08 giugno, 2024

Gli indonesiani ingoiano circa 15 grammi di microplastiche al mese

L’Indonesia è il secondo produttore mondiale di rifiuti di plastica dopo la Cina. Inquinamento che ritorna massiccio nei piatti degli indonesiani, secondo uno studio della Cornell University citato da “Kompas”. 
 
https://www.kompas.id/baca/english/2024/05/24/en-penduduk-indonesia-di-peringkat-teratas-di-dunia-pengonsumsi-mikroplastik?open_from=English_Page
I ricercatori della Cornell University (New York) hanno condotto uno studio “mappando l’assorbimento di microplastiche in 109 paesi sulla base di un modello di dati che stima la quantità di microplastiche ingerite e inalate”, riferisce Kompas

Questo studio, pubblicato nell'aprile 2024 sulla rivista Environmental Science & Technology, rivela che gli indonesiani ingeriscono circa 15 grammi di microplastiche pro capite al mese, più di qualsiasi altro paese del nostro pianeta. Per fare un confronto, il tasso più basso è quello del Paraguay con 0,85 grammi. 

Il quotidiano precisa che la maggior parte di queste particelle di plastica provengono da fonti acquatiche. “Ad esempio, il consumo pro capite di sale da cucina in Indonesia e negli Stati Uniti è quasi lo stesso, ma si stima che la concentrazione di microplastiche nel sale da cucina in Indonesia sia 100 volte superiore”. 

Già nel 2018, studi condotti da due team distinti, vale a dire ricercatori dell’Università Hasanuddin di Makassar (Sulawesi) e dell’Agenzia nazionale per la ricerca e l’innovazione (Brin), avevano segnalato questo allarmante contenuto di microplastica nel sale e nel pesce in Indonesia. 

Fengqi You, chimico di ingegneria dei sistemi presso la Cornell University, coautore dello studio con il suo studente di dottorato, Xiang Zhao, spiega che “questa mappatura globale completa mira a supportare gli sforzi di mitigazione dell’inquinamento locale migliorando il controllo della qualità dell’acqua e un efficiente riciclaggio dei rifiuti”. 

Purtroppo l’Indonesia è lungi dall’essere in grado di riciclare i suoi rifiuti di plastica, che il Ministero dell’Ambiente e delle Foreste ha stimato in 12,7 milioni di tonnellate solo nel 2023. 

Dal 2020, il Ministero indonesiano del Mare, in collaborazione con la società francese Collecte Location Satellites (. CLS) e la Banca Mondiale, traccia il movimento dei rifiuti di plastica dai tre principali fiumi indonesiani... alle coste africane. Terrificante inquinamento transoceanico. 

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