07 novembre, 2024

I gorilla occidentali votano per prendere decisioni collettive

Uno studio ribalta l'idea che, tra le grandi scimmie, sia il maschio dominante a decidere per l'intero gruppo. 
 
Tra i gorilla occidentali della Repubblica Centrafricana, ogni individuo ha voce in capitolo, soprattutto quando si tratta di smontare il campo. 

Quando parliamo di democrazia, pensiamo a decisioni collettive, votazioni segrete o semplicemente per alzata di mano. Tra i gorilla occidentali (Gorilla gorilla), è un consenso vocale che consente al gruppo di decidere di levare il campo e cercare cibo altrove. 

In ogni caso, questo è quanto suggerisce uno studio pubblicato il 23 ottobre sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, secondo il quale i ricercatori hanno osservato per diversi mesi tre gruppi di questa specie di primati nella foresta dell'area protetta di Dzanga-Sangha, nella Repubblica Centrafricana. 

I loro risultati mettono in discussione l’idea che il “silverback”, il maschio dominante, deciderebbe per l’intero gruppo, come un despota. 

'I nostri risultati mostrano che, anche all'interno di specie caratterizzate da un dimorfismo sessuale molto evidente, la scelta di lasciare un luogo può essere il risultato di una decisione collettiva e consensuale', scrivono gli autori. 

I gorilla del gruppo riposano insieme e poi, a un certo punto, uno degli individui emette un ringhio. Altri cominciano a emettere lo stesso grido in cambio, e se la maggior parte degli animali ringhia, se ne vanno', spiega Lara Nellissen, dottoranda e autrice principale dello studio (co-supervisionato dall'Università di Neuchâtel, Svizzera). Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi), intervistata dal quotidiano svizzero Le Temps

Durante la sua permanenza sul campo, la giovane ricercatrice, accompagnata da tracker, ha dovuto imparare, per ciascuno dei gruppi di gorilla studiati, a riconoscere la voce di ciascun individuo, in modo da individuare chi aveva “proposto” la mossa e chi ha votato favore di esso. 

Lei insiste: 'Non è necessariamente il silverback che [avvia] il movimento, anche una femmina o un 'subadulto' possono farlo, anche se non sempre ottengono in cambio una reazione da parte degli altri'. 

Questa non è la prima volta che questo tipo di democrazia vocale viene dimostrata negli animali. 
Il grido emesso per 'votare' e decidere una mossa è già stato dimostrato in altre specie di primati, come l''hoo' emesso dagli scimpanzé, i 'trilli' dei cebi o le grida di alcuni lemuri del Madagascar. 

Tra i mammiferi, anche i suricati emettono dei richiami per decidere lo spostamento del gruppo e, tra gli uccelli, le taccole vocalizzano prima di volare via tutte insieme”, ricorda Le Temps.

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