16 agosto, 2013

I gridolini espressione di un vantaggio e non di un piacere - La teatralizzazione è parte integrante di un incontro

Siamo ancora in pieno ferragosto, sembra che gli argomenti clou siano più o meno sempre gli stessi. Perchè almeno vi sia una parte di scientifica verità mi addentro ancora una volta  in uno di questi che sarebbe stato tabu sino a poco tempo fa e declinato soltanto nei bar con tanta saccenza ma pochissima cognizione di causa:

Circa l' 80% delle donne mugolano durante il sesso e non perché abbiano un orgasmo, ma per incoraggiare i loro partner. Per farla breve: per dare una spinta, le donne simulano. 
Questo allora dovrebbe significare che non provino piacere? Che Mentano? Che Manipolino gli uomini per gonfiare il loro ego?
"Sembra che durante l'amplesso, le donne siano più rumorose rispetto agli uomini. Non è stato dimostrato da studi scientifici, ma ... "Nel suo nuovo libro di suspense, stupide e pertinenti domande dell'umanità, Antonio Fischetti che conduce l'inchiesta: armato di scienza ed una sana dose di garbugli alla Tenente Colombo, fa quadrare i suoi conti con le idee. 

Le Bionde sono stupide, i Gay hanno una voce effeminata, gli Amanti finiscono per rassomigliare? Ma la domanda più inquietante del suo lavoro rimane quella sulle grida, gemiti e bramosia: Perché? Mentre gli uomini sono concentrati, a denti stretti (o con la bocca occupata), le donne pensano a fornire la colonna sonora dell'azione, degna di un film di Hollywood. Un vero concerto di vocalizzi

Prima ipotesi, da scartare subito: le donne godono più d
egli uomini, fino al punto di perdere il controllo? "L'attività cerebrale è stata misurata durante l'orgasmo" dice Antonio Fischetti, "ma non c'è nulla che suggerisca che l'orgasmo sia più forte in un sesso piuttosto che nell'altro.

"Seconda ipotesi, a
nche questa da scartare, le grida delle donne sarebbero reazioni riflesse, di origine fisiologica, assimilabili ad una valvola di sicurezza. In breve: il grido della donna in crisi di piacere, sarebbe simile a quello della sirena quando si avvicina un bombardamento. Plausibile, direbbe una persona ' ... madonne mamm' in perfetto slang locale.

Terza ipotesi, più seriosa: forse che le donne sono più rumorose perché educate ad esprimere le proprie emozioni? 

Sì, certo, "ma altre spiegazioni sono state anche avanzate." Nel 2011, due ricercatori in psicologia, Gayle Brewer (Università di Lancashire) e Colin Hendrie (Università di Leeds) hanno chiesto a 71 donne eterosessuali, di età compresa tra 18-48 anni, di rispondere ad alcune domande personali: Che tipo di suoni emette durante l'amore? Ringhio, grugnito? Rantoli respiratori, ansimando? Guaiti acuti, urla? Parole? A che ora si fanno questi suoni? Avete un orgasmo? Se sì, in quale momento?

Il risultato di questa ricerca su FCV ("vocalizzazione della copula femminile"), pubblicato negli Archives of Sexual Behavior, ha trovato che le donne non fanno necessariamente rumori quando realmente provano piacere. Il 66% di loro dichiara di 'rantolare' per indurre l'aumento dell'orgasmo del partner. L'87% dichiara che cominciano a "vocalizzare" per migliorarne la fiducia. In breve: le donne emettono rantoli più per "influenzare" l'uomo che per manifestare l'intensità del piacere (*).


Nel loro studio, Brewer e Hendrie dicono che "manipolando il comportamento maschile la femmina se ne avvantaggia". Alcune donne ammettono che in realtà emettano i suoni al fine di favorire la conclusione del partner, così che lui finisca quella storia velocemente, vuoi anche per terminare una penetrazione dolorosa se non addirittura noiosa. Ma gli intervistati, la stragrande maggioranza, bisogna dire, che davvero godano durante l'amplesso. Se miagolano o grufolano, o rantolano, questo non è un escamotage per accelerare l'atto sessuale. Al contrario. Questo è modo per guidare il proprio partner o stimolarlo con la voce, come fanno i fantini ... e, quindi, Inversione dei ruoli per un curioso scherzo del destino, le risposte di questo studio mostrano che in Occidente non è l'uomo che conduce il gioco "Le grida sono un mezzo, più o meno consapevole per manipolare l'eiaculazione", dice Antonio Fischetti, che galantemente aggiunge:

"Le grida di piacere sono l'espressione del potere femminile nella sessualità".

 
Se ne deduce che tutte le donne cercano di prendere il sopravvento utilizzando una tattica 'sleale', se crediamo allo studio di Gayle e Hendrie, il 92% delle intervistate afferma di vocalizzare perché è il loro modo di "partecipare" in questa emulazione reciproca che è l'amplesso. Il gemito di piacere fa parte dei preliminari, è un eccitante. All'inizio di un rapporto, il grido delle donne potrebbe quindi essere tradotto come "Go baby, go" (muuvete, loc.). Esso aiuta a stimolare l'altro, ma anche a predisporre sè stesse ... Quando le donne si lamentano, insomma, non fanno finta: sollecitano, provocano, invitano, riscaldano l'atmosfera e, alzando la tensione di una tacca, si preparano, per autosuggestione, alla perdita di senso che le loro grida prefigurano. Poi, quando si appropinqua l'orgasmo, molte di loro si tacciono e si ritirarono per ascoltare il tremore interno, taciturne, silenziose, pochi istanti prima di esplodere improvvisamente, lanciando alcune urla piuttosto sonore. Queste grida finali sono generalmente autentiche, anche se la componente psicologica gioca un ruolo molto importante, in questo bouquet di sonorità finali. 


E' il caso che lo ricordi? 

Sono in gioco i nostri cervelli ai quali va concesso un minimo di fasto, quello splendore drammatico per la piena e completa soddisfazione.

Se dobbiamo credere a coloro che amano 'gridare', quando si trattengono dal farlo, al momento dell'orgasmo, dicono che il loro piacere è molto meno forte. Alla smodatezza dell'eiaculazione sonora, le donne annettono un elemento in più, simbolico, del respiro espulso: quando gridano, fanno vibrare tutt'intorno a loro, così proiettano fuori energia, come nelle arti marziali, come una bomba preceduta da scosse ... L'urlo che uccide.
(*) Nel 2009, uno studio condotto da Charlene Muehlenhard, professore di psicologia presso l'Università del Kansas, assimilava gli effetti sonori durante il sesso ad una sorta di dialogo in un film. Uomini e donne seguono un copione in amore. 
"L'uomo deve far godere la donna e la qualità dell'orgasmo femminile lo rassicura sul suo valore come amante". 
Spiegazione un po 'corta', naturalmente, solo in attesa di essere completata. Le donne non sono solo infermiere, sempre al servizio di un ego maschile deficitario, da rassicurare, coccolare e ingannare ... 
No, le donne non sono altruiste fino a questo punto. Esse non si affacciano, semplicemente, sulla sessualità. Le grida di incoraggiamento le aiutano le condizionano e rendono più disponibili al piacere.
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