16 febbraio, 2018

Accelera l'innalzamento degli oceani. 65 cm. entro la fine del secolo.

Il livello delle acque potrebbe aumentare di 65 centimetri entro la fine del secolo, secondo uno studio pubblicato lunedì. 
https://www.nature.com/articles/nclimate3325
L'innalzamento del livello del mare sta accelerando e il livello dell'acqua potrebbe aumentare di 65 centimetri entro la fine del secolo, uno scenario coerente con le stime delle Nazioni Unite, che potrebbero rappresentare un grave problema per le città costiere. 

Il tasso di incremento annuo del livello del mare, che ora è di circa 3 millimetri all'anno, potrebbe più che triplicare, fino a 10 millimetri aggiuntivi all'anno, entro il 2100, secondo i dati pubblicati nei Rapporti della American Academy of Sciences (PNAS)

I risultati di questo lavoro sulla base di informazioni raccolte dai satelliti per 25 anni 'sono più o meno in linea con le proiezioni del rapporto AR5 (presentata nel 2014, ndr) del gruppo di esperti sul clima di ONU (Giec)'. 

'Questa accelerazione causata principalmente dal rapido scioglimento della Groenlandia e dell'Antartide, può potenzialmente raddoppiare l'aumento totale del livello del mare entro il 2100, rispetto alle proiezioni secondo le quali è presumibile che l'aumento sia costante', dice l'autore principale Steve Nerem, professore di ingegneria aeronautica presso l'Università del Colorado. 

Con questo aumento accelerato ogni anno, il livello degli oceani aumenterebbe di oltre 60 centimetri entro la fine del secolo, secondo il professor Nerem   che avverte: '... questa è naturalmente una stima prudente', avverte. 

Il cambiamento climatico sta producendo l'ascesa degli oceani attraverso due fenomeni: il rapido scioglimento dei ghiacci nei poli e l'aumento delle concentrazioni di gas serra nell'atmosfera. Quest' ultimo fenomeno riscalda la temperatura dell'acqua. Secondo lo studioso L'acqua calda, meno densa dell'acqua fredda, occupa più spazio. Questo meccanismo è già responsabile della metà dell'aumento di sette centimetri negli ultimi 25 anni. 

'Questo studio mette in evidenza l'importanza del ruolo dei dati satellitari che convalidano le proiezioni del modello sul clima' dice lato John Fasullo, climatologo presso il National Center for Atmospheric Research e co-autore del studio.

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