11 dicembre, 2013

Soggiornare in una bidonville - Lo propone una catena di hotel di lusso - Vacanze da poveri ricchi


Una catena di hotel di lusso offre ai propri clienti di dormire per più di 80 dollari in una catapecchia per vivere una vera esperienza sudafricana. Clamore nei media.

Fa scandalo la proposta di hotel di lusso in Sud Africa, Buks Westraad, proprietario dell'Emoya Hotel & Spa propone ai propri clienti il soggiorno in una "falsa" bidonville, lo rivela Le Monde. Indovinate con quale obiettivo? Sperimentare una vera esperienza sudafricana.

In un paese dove 12 milioni di persone vivono in baraccopoli vere, il solo pensiero fa urlare allo scandalo. Pensate, più di cinquanta clienti facoltosi hanno già prenotato per dormire in "Shanty Town" o in baracche di lamiera ondulata. Naturalmente con WiFi.

"Fate l'esperienza di una notte in una bidonville senza rischi per la sicurezza", 
vanta la campagna di comunicazione, prima di aggiungere: 
"Questa è l'unica baraccopoli al mondo dotata di riscaldamento a pavimento e una connessione internet!"
Per una esperienza "più realistica", i servizi igienici, a secco, si trovano all'esterno delle camere. Costo 82 dollari per cliente "avventuroso", quasi la metà dello stipendio medio di un sudafricano. 
Questo hotel "insolito" non è nuovo, ma è balzato agli onori della cronaca questi giorni in Sud Africa.

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