17 agosto, 2011

Il Falco grillaio si libra in volo sul costone della Gravina. Emozioni di chi ha assistito allo spettacolo grazie alla LIPU

Il Falco grillaio si libra in volo sul costone della Gravina. Da Gelly ricevo le emozioni di chi ha assistito allo spettacolo grazie alla LIPU. 



Roteanti emozioni tra terra e cielo … un turbinio di ali nello spazio libero, sguardi rapaci, mai così teneri e colmi di gratitudine. Il vuoto della Gravina e delle grotte, il pieno di natura. Liberi di volare in uno scenario mozzafiato e riprendersi la vita i falchi Grillai, in sessanta, una moltitudine, ma anche due civette, un barbagianni ed un romantico quanto solitario passerotto. 



Testimoni una decina di bambinetti che, con un gesto simbolico quanto pieno di speranza, hanno aperto le scatole in cui i falchetti hanno viaggiato sin qui, a Gravina in Puglia . Mi sento orgogliosa di questo! Il gesto finale di un lungo percorso fatto di piccoli aiuti dei cittadini, me compresa, nel recupero dei piccoli per strada o sui tetti e le soffitte del centro della città e di grande impegno per la Lipu ed il centro di Recupero di Bitetto ( l’Osservatorio Faunistico Regionale, con sede a Bitetto via Generale Michele Palmiotti n.43 - LINK, n.d.r. ) . Un’azione piccola, ma piena di passione e fiducia, una passione quotidiana concretizzata visivamente nel cerchio degli adulti presenti lì, intorno, quasi a ritualizzare un momento semplice ma così carico di significato. I falchi tornano qui ogni anno in primavera viaggiando dall’Africa … hanno scelto il nostro territorio come luogo di elezione, possiamo essere sicuri di questo, più che dei flussi turistici! E se questi sono a volte paragonabili a voraci cavallette, i falchi le cavallette vere le mangiano difendendo i raccolti e l’equilibrio naturale del territorio. Emozionante! Equilibrio perfetto della natura spesso sconvolto dalle disattenzioni e dai volgari interessi degli uomini. Argomento politico? Peccato che i nostri rappresentanti (le cosiddette istituzioni n.d.r.) non fossero presenti anche quelli che, istituzionalmente, hanno la delega della tutela (Parco Nazionale Alta Murgia, in tutt’altre faccende affaccendati … n.d.r.). 
Forse riuscire a sentire un’emozione non fa parte dei programmi politici, o di coloro che “figurano” come tutori dell’ecosistema (è sempre il Parco n.d.r.)! Personalmente ritornerò ad avere fiducia in chi è delegato a rappresentarci, lo ricordo, da noi stessi cittadini, solo quando tutto questo non sarà più evento eccezionale, ma semplice espressione di civiltà ove natura e cultura possano riconciliarsi armonicamente, alla faccia di Levi Strauss (che ovviamente non è marca di jeans vedi. >  Lèvi Strauss, Treccani.it n.d.r.) Grazie! da una cittadina comune alla Polizia Municipale di Gravina, alla Guardia Forestale presenti oggi e sempre in queste circostanze, ma soprattutto a tutti coloro che, come me, hanno aiutato questi straordinari animali a ritrovare il volo nell’aspro cielo della Murgia pietrosa ed assolata di agosto. Alla Lipu ed al Centro di recupero un augurio a continuare con ancora più forza e bellezza! 
Gelly de Leonardis il 16/8/2011
vedi anche > 




con la partecipazione di Angela Barbanente, assessore Qualità del territorio, paesaggio e aree protette della Regione Puglia, di Fabio Modesti, direttore Ente parco nazionale Alta Murgia e di Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca LIPU-BirdLife Italia – ha reso noti i risultati del progetto, giunto al terzo anno…. 

Per non parlare del comitato per il parco di cui si sono perse completamente le tracce. 

vedi > 

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per le foto ringrazio la LIPU Gravina nella persona di Pino Giglio

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