Nel mediterraneo accadono molte cose negli ultimi tempi. alcune con una infinita scia di sangue, altre che, meno cruente, partecipano a quella grande rivoluzione, per noi lontana, iniziatasi qualche anno fa e che si mostra nelle sue sfaccettature, costellata di violenze soprattutto contra quella parte di società totalmente priva dei più elementari diritti alla libertà.
da il corpo delle donne:
Aliia Magda El mahdy ... Sul suo blog ha recentemente postato delle foto che la ritraggono nuda “il suo grido contro una società violenta, razzista, di prevaricazione sessuale e ipocrita”.
La sua ribellione è coraggiosa e va supportata in un momento in cui in Egitto gli Islamisti stanno cercando di impossessarsi del potere.
“Corpo delle donne che da origine al caos che è causa di corruzione, quindi corpo che va tenuto coperto.”
Così il pensiero dominante. In Egitto l’infibulazione è pratica diffusissima. Ricevo queste notizie dall’amica attivista Maryam Namazie. Proteggiamo Aliia. Stiamole vicine. Che nessun male le venga fatto. Mi raccomando all’erta.
'Egitto: autoscatti e nudi d'arte per la libertà d'espressione'
Fury over young activist publishing nude self-portrait
Nel nostro occidente, invece, in piena crisi economica ci si denuda contro le banche. Così fa Sara Tommasi. Il video (a cura di http://marra.it/) potete trovarlo su . A questi link è consigliato l'accesso ad un pubblico adulto.
Vi prego di non banalizzare l'argomento, perchè fa parte, a suo modo, di una rivoluzione dei costumi da non spiare dal buco della serratura. In altri luoghi ed in altri contesti viene vissuto molto drammaticamente e fa parte di una vera e propria rivoluzione culturale di cui ci arrivano echi a cui siamo completamente estranei.
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