21 maggio, 2017

Nel Medioevo, non si gettava olio bollente sul nemico.

Lo storico medievalista Patrick Boucheron è esplicito: "L'olio era troppo costoso e riservato alla cucina". Nessun dubbio, non lo si sprecava gettandolo attraverso i merli. 
 
Non si sa da dove venga questa diffusione della leggenda nelle scuole e nelle visite ai castelli (ma anche in gruppi rievocanti quel periodo). Basti anche solo consultare 'il Medioevo spiegato ai ragazzi? di Jacques Le Goff

Nelle scene dal "Robin Hood" di Ridley Scott (2010)  per respingere un assalto, i combattenti hanno preferito versare sui loro nemici acqua bollente, pece o proiettili. Un libro sui castelli fornisce ulteriori dettagli: 

"É curioso vedere come questo immaginario tradizionale sia quasi legge. Ma chi potrebbe immaginare, a pensarci bene, che i difensori accendessero fuochi per riscaldare pentole pesanti, piene di liquido molto costoso e, inoltre, che questi stessi difensori prendessero queste pentole infuocate, per svuotarle su qualche assalitore ...? 
Gli antichi testi permettono di affermare, invece, che la difesa dall'alto si basasse essenzialmente sull'uso di proiettili solidi, a cominciare dalle pietre impilate prima dell'assedio sulla parte superiore delle torri; ma si sono anche utilizzati materiali altrettanto efficaci come l'olio bollente, per esempio, la calce liquida". 

Così "come le prigioni sotterranee (segrete) o le cinture di castità",  Gérard Giuliato, professore presso l'Università di Lorena, ci dice che questa leggenda "è stata certamente forgiata nel XIX secolo, come prigioni e la cintura di castità". 

"Nelle contabilità per le spese militari, non si sono mai trovate le spese per questi capitoli. La maggior parte della difesa delle facciate e delle torri è stata fatta con lanci di pietre e frecce. 

Peraltro l'uso di prodotti infiammabili è comune. Nel XII secolo mettevano grasso animale (sego) su fascine e tronchi accatastati sui carrelli perchè fossero spinti contro le palizzate di legno o le porte dei castelli". 

In conclusione: la bollente fuoriuscita di olio non è meno divertente dei lanci di bestiame in Monty Python, ma altrettanto immaginari. 

Nessun commento: