Soprannominata “The Line”, questa città del futuro, “lunga 170 km”, non includerà “automobili, strade con zero emissioni di carbonio
L'Arabia Saudita, il più grande esportatore mondiale di greggio, ha annunciato domenica il lancio di una città verde con "zero automobili, zero strade, zero emissioni di CO2" a NEOM, un'area nel nord-ovest del regno attualmente in sviluppo. .
Regione futuristica e turistica, NEOM è nella lista di molti mega-progetti in corso volti a diversificare l'economia dell'Arabia Saudita, che dipende fortemente dall'esportazione di oro nero.
"In qualità di presidente del consiglio di amministrazione di NEOM, vi presento The Line , una città che può ospitare un milione di abitanti, lunga 170 km e che conserverà il 95% delle aree naturali", ha annunciato il principe erede Mohammed ben Salman in una dichiarazione trasmessa in televisione.
"Non ci saranno auto, niente strade e zero emissioni di carbonio", ha aggiunto il leader de facto della più grande economia del mondo arabo, costantemente classificata tra i paesi più inquinanti del mondo.
"Dobbiamo trasformare le città in città del futuro", ha detto, parlando di "rivoluzione di civiltà".
I dettagli del progetto verranno comunicati in seguito, ha assicurato il principe Mohammed, prima di mostrare le immagini generate al computer della “The Line” così come paesaggi di deserti incontaminati e mari blu.
La città pedonale avrà servizi come scuole o centri sanitari, oltre a spazi verdi, ma anche trasporti pubblici ad alta velocità, senza che il viaggio duri più di 20 minuti, secondo una dichiarazione del NEOM.
Sarà anche basata su tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e "apparecchiature a basse emissioni di carbonio, alimentate al 100% da energia rinnovabile".
La costruzione di "THE LINE" inizierà nel primo trimestre del 2021 e sarà finanziata dal Saudi Public Investment Fund (PIF), il principale strumento della politica di diversificazione economica del Paese.
Il progetto creerà 380.000 posti di lavoro e il suo contributo al PIL è stimato 180 miliardi di riyal (oltre 39 miliardi di euro) entro il 2030, secondo la dichiarazione NEOM.
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