Dal 15 giugno, i cittadini dell'UE non pagheranno i costi aggiuntivi quando chiameranno così come potranno navigare in rete in un altro paese.
Le tariffe di roaming per i telefoni saranno completamente abolite nell'Unione Europea dal 15 giugno prossimo grazie ad un accordo sui prezzi all'ingrosso che caricherà il costo agli operatori, che si fattureranno direttamente e vicendevolmente gli importi. Questo è il passaggio finale di una riforma condotta per dieci anni.
In base all'accordo tra le istituzioni europee, approvato giovedi scorso dal Parlamento Europeo a Strasburgo, la promessa con fanfara fatta nel 2015 dalla Commissione UE, della fine delle tariffe di roaming, diventeranno realtà.
"Gli europei non cadranno più in stato di shock quando riceveranno la loro bolletta telefonica. Avevano fino ad ora preferito spegnere il telefono quando passavano una frontiera", dice la relatrice del testo al Parlamento europeo, che ha salutato l'evento con entusiasmo, l'eurodeputata finlandese MIAPETRA KUMPULA-NATRI.
Dalla metà di giugno, i cittadini dell'Unione non pagheranno costi aggiuntivi quando chiameranno, invieranno uno SMS o navigheranno su Internet in un altro paese dell'UE, diverso da quello in cui risiedono. Tuttavia, il loro "roaming" rappresenterà comunque un costo per il loro operatore, che indirizzerà la comunicazione su una rete diversa dalla sua.
É su questo punto che vi è stata la votazione finale del Parlamento europeo giovedi che ha approvato il nuovo regolamento che fissa i tetti per queste tariffe all'ingrosso, per esempio, con un gigabyte di dati i prezzi diminuiranno gradualmente fino a 2,5 euro entro il 2022.
É su questo punto che vi è stata la votazione finale del Parlamento europeo giovedi che ha approvato il nuovo regolamento che fissa i tetti per queste tariffe all'ingrosso, per esempio, con un gigabyte di dati i prezzi diminuiranno gradualmente fino a 2,5 euro entro il 2022.
"Abbiamo dovuto ridurre il prezzo all'ingrosso roaming, altrimenti molti operatori non avrebbero rimosso i costi del roaming senza aumentare le loro tariffe", aveva detto mercoledì il Commissario per il mercato unico digitale, Andrus Ansip. Accogliendo favorevolmente il provvedimento ha detti che avrà "un impatto positivo immediato sulla vita di milioni di europei".
Da dieci anni, la Commissione europea stava lavorando per ridurre i costi aggiuntivi che gli operatori di telecomunicazioni fanno pagare ai loro clienti ogni volta che attraversano una frontiera. Queste tariffe erano già state abbattute del 90% dal 2007.
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