30 aprile, 2013

La pecora fosforescente - La nascita con metodo transgenico - In discoteca si illuminerebbe con la lampada di Wood

Un agnello transgenico nato con dei geni di medusa aggiunti: sotto la luce ultravioletta diventa fosforescente. È?nato all'Intituto de Reproduccion Animal dell'Uruguay (Reuters/Calvelo/Irauy)Un gruppo di scienziati Uruguayani, in collaborazione con l'Institut Pasteur di Montevideo, mercoledì scorso ha annunciato la nascita di una pecora geneticamente modificata fosforescente prima nel suo genere in America Latina. (dalla stampa ho tradotto fosforescente, letteralmente, ma dovrebbe trattarsi di fluorescenza)
"La transgenesi non era ancora stata effettuata, per questa specie, in America Latina, ciò rappresenta un successo ed un posizionamento dell'Uruguay ai più alti standard scientifici internazionali", hanno comunicato con soddisfazione l'Istituto di Animal Reproduction Uruguay (IRAUy) e l'Istituto Pasteur in un comunicato. 
Precedenti, nella regione, sono una mucca transgenica produttrice di proteine ​​umane nel suo latte, ottenuta in Argentina nel 2011, e capre in Brasile, che producono anche le proteine ​​per uso umano geneticamente modificati. Una tecnica di carattere terapeutico uruguaiano. 
Le pecore sono nate nel mese di ottobre 2012 presso il IRAUy, dove si sono sviluppate normalmente, senza mostrare differenze con le loro consorelle non transgeniche, ha dichiarato Alejo Mencarelli, presidente dell'Istituto. La loro unica specificità visibile è essere fosforescenti quando poste sotto una luce ultravioletta (tipo lampada di Wood), a causa della introduzione nel loro gene DNA di una medusa. 
L'operazione non sarebbe fine a se stessa, e tende a verificare l'efficacia del metodo di introduzione di un gene estraneo nel DNA di questi animali. 
"Questa è una tecnica molto efficace, perché tutti coloro che sono nati risultano positivi. Ora possiamo lavorare con un altro gene, che sarà di maggiore interesse per produrre una proteina specifica", ha continuato Menchaca. 
Ricercatori studiano, ad esempio, la possibilità di adottare un gene responsabile della produzione di una proteina mancante in alcune malattie umane (quali insulina nel caso dei diabetici), di inserirla nel genoma di una pecora, che alla nascita viene prodotta nel latte. Così, secondo loro, sarebbe possibile isolare la proteina più facilmente che con le attuali metodiche farmacologiche.

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