06 febbraio, 2018

La realtà aumentata è ormai di casa nel prestigioso New York Times.

Il New York Times ha sviluppato un'app che utilizza la realtà aumentata per accompagnare i suoi articoli. Un'applicazione sviluppata al suo interno e lanciata lunedì con la presentazione degli atleti americani che parteciperanno ai Giochi Olimpici Invernali. 
https://www.nytimes.com/interactive/2018/02/05/sports/olympics/ar-augmented-reality-olympic-athletes-ul.html?hp&action=click&pgtype=Homepage&clickSource=story-heading&module=second-column-region&region=top-news&WT.nav=top-news
Per ora, è visibile solo agli abbonati che utilizzano la versione 11 del sistema operativo iOS di Apple. Un'estensione al sistema Android è prevista una volta che Google avrà implementato il suo software ARCore, attualmente in fase di test. 

Inizialmente, come per la maggior parte dei contenuti editoriali per smartphone o tablet, il lettore consulta l'articolo scorrendo il testo. Mentre legge, arriva in un'area priva di testo che attiva automaticamente la fotocamera del telefono e propone di posizionare un oggetto virtuale o un personaggio in una posizione specifica nel campo visivo dell'utente. 

Nel caso del primo articolo pubblicato lunedì in questo formato, questo include il pattinatore americano Nathan Chen (18 anni), il cui quadruplo salto è stato estrapolato grazie a una cattura a 360 gradi. Con lo smartphone o il tablet, il lettore può osservare da ogni angolo l'evoluzione del giovane prode pattinatore, per capire meglio il suo gesto. 

Il New York Times presenta anche il pattinatore di velocità (short track) J.R. Celski, il portiere di hockey su ghiaccio Alex Rigsby e la snowboarder austriaca Anna Gasser. L'applicazione, il cui costo non è stato rivelato, è stata sviluppata interamente al suo interno con l'ausilio dell'agenzia di design sperimentale del New York Times, Fake Love, incorporata di recente dalla prestigiosa testata. 

Se lo sport è particolarmente adatto all'uso della realtà aumentata, l'applicazione verrà utilizzata per altre sezioni, secondo il giornale. 'Quasi tutte le forme di giornalismo visivo possono beneficiare di questa tecnologia in un modo o nell'altro', si dice al giornale. 

All'inizio di gennaio, la rivista Time ha messo in vendita un'edizione speciale associata alla realtà virtuale. Utilizzando un'applicazione dedicata e la fotocamera del suo smartphone o tablet, è stato possibile dare 'vita' alle pagine della rivista che hanno proposto questo contenuto animato.

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