18 marzo, 2013

A quali partiti e con quali forme pensiamo?

finale di partito, il libro di marco revelli 

Nell’universo “liquido” dell’ipermodernità, per dirla con Zygmut Bauman” i partiti non possono più sopravvivere con quella forma alla quale siamo stati abituati. Il libro parte dall’esposizione dei dati per poi passare ad un’analisi della crisi delle oligarchie per arrivare al cuore del problema, secondo Revelli, e cioè il tema delle forme della rappresentanza politica nell’età del post fordismo, per chiudere ponendosi le domande cruciali che saranno al centro dell’incontro: ”E’ possibile una democrazia senza partiti?” 
E se non è pensabile ciò: ”A quali partiti e con quali forme pensiamo? E poi: ”Quale rapporto tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta?” “ Quale rapporto tra partiti e movimenti?”

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Le mutazioni nei partiti politici e la crisi di fiducia: un incontro con Marco Revelli

vedi anche 'il manifesto'

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