08 novembre, 2017

Le migliori università del mondo sono in ..

Come ogni anno, Times Higher Education designa le 1000 migliori in tutto il mondo. Se Oxford e Cambridge sono nelle prime posizioni, il primo istituto italiano è solo 155°

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Ogni anno, Times Higher Education elenca le prime 1.000 università in tutto il mondo. Nella sua edizione 2018, sono rappresentati non meno di 77 paesi. Ma sono soprattutto le università anglosassoni ed europee che sono al top della classifica. 

In effetti, queste soddisfano meglio i 13 criteri di classificazione, che includono la reputazione dell'istituzione, il numero di pubblicazioni accademiche all'anno, il numero di studenti stranieri e il trasferimento delle conoscenze. 

I primi due posti sul podio vanno alle università britanniche di Oxford e di Cambridge. 'Questa è la prima volta che vengono assegnati a due prestigiose istituzioni britanniche i primi due posti in 13 anni di classifiche', afferma il londinese The Telegraph

Intervistato dal quotidiano, Phil Baty, direttore del Times Higher Education, tuttavia, deplora la 'pressione politica sull'istruzione superiore' nel Regno Unito, anche per quanto riguarda le tasse di iscrizione e l'attrazione post-Brexit internazionale delle università. Mentre 31 università britanniche sono tra le prime 200 università del mondo, 16 hanno perso posizioni rispetto allo scorso anno. 

Ma per lo più gli Stati Uniti stanno facendo bene. 7 delle 10 prime università globali sono americane. Il paese ha il maggior numero di università tra le prime 200 del mondo. In questo si attestano come leader dell'istruzione superiore, molto più avanti del Regno Unito. 

Alcune università asiatiche stanno perdendo attrattiva. Ad esempio, l'Istituto indiano di scienze a Bangalore (IISc), considerato la migliore università in India, è passato dalle prime 201-250 università alle 251-300. Un risultato negativo, che, secondo il sito indiano Livemint, è in parte dovuto al basso livello di internazionalizzazione dell'istruzione superiore nel paese. Il numero di studenti stranieri e studenti di dottorato accettati nelle università indiane rimane molto basso, a causa delle politiche delle quote imposte dal governo. 

Altri posti in Asia stanno facendo molto meglio. 'Cina, Hong Kong e Singapore stanno aumentando costantemente nelle classifiche, soprattutto grazie a importanti investimenti', dice Phil Baty, questa volta, a Livemint. Due università cinesi raggiungono per la prima volta la classifica tra le top 30, rendendo il paese un protagonista da tenere in conto nell'istruzione superiore. 

Sono i risultati sudamericani che si dimostrano più allarmanti. Intervistato da Folha de San Paulo, Baty evoca il 'declino' di un continente, dove l'istruzione superiore è minata da problemi finanziari. In Brasile, ad esempio, la mancanza di risorse nelle università pubbliche federali costituisce un vero e proprio ostacolo al loro sviluppo. 

Quest'anno, solo 21 università brasiliane appaiono nella classifica Times Higher Education, rispetto alle 27 dello scorso anno. Tra le 10 istituzioni declassate 10 sono federali. 

Anche gli istituti messicani, cileni e colombiani, in classifica dello scorso anno, sono scomparsi dalle classifiche. Fenomeno non senza conseguenze. Secondo Phil Baty, negli ultimi anni c'è stata una 'fuga di cervelli' in America Latina, che potrebbe peggiorare se i problemi finanziari delle università non saranno risolti. 

Le prime a livello mondiale: 


1 - Università di Oxford 
2 - Università di Cambridge 
3 ex aequo - California Institute of Technology 
3 ex aequo - Stanford University 
5 - Massachusetts Institute of Technology 
6 - Harvard University 
7 - Università di Princeton 
8 - Imperial College London 
9 - Università di Chicago 
10 ex aequo - Università di Pennsylvania / ETH Zurigo - Istituto Federale della Tecnologia Svizzera Zurigo 

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