L'OMS ci mette in guardia circa i progressi, in 35 anni di questa malattia cronica. Il sovrappeso è un fattore importante.
Il numero di adulti con diabete è quadruplicato in tutto il mondo dal 1980, avverte l'OMS. Nel primo rapporto mondiale pubblicato mercoledì, l'Organizzazione sottolinea "l'enorme portata" di questa malattia il cui progresso è legato, in particolare, all'aumento dell'obesità.
Il diabete "non è più una malattia predominante nei paesi ricchi". Ma "aumenta senza sosta in tutto il mondo, in modo più marcato nei paesi a medio reddito", dice il direttore esecutivo della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Margaret Chan, nella prefazione del rapporto.
Il diabete "non è più una malattia predominante nei paesi ricchi". Ma "aumenta senza sosta in tutto il mondo, in modo più marcato nei paesi a medio reddito", dice il direttore esecutivo della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Margaret Chan, nella prefazione del rapporto.
L'aumento è stato particolarmente forte nella regione "Mediterraneo Orientale" e l'Africa. Nella prima zona, che copre il Vicino e Medio Oriente, il numero dei diabetici è aumentato di sette volte e rappresenta il 13,7% della popolazione. Nel continente, il loro numero si è moltiplicato per sei.
Più della metà dei diabetici nel mondo vivono nel Sud-Est asiatico e nella regione del Pacifico, dove le abitudini alimentari sono cambiate negli ultimi anni.
In Europa, tuttavia, rimane al di sotto della media globale, con il 7,3% della popolazione colpita. Conta 64 milioni di pazienti, contro i 33 milioni del 1980.
In totale, il diabete ha ucciso 1,5 milioni di persone in tutto il mondo nel 2012. Si aggiungano a questo numero 2,2 milioni di decessi causati da malattie legate al diabete, per un totale di 3,7 milioni di morti.
Lo studio denuncia "le ingenti perdite economiche" legate al diabete, sia per le persone colpite dalla malattia che per i sistemi di assicurazione sanitaria.
Il diabete è una malattia cronica grave che si verifica quando il pancreas non produce abbastanza insulina (l'ormone che regola la concentrazione di zucchero nel sangue) o quando l'organismo non utilizza correttamente l'insulina che produce.
Secondo l'OMS, l'insulina, che è il principale trattamento del diabete, resta difficile ottenere. Insulina e ipoglicemizzanti sono disponibili solo in alcuni dei paesi poveri. Inoltre, i farmaci essenziali per controllare il diabete, come ad esempio quelli utilizzati per abbassare la pressione sanguigna, sono raramente disponibili nei paesi poveri o quelli con redditi medi.
L'OMS chiede ai propri Stati membri a prestare particolare attenzione al diabete e sviluppare piani nazionali per la lotta contro questa malattia, in particolare per consentire l'accesso all'insulina ad un prezzo accessibile.
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L'OMS sottolinea la necessità di scoraggiare il consumo di tabacco e di alimenti dannosi per la salute, perché troppo dolci, come bibite zuccherate e incoraggia il regolare esercizio fisico. "Non c'è una soluzione semplice per la lotta contro il diabete", riconosce l'OMS, sottolineando che "ognuno di noi ha un ruolo da svolgere".
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