Quando i nostri antenati cominciarono a mangiare carne cruda, i loro denti divennero più piccoli. Vediamo perchè.
Il mangiare carne cruda ha causato nei nostri antenati alcuni importanti cambiamenti morfologici in faccia. Lo si legge in uno studio pubblicato da Nature mercoledì.
Il risultato potrebbe aver favorito l'emergere di altre facoltà, come il miglioramento della fonazione e del parlato.
Sappiamo che all'epoca dell'homo erectus, circa due milioni di anni fa, l'introduzione della carne è stata fondamentale nell'aumento del volume del cervello dei nostri antenati. Ma, paradossalmente, a partire dal momento in cui siamo diventati carnivori, i denti sono diventati più piccoli ed i muscoli della masticazione più gracili.
"Se un homo erectus fosse andato dal dentista, in realtà, si sarebbe impiegato più tempo per trovare la differenza con gli esseri umani moderni", dice Katherine Zink, della Harvard University e co-autrice dello studio (già cit), pubblicato sulla rivista Nature.
Questi cambiamenti nella mascella potrebbero essere facilmente spiegati se la carne fosse stata mangiata cotta, ma i nostri antenati cominciarono a farlo molto più tardi, 500.000 anni fa.
"Gli esseri umani non sono in grado di masticare la carne cruda senza alcun trattamento. Se si dà a qualcuno un pezzo di carne cruda, mastica e mastica e mastica più volte", dice la Zink.
Per svelare il mistero dell'evoluzione umana, Katherine Zink e il suo collega Daniel Lieberman hanno misurato la sforzo muscolare richiesto per masticare con questa nuova dieta a base di carne cruda. Risultati: masticare carne cruda richiede meno sforzi di una grande quantità di fibre vegetali ma a una condizione: che venga tagliata e schiacciata con l'ausilio di utensili.
La dentizione degli scimpanzé è molto simile alla nostra, ma la scimmia non è in grado di elaborare il cibo. Evita di mangiare carne (2-3% della sua alimentazione), perchè: uno scimpanzé è stato osservato per 11 ore durante le quali ha mangiato un solo calabus (una specie di scimmia). "In undici ore! Troppo tempo per mangiare qualcosa delle dimensioni di un gatto", sorride Katherine Zink.
Per svelare il mistero dell'evoluzione umana, Katherine Zink e il suo collega Daniel Lieberman hanno misurato la sforzo muscolare richiesto per masticare con questa nuova dieta a base di carne cruda. Risultati: masticare carne cruda richiede meno sforzi di una grande quantità di fibre vegetali ma a una condizione: che venga tagliata e schiacciata con l'ausilio di utensili.
La dentizione degli scimpanzé è molto simile alla nostra, ma la scimmia non è in grado di elaborare il cibo. Evita di mangiare carne (2-3% della sua alimentazione), perchè: uno scimpanzé è stato osservato per 11 ore durante le quali ha mangiato un solo calabus (una specie di scimmia). "In undici ore! Troppo tempo per mangiare qualcosa delle dimensioni di un gatto", sorride Katherine Zink.
Per un pasto composto da un terzo di carne di capra (trattata prima) e cibi vegetariani precedentemente schiacciati con utensili di pietra, i ricercatori hanno dimostrato che l'Homo erectus ha ridotto dell 17% il tempo di masticazione e la potenza impiegata del 26%.
Con una mascella che lavori meno, il viso diventa più sottile, i denti più piccoli, questo, secondo lo studio, potrebbe aver favorito l'emergere di altre facoltà quali il miglioramento dell'eloquio.
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