07 settembre, 2019

I paesi che rifiuteranno i migranti saranno esclusi dall'area Schengen?

Secondo il quotidiano greco Ta Nea, la cancelliera tedesca e il presidente francese vogliono riformare il regolamento europeo Dublino III, che individua i paesi responsabili del trattamento delle domande di asilo e del sistema di distribuzione. 

https://www.tanea.gr/2019/09/02/politics/oi-51-aksones-tou-neou-sxediou-gia-to-prosfygiko/Per il prestigioso quotidiano di Atene, è uno scoop. In un momento in cui la migrazione ritorna alle isole greche di Lesbo e Samo, di fronte alla Turchia, il presidente francese e la cancelliera tedesca stanno preparando un rafforzamento della regolamentazione europea di Dublino, dedicata al diritto di asilo. 

Secondo Ta Nea, Merkel e Macron avrebbero presentato il progetto al nuovo primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, durante le sue visite a Parigi e Berlino a fine agosto. 

I nuovi accordi di Dublino avrebbero sei priorità: 
  • Rafforzata collaborazione tra Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera e le autorità greche per impedire nuovi arrivi in ​​Europa. 
  • Maggiore sostegno finanziario per la Turchia nell'ambito degli accordi del 2016 per il controllo dei flussi migratori. 
  • Monitoraggio intenso dei trafficanti. 
  • Semplificazione della procedura di asilo per i rimpatri veloci. 
  • Rafforzamento del personale
  • Più controversa, afferma Ta Nea, la spinosa questione della distribuzione obbligatoria di migranti e rifugiati in Europa: secondo il testo svelato dal quotidiano greco, i paesi membri dell'area Schengen che non accettassero il ricongiungimento familiare o le richieste d'asilo sarebbero esclusi dall'area della libera circolazione. 
Il governo greco, che rifiuta l'andazzo per cui i paesi più esposti agli arrivi sopportano tutto il peso dell'accoglienza dei migranti, vedrebbe questo progetto di buon occhio, 

Nessun commento: