Greta e le sue trasparenze sugli schermi degli smartphones

Presto i nostri schermi come ali di farfalla. 

Greta o, meglio, Greta Oto, il soprannome attribuitole in Messico è "espejito" (piccolo specchio). Le ali di questa farfalla riflettono poco la luce e sono ultra-trasparenti, che le permette di sfuggire ai predatori. 

I ricercatori del Karlsruhe Institute of Technology (KIT), in Germania, hanno rimodellato la nanostruttura della superficie delle sue ali che permette questa proprietà sorprendente. Fino ad ora, tutte le superfici trasparenti note avevano lo svantaggio di riflettere comunque una parte della luce, particolarmente fastidioso per le lenti o gli schermi. 

Nella tradizione della biomimetica, i ricercatori del KIT stanno quindi lavorando per realizzare un rivestimento con una nanostruttura simile a quella della farfalla Greta oto. Con la quale, presto, essere in grado di leggere il nostro smartphone anche in spiaggia. 

________

vedi

The role of random nanostructures for the omnidirectional anti-reflection properties of the glasswing butterfly