PLOS-ONE pubblica uno studio che dimostra che i primati e gli umani sono influenzati dalle stesse fonti pubblicitarie.

Per portare avanti le loro ricerche, gli scienziati, tra cui la Stanford and Duke University, hanno cercato un gruppo di persone che non avevano mai conosciuto marchi come Adidas o Nike. Così hanno scelto i macachi Rhesus, i cugini più vicini all'uomo dal punto di vista genetico, come cavie.
I cervelli di queste scimmie trattano la percezione e il valore sociale allo stesso modo in cui lo facciamo noi.
Ciò che i ricercatori hanno trovato è che le pubblicità erano in grado di influenzare le scimmie a preferire uno rispetto ad un altro marchio, associando le marche alle immagini dei genitali femminili o delle scimmie dominanti.
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