Non mi dilungherò sul senso del Natale che tocca le corde più intime della nostra persona evocando gioia, tristezza, noia e molto altro, moltiplicato per molte volte.
Per ognuno c'è qualcosa da sentire.
Sull'onda del trend dei 'cinque sensi' Orgoglio Gravinese (associazione organizzatrice) ha voluto coinvolgere i sensi dei partecipanti nel modo in cui spiega nella brochure che ho stralciato per voi e che trovate
Il freddo deve avermi giocato un brutto scherzo ottundendo fortemente le emanazioni e rendendomi scarsamente cinestetico e pronto alle sollecitazioni così numerose proposte e con dovizia.
Il programma, molto ambizioso ed interessante, diceva: '... Ai partecipanti sarà data la possibilità di stimolare il sistema sensoriale attraverso una passeggiata tra suggestioni golose, profumi, delizie, sapori, policromie, eventi culturali, arte, storia e suoni favorendo così un'innovativa fruizione turistica del nostro centro storico...'.
Mentre eseguivo la gimkana nella folla accalcata e deambulante, tra spintoni, grida di bambini e tentativi nonriusciti di evitare pestaggi di piedi, nel tortuoso periplo intorno a 'callaroun' ho provato ad immedesimarmi nello sforzo profuso dagli organizzatori, alla ricerca dell'innovazione e di, come recita il programma, '...un senso che va oltre la memoria codificata, quel senso dato dai flussi di energie e di emozioni apportati dai visitatori stessi...', non ci sono riuscito. Oggi posso proporvi soltanto alcune foto dell'evento sperando di restituirvi le emozioni che altri ha provato nella serata.
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