L'Ermafrodito e Dagospia
< per leggere tutto + gallery foto
1- “L’INVIDIA DEL PENE” SCOMBUSSOLA GLI OCCHI DEI VISITATORI DELLA GALLERIA
BORGHESE - 2- NEL MAZZO DELLE STATUE DELLA COLLEZIONE BORGHESE, COMPRATE 203
ANNI FA DA NAPOLEONE BONAPARTE, E “RESTITUITE” DAL LOUVRE PER QUATTRO MESI A
ROMA, TRA UN CAPOLAVORO REPLICA E UNA REPLICA CAPOLAVORO, SBUCA LA FAMOSA STATUA
DELL’ERMAFRODITO CHE SI ALZA IL PEPLO E LO SCODELLA BELLO DRITTO, COME CERTI
TIPINI FINI CHE SI APRONO L’IMPERMEABILE DAVANTI ALLE RAGAZZINE CHE ESCONO DALLE
SCUOLE - 3- E PIZZI NON SI E’ LASCIATO SFUGGIRE IL CATTOLICISSIMO MINISTRO DEI
BENI CULTURALI LORENZO ORNAGHI, IMBARAZZATO MICA POCO, DAVANTI ALLA STATUA DEL
C. . . . DRITTO
Nessun commento:
Posta un commento