07 gennaio, 2012

Siamo tutti stufi. STS Gravina

Avvisato da Twitter sono andato a sentire l'intervento su il RestoTV dei benemeriti, lo dico con convinzione, Tufi di Gravina dove, non senza soddisfazione, Marcello Benevento presenta le magnifiche sorti di questa città grazie alla sua associazione. Segue l'intervista

Intervista | 'Il RestoTv' from siamotuttitufi on Vimeo.


Credo che sulla cosiddetta rigenerazione urbana si debba fare un po' di chiarezza e quel che da una parte viene ventilato come un eclatante successo si presenta, invece, come una bella tegola sulla testa delle asfittiche finanze della città e del contribuente.
I patti, cari amici Tufi, erano che le risorse per quel finanziamento, dovessero provenire dal bilancio e non da un gigantesco prestito con altrettanti interessi, soprattutto ora che il cosiddetto spread ha assunto proporzioni gigantesche e di fare altri debiti non si sentiva proprio il bisogno.
Un'altra cosa che spiace è che tutti tacciono.
Tutto ciò, peraltro, non toglie, se fosse possibile, nessun merito all'intelligenza, la qualità, allo spirito libero di questa benemerita associazione che sta intraprendendo diverse ed interessanti azioni di ragguardevole profilo, ma ...
... Pacta sunt servanda.

Un'altra cosa dall'osservatore semplice di questa ineffabile città: Se ci sono ancora rimasugli e rovine nella nostra ville lumière ed altre ce ne saranno è evidente che ci sono delle responsabilità, è anche verosimile pensare ci siano state delle omissioni.
Queste vanno ricercate e perseguite, dico perseguite e non a carico del solito Pantalone.
Questo metodo di trovare risorse a spese del contribuente deve finire una volta per tutte. Mi sembra che una cittadinanza attiva possa anche svolgere questo compito oltre a sbandierare legittimi successi a spese della comunità.

Probabilmente questo mi costerà qualche reprimenda da una parte del natio borgo selvaggio ma voglio correre il rischio in attesa di essere smentito, ne sarei felice, perchè solo di interessi lo 'scherzetto' dovrebbe costarci, parlo di quelli che pagano le tasse, cioè pochi, all'incirca cento euro a cranio (conteggio approssimativo e sottostimato, ma anche un solo euro in più comporterebbe la stessa reazione, con i tempi che corrono), per non dire del costo del ripristino dello stato di sicurezza dei luoghi e della loro godibilità.

I riferimenti di queste considerazioni li trovate su:

Il Comune pronto ad accendere un mutuo per trovare un milione e mezzo d’euro
di GIANPAOLO IACOBINI
Venerdì 23 Dicembre 2011 ore 10.00

La Regione ci ha già messo, di suo, tre milioni e mezzo di euro. Soldi che potrebbero tornare al mittente se il Comune non farà la sua parte, aggiungendo un altro milione e mezzo. Adesso i timori svaniscono, perché Palazzo di città ha autorizzato gli uffici competenti ad accendere un mutuo per reperire la somma.

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