14 febbraio, 2018

Una ricerca dimostra che i soldi fanno vivere di più.

Uno studio francese mostra che c'è un enorme divario tra ricchi e poveri in termini di aspettativa di vita. Un fenomeno che riguarda tutti un po' dappertutto. 'L'aspettativa di vita degli uomini più modesti è equivalente a quella degli uomini in Bangladesh'. 

http://www.lemonde.fr/economie/article/2018/02/06/qui-veut-vivre-vieux-soigne-son-portefeuille_5252651_3234.htmlPer sperare di invecchiare, è meglio essere ricchi. Lo sospettavamo. Ma non a fino questo punto. L'Istituto nazionale di statistica e studi economici (INSEE) in Francia uno studio, per la prima volta, definiisce il legame tra reddito e longevità. I suoi risultati sono sorprendenti
L'aspettativa di vita alla nascita del 5% dei francesi più ricchi è di 84,4 anni. Quello del 5% più povero di 71,1 anni. Tredici anni più giovane! Il commento dell'Osservatorio francese sulle disuguaglianze: 'L'aspettativa di vita degli uomini più modesti è equivalente a quella degli uomini in Bangladesh' ... 

Tra le donne, il divario è minore ma rimane impressionante: 8 anni (88,3 anni, contro 80 anni). Per queste statistiche, l'INSEE ha fatto affidamento sul periodo 2012-2016 con i proventi più poveri in media di 470 euro al mese contro i 5800 euro dei più ricchi. 

L'Istituto mostra un altro dato sorprendente sui più svantaggiati: 'Con un tenore di vita di 1000 euro al mese', ogni 100 euro aggiuntivi sono associati a 0,7 anni più aspettativa di vita nelle donne e 0,9 negli uomini. 100 piccoli euro per un anno in più sul pianeta ... 

Come spiegare un tale abisso tra ricchi e poveri? Accedendo a cure di qualità, ovviamente. Ma INSEE avanza molti altri fattori. 'I comportamenti sanitari meno favorevoli sono più comuni tra i non laureati rispetto ai laureati'. Per fare l'esempio della sigaretta elettronica: il 39% degli adulti senza diploma fuma, contro il 21% dei diplomati con istruzione superiore. Si aggiunga che i meno abbienti, come i lavoratori, sono anche i più esposti ai rischi professionali: incidenti, malattie, esposizione a prodotti tossici. 

In altre nazioni? Cosa sappiamo della loro aspettativa di vita? Non è studiato in modo specifico il legame tra reddito e longevità. Un paragone stretto con la Francia non può essere fatto. Ma ci sono diversi indicatori che dimostrano che il portafoglio pesa anche altrove sulla longevità. 

Da parte sua, la Caritas ha pubblicato un ampio studio dal titolo 'La povertà ti fa star male'. Risale anche al 2009 ma il verdetto era simile: 'Un lavoratore non specializzato o specializzato vive in media 4 anni in meno di un accademico'. Non c'è davvero alcun motivo per cui sia cambiato alcunchè da allora. 

Altri dati più recenti indicano che persistono disuguaglianze. I meno istruiti fumano di più e bevono un po' di più. Fanno meno sporte e hanno più probabilità di soffrire di obesità:  Sì, la povertà ti fa star male. E uccide. 

1 commento:

cristiana marzocchi ha detto...

Non avevo dubbi, i soldi permettono cure altrimenti proibitive.
Dovresti fare una ricerca di aspettativa di vita tra gli americani (USA)
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Cristiana