparsa del contante in Svezia, bisogna anche constatare che i pagamenti elettronici hanno conquistato spazi inimmaginabili: la vendita di giornali che sostengono i senza tetto, la questua nelle chiese ... 

Malgrado ciò vi è un risvolto importante: è proprio così facile sapere tutto, ma proprio tutto, di quel che fate con i vostri soldi? 

Leggi tutto sul sul New York Times

27 dicembre, 2015

Sbavare di notte. Accade spesso.

Perché alcuni sbavano di notte? 
Il rivolo di bava all'angolo del cuscino è un fenomeno naturale secondo la scienza. Basta cambiare posizione per porvi rimedio.

Verso il risveglio mattutino o dopo un breve pisolino, appare una macchia umida sulla federa del cuscino. Peggio ancora, un rivolo di bava sfugge per un attimo di distrazione durante un viaggio in treno. Non preoccuparti, è tutto normale. 

Secondo un articolo sulla rivista Oral Surgery, Patology, Radiology, ..., come anche su un altro articolo del British Journal of Medical Practitioners, la scialorrea durante il sonno avviene a causa di un "malfunzionamento del coordinamento del meccanismo di deglutizione, che ha per risultato un eccessivo accumulo di saliva nella porzione anteriore della cavità orale e la perdita involontaria della stessa dalla bocca". In altre parole, non si deglutisce e la bocca memorizza di essere piena di saliva come stato normale, come impostazione predefinita insomma. 

Dormire su un fianco o sullo stomaco accentua il fenomeno. Quelle posizioni favoriscono l'accumulo di saliva ... e defluiscono dalla bocca aperta. La respirazione con il naso è necessaria e, anche in questo caso, si dimostra la soluzione più appropriata. 

Dormire sulla schiena o liberare le vie nasali potrebbe risolvere il problema della deglutizione notturna della stragrande maggioranza. Per altri, sbavare rivela una disfunzione neurologica, avvenuta in seguito a un ictus, per esempio. In quel caso, come rimedio, le ghiandole salivari ricevono una iniezione di botox per ridurre al minimo la loro attività. 

Gli altri modi dello sbavare attengono ad altre categorie di comportamento delle quali non mi occuperò, lasciando a voi cure e rimedi. 

26 dicembre, 2015

Il Macho. Le donne hanno acconsentito alla sua dominazione

Il comportamento da macho è frutto dell'evoluzione. 
Peggy Sastre, che cura anche un blog all'interno del Nouvel Observateur difende le posizioni atipiche sulle relazioni di genere. Sostiene che le donne abbiano acconsentito alla loro dominazione. 

http://www.amazon.fr/La-domination-masculine-nexiste-pas/dp/2843377811Lei è una specialista di Darwin e Nietzsche, definita Femminista e Darwinista, dottore in filosofia, applica la teoria dell'evoluzione alle questioni di genere. Nonostante il titolo del suo ultimo libro - "Il dominio maschile non esiste", pubblicato dalle Edizioni Anne Carrière - lei stessa si definisce femminista. 


In una recente intervista a proposito del presunto sistema oppressivo maschile, verticale ed unilaterale lei dice che è inesistente, alla domanda se, la sua, sia solo una provocazione, risponde che la dominanza maschile come siamo abituati a pensare non esiste, nella realtà. Non c'è nessun complotto organizzato da e per gli uomini, in cui le donne sarebbero semplicemente raccoglitrici di briciole. 

Quando nel suo libro parla di differenze salariali, di molestie sessuali o di stupro, sembra lo faccia in senso ironico o paradossale. In realtà lei spiega perché la teoria di una oppressione binaria sia troppo semplicistica. Perchè c'è di fatto un sistema - complesso e sostenuto da dinamiche reciproche - in cui gli uomini hanno il monopolio sia del potere che della violenza. Di questo sistema, però, sono anche le prime vittime, in quanto sono loro che muoiono, soprattutto a causa della brutalità in tutte le sue forme. 

Essi sono anche i più vulnerabili: gli uomini sono sovrarappresentati tra i senzatetto e tra i prigionieri. Le donne, se subiscono la glass ceiling (campana di vetro), con anche, sotto i piedi, il pavimento, anch'esso in vetro, tutto ciò le sottrae soprattutto alle condizioni di estrema povertà. 

Se gli uomini abbiano il potere perché le donne erano disposte a cederlo e se sia possibile davvero questa voglia di essere dominate, la Sastre dice che tutto ciò non è, naturalmente, una volontà cosciente. Lei si pone in una prospettiva evolutiva, molto a lungo termine. Con questo focus, ci rendiamo conto che dal punto di vista riproduttivo, gli uomini sono incoraggiati a questa specie di pasticcio perchè sono fertili dalla pubertà alla morte, hanno una notevole quantità di sperma ... É questo che li spinge verso l'assunzione del rischio. 

Le donne hanno ridotto i periodi di fertilità. La gravidanza e il parto sono pericolosi, gli investimenti parentali sono molto onerosi tanto da portarle ad essere prudenti, così che sia più comodo che siano gli uomini ad assumersi i rischi, in particolare, per proteggerle. E ne hanno beneficiato. 

Potrebbe apparire che tutto si riduca alla riproduzione, il libro parla solo di questo. Di fatto l'approccio darwiniano alle questioni di genere è ridotto al minimo, dice la scrittrice, e addirittura demonizzato, ma, ovviamente, le interpretazioni socio-culturali sono ugualmente valide. 

Lei descrive uomini avidi di concorrenza, con diverse partner sessuali, con relazioni a breve termine e di donne compassionevoli, sottomesse, poco desiderose di sesso, quasi un cartone animato ...

A queste obiezioni risponde che I cartoni animati hanno sempre un fondo di verità. Non dobbiamo dimenticare che i nostri stili di vita sono cambiati drasticamente solo da 300 anni, tempo estremamente breve alla luce dell'evoluzione. In precedenza, il nostro ambiente orientava essenzialmente l'umanità verso la sopravvivenza e nient'altro. C'erano solo un paio di clan che riunivano centinaia di migliaia di individui. Oggi siamo approdati in un ambiente più prospero, sovraffollato, dove l'allevamento non è più così critico e dove le donne possono trascorrere più della metà della loro esistenza al di fuori della fertilità. Questa è una novità assoluta nell'ambito dell'evoluzione. 

Quanto alla sua analisi darwiniana, scioccante, se applicata alla violenza domestica, spiega che la violenza domestica è motivata dalla gelosia e dalla paura dell'uomo di aver investito considerevoli risorse per una discendenza che non sarà la sua. È un modo per lui di esercitare il controllo sulla capacità riproduttiva femminile. Ma non dirlo non vuol dire giustificare o scusare: "certo che la violenza domestica è drammatica". 

Quanto al trauma dello stupro che può sfociare in una gravidanza indesiderata ... Tutto questo potrebbe essere uno choc perché oggi le donne hanno imparato meglio i meccanismi di fertilità e gravidanza percepite solo come positive. Ma anche oggi, in alcune regioni, rimanere incinta può essere terribile in molti modi: il rischio di morire di parto, perdita dell'indipendenza ... Nei paesi poveri, la gravidanza è una delle principali cause di mortalità per le donne. 

Quanto alle differenze tra uomini e donne, la biologia, la natura, cambiarle sembrerebbe impensabile. Questo è ciò che pensa la maggior parte delle femministe. Ma tutto ciò viene dall'ignoranza della biologia che non è assolutamente fissa e deterministica.

In definitiva, tutto è legato al nostro ambiente. Se cambia in forma durevole, i nostri corpi seguono il cambiamento. Cioè, se si cambia il contesto, anche noi cambiamo. Così Peggy Sastre pensa che il suo femminismo sia più efficace: perchè ha la diagnosi corretta per essere in grado di curare la malattia.

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24 dicembre, 2015

Prestazioni intime in cambio di lezioni di guida. Tutto regolare. Si può fare.

Nei Paesi Bassi pagare in natura il proprio istruttore di guida è legale. Il governo olandese conferma che gli istruttori di guida possono offrire lezioni di guida in cambio di sesso, in un paese dove la prostituzione è legale. 

http://i1182.photobucket.com/albums/x459/beppedeleonardis/Da%20Gennaio%202015/scuola%20guida%20e%20pagamento%20in%20natura.jpg
I Ministri del governo olandese hanno confermato che è legale per gli istruttori di guida offrire lezioni in cambio di favori sessuali. "Ride for a Ride" è il nome di una legge di nuova introduzione che permette a chiunque oltre i 18 anni di imparare a guidare una macchina in cambio del proprio corpo, la prostituzione è legale nel paese. 

Il governo olandese ha affrontato di petto la questione dopo che Gert-Jan Segers, del partito di opposizione conservatore Christen Unie (Unione cristiana), aveva presentato una interpellanza in Parlamento lo scorso novembre, come ha riportato la CNN. Il caso è visto come prostituzione illegale per una questione fiscale. Gli studenti in questo caso, si prostituiscono senza licenza, non sono soggetti a tassazione e quindi commettono un'evasione. 

In risposta, Melanie Schultz van Haegen, Ministro delle Infrastrutture e dell'Ambiente del paese e quella della sicurezza e giustizia Ard van der Steur, hanno dichiarato che "questa non è una fornitura di sesso a pagamento, ma una offerta di una lezione di guida". Roba di sfumature. Nuances. 

Tuttavia, anche se alcuni media registrano "un aumento delle ricerche sul web" di situazioni che supportino questo tipo di pagamento, secondo Sentina van der Meer, addetto stampa del ministero della sicurezza e la giustizia, il fenomeno non è "comune". 

p.s. Per Paesi Bassi non s'intende Paesi del Sud. Altresì la prestazione non comprende, per quel che è dato di sapere, il conseguimento di un titolo. Insomma prestazione contro prestazione. 

Ad eventuali missive che mi assicurino che nei paesi bassi, nel senso del sud, vi siano situazioni simili con titolo assicurato, evidentemente non risponderò.

23 dicembre, 2015

Falsi e bugie hanno campo libero. Arrivederci e Grazie a tutti!


Caitlin Dewey si ferma. La giornalista che smantella le falsità del web ogni settimana chiude la sua rubrica sul Washington Post "Che cosa era falso su internet questa settimana". 
http://www.numerama.com/pop-culture/135716-goodmorning-fakes-washington-post-82.html

L'evento crea l'opportunità per Numerama di riconsiderare l'utilità del fact-checking, questa pratica giornalistica che controlla proprio alcuni dettagli divertenti che corrono in particolare su Internet, "una missione che è nel pubblico interesse", secondo il sito. 

Vi sono due categorie di questi falsari delle informazioni, tipo, Jolly che fa scherzi, come The Onion, Stati Uniti, Le Gorafi in Francia, dove "basta andare sulla pagina apposita" per capirne l'aspetto parodistico. 

L'altra più pericolosa, quella dei "bugiardi", la stessa responsabile della conclusione della rubrica di Caitlin Dewey. Se i siti satirici sono innocenti, i siti complottisti o cospiratori "rendono la vita difficile alle informazioni". Questi siti "giocano sulle paure e i fantasmi per vendere"  ... e funziona. 

Walter Quattrociocchi, responsabile del Laboratorio computazionale di scienza sociale dell'IMT di Lucca in Italia, spiega sul Washington Post

"La fiducia nelle istituzioni oggi è estremamente bassa oggi, i bias cognitivi sono stati sempre molto presenti: ciò significa che i lettori che trasmettono storie false sono solo interessati a storie conformi alla loro punto di vista - anche se è stato dimostrata la loro falsità".

Quindi tutto inutile per Caitlin Dewey che scoraggiata si ferma all'82° settimana di attività. Per Numerama, il problema è tutto qui "lasciar cadere le braccia, rinunciare, mettendo a tacere i fatti, bloccare la discussione ragionata lascia il campo al falso, al deviato, al favolistico - pericoloso". Invitando i media a fare autocritica:

«Come è possibile che la stampa, la cui unica missione è informare, abbia perduto fino a questo punto la fiducia dei suoi lettori?". 

22 dicembre, 2015

L'HIPSTER è defunto. VIVA L'HIPSTER!!!


Vice parte da una semplice constatazione: la vita bassa (trad di Hipster) non è più trendly. Il termine non significa ormai che "qualcuno che fa qualcosa che io non faccio più". Così che, se non si indossa più un cappello, tanto per capirci, chi lo indossa è senz'altro Hipster (démodé si direbbe in Francia).

http://now-here-this.timeout.com/2015/05/14/the-cereal-killer-cafe-has-just-opened-a-second-branch-in-camden/

Vice (rivista nata a Montreal, con una edizione anche in italiano) viene presa da improvvisa nostalgia per la vita bassa, dei pantaloni,si lancia nella produzione di una sorta di raccolta di storie di hipsters "Remembering the hipster", la rivista canadese ha deciso di vedere quali siano i sostituti di questi, "ormai paria, pretenziosi e mal vestiti (...)" e ce ne presenta sei categorie: 

I Cutester
questi adulti rimasti figli che acquistano libri da colorare, orologi animati, disegnati, senza figli e che vanno nei Bar con cereali, a Londra (Cereal killer Café, per es.).

The Health  Goth
questa tendenza è arrivata su una pagina Facebook, roba che era difficile pure da immaginare. Vestono di nero e vivono in modo sano, fanno sport e mangiano sano, questa è la filosofia degli Health Goth. Ma a differenza dei Cutester non sono veramente rappresentativi. Li lasciamo su > Tumblr

Gli SJW / MRA / #GamerGaters
"gli incazzati dal Web" ossessionati con se stessi perchè nessuno si preoccupa, una volta usciti fuori dal mondo web, che Vice, con certezza, afferma che non meritino di essere i nuovi hipsters. 

Nu-Bro, 
che hanno visto tutto, letto tutto, con il solo solo vantaggio, che alla fine ritornano al principio con un senso di superiorità ulteriormente aumentato. Fanno le vostre stesse cose, ma sono oltre voi. Questa categoria è la peggiore. 

Gli Yuccies
questi "giovani urbano-creativi" con un senso corporativo della trendiness, dell'essere alla page, dove "essere cool" è essere se stessi (di questi ce n'è abbastanza). Sono finiti i giorni degli hipsters dove era la povertà ad essere cool, fate largo ad un arrivismo senza vergogna e il desiderio di essere visti come tendenza. 

Gli Earnests, 
Al culmine del fenomeno Hipster avevamo anche assistito al picco dell'ironia. L'Earnest (il serio) crede che ci siano tante cose brutte del mondo da veder necessario il vivere l'istante, vivere il  momento, alla ricerca della vera bellezza e dell'esperienza. Una vita che diventa senza ironia, che non è durevole, o sostenibile, rischia di crollare da un momento all'altro per finire in allucinazione fino a pugnalare qualcuno come Natalie Portman in "Black Swan". 

Per Vice il problema della scomparsa dell'hipster, è questo: "tutti i mali della cultura occidentale moderna si sono cristallizzati", si sono ora sparsi in tante diverse 'teste di cazzo' (platoons of dickheads), e conclude: "gli hipsters ci mancheranno". 
http://www.vice.com/series/remembering-the-hipster
Continuate a leggere su vice.com

21 dicembre, 2015

Quando e quanto una foto diventa memorabile?

I ricercatori del MIT, statunitensi, hanno sviluppato un algoritmo per giudicare quanto una foto sia memorabile o meno. Lo strumento, on line, valuta gli scatti preferiti. 

Deep-learning algorithm predicts photos’ memorability at “near-human” levels | MIT CSAIL
É facile caricare una foto e ottenerne un punteggio di memorabilità, Il processo non è affatto complicato. I ricercatori statunitensi presso il Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Informatica del MIT hanno sviluppato un algoritmo in grado di giudicare nel modo più accurato, come un essere umano, in gradi di punto percentuale. 

La strumento, raggiungibile on line, si chiama "Memnet" (il programma è anche scaricabile su questa pagina, ca. 203MB), mostra sul file scaricato diverse zone di calore che indicano la maggiore probabilità di suscitare impressione. 

Comunque anche solo online va benissimo e si ottengono punteggi con un range da 0 a 1, dove 1 rappresenta il massimo delle incisività sulla memoria. 

Per tale analisi, si è avvalso di un database di 60.000 immagini, classificate in funzione del loro potenziale su 5000 volontari durante i test preliminari. "Le parti (a vista) di corpi e volti tendono ad essere molto più memorabili, a differenza di immagini che mostrano scene in esterni, quali spiagge o orizzonte", ha detto uno dei ricercatori dell'istituto Aditya Khosla. 

Prevedere la memoria umana è una interessante premessa per la ricerca. Tutto ciò che contribuisce a migliorare la comprensione del trattamento dell'informazione visiva e il suo impatto sulla memoria ha una utilità piuttosto evidente. Se inizialmente questo aspetto coinvolge l'interesse della ricerca medica, l'algoritmo può aiutare a saperne di più sulla memoria umana e la capacità di ricordare dettagli visivi in​ particolare.

Questa opportunità, presa con più leggerezza, ci offre nuovi filtri da applicare su Instagram o altro social network per migliorare automaticamente l'impatto delle nostre foto, modificandone alcuni elementi. 

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Solo per la cronaca vi riferisco che ho misurato il punteggio di una recentissima foto da me inviata ad un'amica, che la usa per il suo profilo whatsapp, ebbene un punteggio elevatissimo (very high, 0,917). Ne ero convinto. 
Ho anche avuto l'opportunità di constatare che il 90% delle foto depositate in Picasa segue questo trend con picchi anche superiori. Vi auguro di poter constatare la stessa cosa per le vostre foto. Prendetelo come augurio natalizio. 

20 dicembre, 2015

Vietati ai minori i social networks. La legge Europea in cantiere

I minori di 16 anni potrebbero essere privati di Facebook o snapchat e simili da una legge europea. Una misura che sta generando un certo clamore, anche se non sarà facile da applicare. 


Aprire un account su Facebook, Instagram o anche una e-mail potrebbe non essere possibile fino all'età di 16 anni, senza il consenso dei genitori. Una decisione da parte dell'Unione Europea di martedì scorso, che ha sorpreso tutti.

Il progetto di base era quello di impostare l'età a 13 anni, ma dopo la pressione di alcuni Stati, è stata data la facoltà a ciascun paese di portarla fino a 16 anni. L'idea è quella di evitare che i social network possano raccogliere informazioni sui minori. Resta da vedere come molti paesi europei sceglieranno i 16 anni come limite di età se la legge è passata ed entrerà in vigore nel 2018.

Il grande interrogativo rimane: come applicare questa legge? "Le norme attuali sull'età non vengono rispettate mai, - dicono gli avvocati specializzati in nuove tecnologie -. La sfida è quella di trovare meccanismi di controllo efficaci. Come dimostrare che il genitore ha dato il consenso? Poi i giovani devono essere identificarsi proprio quando si cerca di insegnargli a mantenere l'anonimato su Internet per la propria sicurezza. Capisco il desiderio di proteggere meglio i singoli - gli altri punti della legge, tra cui il consenso esplicito, sono nella direzione del buon senso - ma fissare un'età, è difficile da applicare".

Se Facebook oggi richiedesse il compimento dell'età di 13 anni per aprire un account, nulla impedisce a un bambino di mentire sulla data di nascita. Diverse organizzazioni per la protezione dei giovani hanno già reagito a questo progetto dicendo che non farà altro che aumentare la voglia di barare. 

Ma l'idea è ancora più temibile e fa paura, tanto che una petizione è stata lanciata in Gran Bretagna, sostenendo che tali misure priverebbero dei servizi Internet e potrebbero isolare i giovani dal punto di vista sociale. Quanto ai social media coinvolti, si dicono offesi dalla decisione dell'UE. 

Per contro l'UE brandisce una minaccia: qualsiasi azienda che vìoli la normativa potrebbe essere multata fino al 4% del suo fatturato annuo in tutto il mondo. É con questo bastone che si proteggono meglio i giovani? 

Per l'opinione pubblica la priorità è quella di sensibilizzare l'uso dei social media e loro pericoli.

19 dicembre, 2015

Il razzismo dei multiculturalisti.

Multiculturalismo e cultura dell'offesa. 
http://www.independent.ie/opinion/columnists/carol-hunt/multiculturalism-and-the-culture-of-offence-34262492.html

Nel quotidiano conservatore The Irish Independent, la giornalista Carol Hunt denuncia alcuni atteggiamenti da razzisti da parte degli attivisti della sinistra liberale: 

"Ho spesso sostenuto che il sostegno di alcune femministe o alcuni attivisti di sinistra che testimoniano in favore di regimi e culture che discriminano le donne e le persone LGBT è stato spesso contraddittorio, etnocentrico e, francamente, razzista. Sembra che i concetti universali dei diritti civili e l'uguaglianza sono applicabili ai cristiani, bianchi, occidentali o ad una comunità prestabilita. Ma nessuno sta andando ad esempio, a sostenere la causa di una donna musulmana saudita che voglia guidare una macchina o di una zingara che aspiri ad una carriera, invece di sposarsi

Le stesse culture che perpetuano le diseguaglianze sono difese in nome della tolleranza e del pluralismo. Che ne è di diritti umani? Quando questi sono stati riconosciuti non si era mica detto che non fossero universali?



18 dicembre, 2015

Dipendenza da Smartphone? - É solo una questione di progettazione.

Se si ha la sensazione di essere assorbiti dallo schermo e di spendere molto più tempo di quanto si desideri realmente sulle applicazioni, non è perché si abbia la stessa volontà di un'ameba, ma perchè dietro si nasconde un duro lavoro di ingegneria.

http://networkeffect.io/
Clip dal sito "Network effect". Il sito voyeuristico è volutamente sconnesso e sconcertante. 

La dipendenza da un sito è una questione di design, ricorda la giornalista americana Natasha Singer sul New York Times. Gli ingegneri e progettisti cercano di massimizzare il tempo speso sui loro siti o applicazioni. 

Così, come dice un ex ingegnere di Instagram alla giornalista: 


"Una volta che le persone arrivano, un effetto di 'economia di rete' è in atto (fenomeno per cui l'utilità o il valore di un servizio dipende dalla quantità dei suoi utenti, ndr) e, quindi, c'è un eccesso di contenuti.


Gli utenti fanno clic un po' dappertutto - c'è sempre un nuovo hashtag su cui cliccare e, lentamente, il servizio assume una vita propria, come un organismo. É proprio allora che la gente ne può diventare ossessionata". 

Dall'autoplay di Netflix o YouTube, che avviano automaticamente il video successivo, nel News Feed di Facebook o Twitter, che non si ferma mai, queste sono caratteristiche specifiche di progettazione che facilitano l'assorbimento continuo sugli schermi. spiega la Singer: 

"C'è anche un termine per gli esperti che lavorano continuamente ad affinare applicazioni e siti per una migliore presa sui consumatori, al fine di garantire che tornino e convincerli a rimanere ancora più a lungo. Questi sono i Growth Hackers "hacker della crescita". 

Questi "esperti" lavorano per catturare e tenere la vostra attenzione con tutti i mezzi possibili. 

Un articolo da leggere e meditarci su, la prossima volta che vi flagellerete ancora una volta per la perdita di tre ore su Facebook invece di fare qualcosa della vostra vita. 

Questa figura, come la definisce uno stilista, in Google. dicesi "product philosopher" - filosofo del prodotto, in inglese -, (anche se sarebbe difficile sapere che diavolo significhi veramente, in concreto): 

"Quando si dice 'non ho abbastanza volontà', ci si dimentica del fatto che ci sono 1000 persone dall'altra parte dello schermo, il cui compito è proprio quello di ripulire accuratamente le vostre norme personali". 

17 dicembre, 2015

Prossimo sindaco ... un gatto. Non è uno scherzo.

La città che eleggerà un gatto ...

Daily mail: Кот побеждает на выборах мэра Барнаула по опросам соцсетей | Альфа новости по-русски

Funzionera il prossimo sindaco di Barnaul a quattro zampe? 
Un gatto di nome Barsik è diventato una celebrità locale in questa città in Siberia, addirittura meglio piazzato dei suoi concorrenti umani in un sondaggio condotto (foto) online sulle elezioni comunali. 

I ripetuti scandali per corruzione che hanno interessato questa città russa di 650 000 persone probabilmente ha giocato in favore di Barsik. 

Questo gatto di 18 mesi ha raggiunto il 91% dei voti in questo sondaggio pubblicato all'inizio di dicembre per il sito locale Altai online nel social network russo Vkontakte. Circa 5400 persone si sono già espresse. 

"La gente non sa più in chi credere, sino a giungere alla conclusione di non poter fidarsi delle autorità", commenta qualcuno. 

Igor Savintsev, ex parlamentare della città, si è dimesso lo scorso agosto dopo essere stato accusato di abuso di potere. Sindaco dal 2010, avrebbe venduto del terreno comunale alle aziende gestite da membri della famiglia a costi molto più bassi rispetto al mercato, causando un deficit di oltre 11 milioni di rubli (€ 143.000) per le casse della città. 

Suo figlio Maxime per parte sua è in custodia cautelare in attesa del processo per frode e truffa, dopo essere stato estradato dalla Thailandia nel mese di febbraio. 

Chissà se Barsik avrà mai un colloquio con Putin. L'elezione del sindaco si terrà il 22 dicembre. Il capo della amministrazione regionale Sergei Dugin, è l'altro favorito nei sondaggi tra i sei candidati ufficiali. 

"La gente pensa che quelli in lizza non sappiano essere all'altezza delle loro responsabilità (...) La gente è scettica circa le loro competenze ed hanno ragione di esserlo", ha detto uno degli organizzatori del sondaggio, che preferisce rimanere anonimo. 

http://telegraphtimes.com/2015/12/16/disgruntled-siberian-city-wants-barsik-the-cat-as-mayor/Una campagna di crowdfunding (finanziamento partecipativo) è stata lanciata per consentire a Barsik di avere i propri manifesti elettorali in centro a Barnaul. 

Altai online nutriva anche la speranza che Barsik potesse, con l'aiuto di un giornalista, porre una domanda al presidente Vladimir Putin, durante la sua conferenza stampa annuale di oggi. 

"Sono sicuro che saprà attirare l'attenzione e risolverà i nostri problemi locali e attirare gli investitori", scrive Altai Online, con una citazione attribuita a ... Barsik! 
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Questa notizia che riguarda fatti veri, controllati e riportati sulla stampa internazionale (vds. links) credo che non mancheranno di strappare un sorriso e di auspicare da parte di alcuni cittadini, un gemellaggio tra le città. 
Anticipando su whatsapp questo post alcuni mi hanno detto che vorrebbero far cambio prendendo Barsik e mandando il suo omologo in Siberia. (non rivelerò, nemmeno sotto tortura, la città cui si riferiscono).  

16 dicembre, 2015

L'Accordo di Parigi 'è una frode'

'No  Action,  Only  Promises'
Per il climatologo James Hansen, l'accordo di Parigi è "una truffa". 
http://www.skepticalscience.com/Hansen-1988-prediction-advanced.htm
"É davvero una frode, è un falso". James Hansen, uno dei più famosi scienziati americani, che ha spesso lanciato allarmi sul clima - il più famoso quello che avvertiva il Congresso dei cambiamenti climatici nel 1988 - è molto duro con l'#AccordoDiParigi
"Non c'è azione, solo promesse. Fino a quando i combustibili fossili saranno propagandati come l'energia più economica, noi continueremo a bruciarne". 
Il climatologo sperava che si sarebbe inclusa una tassa sulle emissioni di gas serra... 

I colloqui, destinati a raggiungere un nuovo accordo globale sulla riduzione delle emissioni di carbonio oltre il 2020, hanno speso molto tempo ed energie su due grandi questioni: se il mondo dovrebbe mirare a contenere l'aumento della temperatura a 1.5C o 2C al di sopra dei livelli preindustriali, e all'ammontare del finanziamento destinato dai paesi ricchi a quelli in via di sviluppo che rischiano di farci sommergere dai mari ed essere sbattuti dagli eventi meteorologici estremi. ...
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Leggi gli approfondimenti su THE GUARDIAN

15 dicembre, 2015

Hai finito il tuo SMS con un punto? Ahi ahi, terribile! Sei meno sincero

Secondo uno studio americano, concludere un sms con un punto sarebbe considerato un atto ostile, ipocrita e pieno di crudeltà. Cioè che gli sms dove le frasi sono punteggiate normalmente mancano di sincerità. 
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-12/bu-stm120815.php
I ricercatori in psicologia della Binghamton University negli Stati Uniti hanno confermato ciò che i giovani già sapevano: terminare una SMS con un punto è una cattiva idea. Questa punteggiatura innocua può essere male interpretata sullo smartphone e la maggior parte dei 126 studenti cavia intervistati ha rilevato che la risposta "sì" fosse più sincero di un "Sì." con un punto, riporta il Washington Post

Nel il loro studio intitolato "Texting insincerely: The role of the period in text messaging: il ruolo del punto del testo", i ricercatori hanno mostrato più messaggi di testo ai partecipanti, "Dave mi ha dato i biglietti. Vuoi venire?". Quando la risposta è stata"sì" "sìi" o "ok", senza un punto, gli studenti hanno ritenuto che la risposta fosse più sincera rispetto a quando c'era un punto. Questa differenza di sincerità non è stata percepita dagli studenti quando le interazioni sotto forma di note scritte a mano. 

Secondo il professor Celia Klin e colleghi, il punto non è più solo un modo normale per terminare una frase, ma un indicatore particolarmente espressivo. Il team di psicologi ha anche iniziato a studiare il punto esclamativo negli sms e i primi risultati, non ancora pubblicati, indicano che a differenza dei punti, i punti esclamativi danno maggiore evidenza di sincerità ai messaggi. 

Il limite di questo studio è possibile che dipenda dal fatto che i responsabili della correttezza del giudizio, su queste punteggiature negli sms, erano tutti giovani studenti americani che, naturalmente, tendono a preferire sms non punteggiati. Secondo uno studio del 2007, gli studenti americani userebbero i punti, alla fine dei loro messaggi di testo, solo nel 39% dei casi. 

Come ricorda un articolo del The New Republic, vi è  un divario generazionale per quanto riguarda l'interpretazione della punteggiatura negli SMS. Per i giovani, il punto tende a essere più aggressivo. Un professore di linguistica ha spiegato, in particolare, alla rivista che al figlio di 17 anni, gli sms così scanditi sovente apparivano secchi e fragili. 

14 dicembre, 2015

Perchè si sorride nelle foto?

Se sorridere di fronte a una macchina fotografica sembra naturale, tuttavia questo riflesso automatico è stato acquisito con la democratizzazione della fotografia e della pubblicità agli inizi del XX secolo .. 
 http://www.eecs.berkeley.edu/~shiry/publications/Ginosar15_Yearbooks.pdf
Mostrarsi sorridenti davanti all'obiettivo è un nuovo rito artificiale secondo gli storici. Una teoria sostenuta dalla University of California a Berkeley e Brown University che ha mostrato che nessuno sorrideva nelle immagini fino alla seconda guerra mondiale, sulla base di un campione di 37.000 studenti delle scuole, studiato tra il 1905 e il 2013. 

Il settore delle macchine fotografiche e l'allegria, come norma culturale americana, sono coinvolti, secondo un articolo del Washington Post pubblicato il 1° dicembre.

Anche se la fotografia è relativamente recente, dal 1850, non era appropriata per visualizzare un rictus nei ritratti. I sorrisi erano considerati stupidi, infantili o malvagi. 

Meno di un secolo dopo, la pubblicità mostra felici, gaudenti e sorridenti le persone, per vendere. Usando lo stesso linguaggio visivo per vendere i suoi apparecchi, Kodak impose il sorriso come lo standard di una buona foto. La democratizzazione della fotografia e l'impronta del marchio ci ricordano il famoso e significativo slogan "salva i tuoi momenti di gioia con Kodak". 

Allo stesso modo, dire "cheese" di fronte alla telecamera fu un'idea lanciata dalla pubblicità di apparecchi ortodontici, che combinano un sorriso perfetto, per la capacità di pronunziare la parola con fiducia. 

Se le modelle che promuovono oggi il nome di marchi, tra cui quelli di lusso, non hanno più i denti in bella mostra per i consumatori, non è per dare una sensazione di inaccessibilità o per evidenziare l'indumento. É semplicemente vintage.