25 dicembre, 2014

Lo smartphone modifica l'attività cerebrale.

http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2885213/Are-smartphones-changing-shape-BRAINS-Area-controls-thumbs-larger-people-use-touchscreens-daily.html
Così come per i violinisti, una zona del cervello è più sviluppata nelle persone che utilizzano gli smartphones. Al contrario, quelli che hanno un telefono convenzionale non hanno questa variazione. 

http://www.cbc.ca/news/technology/smartphone-touchscreen-use-altering-brain-activity-1.2883753L'uso regolare di questi aggeggi, infatti, modifica alcune aree del cervello. I ricercatori delle Università di Zurigo e Friburgo lo hanno verificato confrontando l'attività del cervello di utenti di telefonia mobile di nuova generazione e quelli tradizionali di telefonia mobile.

Ogni parte del nostro corpo ha la sua zona di gestione, il centro emotivo del cervello chiamata corteccia somatosensoriale (Area somestesica primaria). L'area di gestione è flessibile e può cambiare. Nei violinisti, per esempio, l'area del cervello che gestisce l'attività delle dita è maggiore rispetto ai non violinisti.

L'utilizzo di uno smartphone, a quanto pare, riguarda anche il cervello, dicono i ricercatori. Le aree di gestione di pollici e indici sono in effetti più sviluppate tra gli utenti di tali telefoni cellulari rispetto alle altre persone. 

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno messo 62 elettrodi sulla testa di 37 possessori di smartphone e ai titolari di 11 cellulari senza touchscreen. Risultato: più i possessori di smartphone hanno usato il loro dispositivo nei dieci giorni precedenti l'analisi, più il segnale osservato nel cervello è stato evidenziato. Gli altri non hanno presentato tali segnali. 

Indipendentemente dall'età dei titolari di smartphone esaminati e dalla durata dell'utilizzo dei loro apparecchi, i loro cervelli si erano adattati alla loro attività con le tre dita in questione. La loro attività cerebrale più sviluppata è quella legata all'utilizzo del pollice. 

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