La NASA è stata in grado di evidenziare che il satellite della Terra sta mostrando segni di contrazione dovuta al continuo raffreddarsi, Producendo così i suoi terremoti o Lunamoti.
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Visto comunque che la sua pelle non è elastica come quella di un frutto, ma una crosta molto dura, quando si riduce, si rompe e provoca faglie sismiche come si trovano sulla terra. Insomma sta invecchiando.
Il principale autore di questo studio, Thomas Watters, del Center for Earth and Planetary Studies dello Smithsonian National Air and Space Museum di Washington, ha analizzato i dati dei sismografi impiantati sulla luna dagli astronauti delle missioni Apollo5 e, misurati con la scala Richter, 28 terremoti sono stati registrati tra il 1969 e il 1977.
Questi 'moonquakes' hanno avuto un'intensità da 2 a 5 sulla scala Richter. 'La nostra analisi fornisce la prima prova che questi fenomeni sono ancora attivi, osserva il ricercatore, e possono produrre sismi, mentre la luna continua a raffreddarsi e ridursi gradualmente'.
Bene, non avverrà domani. Tra le immagini recuperate dalla NASA sono anche osservabili tracce di blocchi di pietra cadenti, oltre alla nascita di nuove faglie, ancora giovani ma già ben marcate.
Secondo un altro ricercatore, Renee Weber, sismologa planetaria al Marshall Space Flight Center della NASA, 'L'istituzione di una nuova rete di sismometri sulla superficie lunare dovrebbe essere una priorità per l'esplorazione umana della luna, sia per saperne di più sull'interno della luna che per determinare l'entità dei pericoli del terremoto'.
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