17 gennaio, 2012

Alesio Valente candidato del PD. Obiettivo raggiunto. C'è solo la formalità della ratifica di tutto il polo.

Alesio Valente, segretario PD e candidato sindaco
Ce ne informò, per primo, sempre puntuale, Gianpaolo Iacobini nelle pagine di cronaca politica:
... Alesio Valente è il candidato alla carica di primo cittadino che il PD proporra' al vaglio degli alleati della coalizione messa in piedi da settimane: Udc, Fli, Api, Idv, "Democrazia e futuro", Upc e, forse, anche "La Puglia per Vendola". leggi tutto Quì.
La notizia, in sè, non fa scalpore, almeno per quel che mi riguarda, devo riconoscere ad Alesio una tenacia e pervicacia degne di un politico di lungo corso.
Non condivido di Alesio l'impostazione, la logica dello schieramento e tutto il resto, ma non si può dire che non vi abbia lavorato da tempo, sin dal lontano febbraio 2011, ma anche molto prima.
Allora concesse un'intervista a Murgiatime molto chiara ed anticipatrice di ciò che oggi vediamo. Solo i miopi non se ne sono accorti blaterando dappertutto, lupetti di SEL compresi: vedi >>> mercoledì 23 febbraio - 2011 - Alesio Valente, il pensiero debole.

Lo stesso presunto flirt con SEL, culminato nel comizio del giugno scorso (SEL e PD - Comizio del 03 giugno 2011 - Gravina - link) non aveva nessuna possibilità di trasformarsi in qualcosa di duraturo. Sono sicuro che tra le due forze scorre una naturale simpatia ma altrettanto impossibile è il sodalizio. Lo sanno bene Alesio e Raffaele, un po' meno, anzi per niente, quelli che scrivono e scrivono e non hanno capito proprio niente.
Le scelte di campo sono troppo diverse per unirsi in un progetto unico, neanche un programma comune, semmai fosse possibile, sarebbe in grado di cementare quest'unione. 
Hai voglia Onofrio Petrara a lamentarti: 'non sono stato informato di nulla...' (Onofrio è stato senatore della Repubblica per il Partito Comunista Italiano, nonchè plurieletto sindaco. Che c'entra con questa cosa?).

Permettetemi di aggiungere una considerazione personale: Su queste pagine (myspace), Alesio, è stato spesso oggetto di satira talvolta anche diretta e pochissimo leggera, so che talvolta ha anche sorriso, ha sempre accusato bene il colpo come un buon politico dovrebbe saper fare e credo di dover dargli atto del fair play, completamete assente, invece, nella propaggine politica d'intorno, mi riferisco a tutto il panorama.

Caro Alesio, stai ricevendo un sacco di lettera di questuanti e cagnolini affamati e dovrai sopportarli fino in fondo, dovrai anche gestire una difficile situazione interna del partito non estranea al tipo di scelta che hai fatto, estranea, dicevo, alla tradizione della città ed alla formazione politica che dirigi, epigono di gloriose ed epiche vittorie.
Oggi 17 (sarà per te questo numero abbastanza apotropaico?) credo affronterai la prova del fuoco, anche se mi pare che non dovrebbero esserci grandi problemi.

Les jeux sont faits.

Dimenticavo di dire che il PD non è nuovo alle espulsioni. Sempre ai deboli di memoria rammento che anche Raffaele Moretti è stato espulso dal PD, in tempi in cui nessuno avrebbe immaginato una cosa simile, figuriamoci oggi. Avvenne nel lontano aprile 2009 in gran segreto: Leggi il documento ufficiale, oggi lo disvelo: 
documento di espulsione
Forse la storia si legge anche in questo modo e non c'è da stupirsi più di tanto. Cosi da non stupire Marilena di perdere una fetta cospicua di partito senza battere ciglio, pure, erede di una dinastia comunista. 
Lo dico a tutti quelli che si illudono di sapere e non sanno vedere più lontano di un dito. 
Sarebbe interessante conoscere quali erano i rapporti nella scorsa legislatura tra governo e opposizione per avere un quadro più completo e, quindi, non meravigliarsi di quel che accade.
La posta in gioco è molto alta, è meglio per tutti salire sul carro del vincitore ... o presunto tale, nell'attesa che questa città si svegli una volta per tutte se non altro per vedere quel che sta accadendo.
Per oggi basta. Quì mi taccio.

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