17 giugno, 2024

L'intelligenza artificiale di Google prevede le interazioni tra proteine ​​e altre molecole

Dopo aver modellato con successo la configurazione delle proteine, AlphaFold 3 ha raggiunto una nuova impresa: prevedere le interazioni delle proteine ​​con altre molecole. 
 
La rivista di riferimento “Nature” saluta l'impresa in prima pagina. 

Con la predominanza del blu e del rosa, la prima pagina dai toni pastello di Nature ricorda una foresta lussureggiante un po' strana. Guardando più da vicino, al centro del disegno si trova una struttura di DNA che si erge verso il cielo e attorno alla quale abbondano una miriade di molecole, probabilmente proteine, nelle forme più diverse, ma anche altre molecole. 

Si tratta di un “sistema complesso”, secondo le parole scelte dalla Natura per riassumerne la progettazione e soprattutto i progressi dell’IA in biologia. 

Il settimanale britannico ripercorre l'epopea di AlphaFold, lo strumento di intelligenza artificiale sviluppato da DeepMind e Isomorphic Labs, la cui terza e ultima versione è presentata in questo numero della rivista. 

Quando DeepMind (che appartiene a Google) ha presentato AlphaFold nel 2020, ha colto di sorpresa la comunità scientifica”, ha ricordato il MIT Technology Review nel 2022. 
I ricercatori hanno cercato di capire come fossero strutturate le proteine ​​per decenni”. Abbiamo poi scoperto con entusiasmo che AlphaFold era in grado di predire la forma 3D delle proteine ​​basandosi esclusivamente sulla sequenza degli aminoacidi che le costituiscono. 

Oggi, un’altra grande sfida in biologia è stata appena vinta con successo dall’intelligenza artificiale. Non solo possiamo sapere come le proteine ​​si ripiegano su se stesse, cosa fondamentale per capire come funzionino, ma “AlphaFold 3 è in grado di sviluppare modelli precisi di interazioni tra proteine ​​e altre molecole biologiche, inclusi ioni, piccole molecole e acidi nucleici come il DNA”. e RNA”, spiega Nature. 

Oltre ad una migliore conoscenza della vita, questo tipo di modellizzazione rappresenta un enorme passo avanti per lo sviluppo di nuovi farmaci.

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