Murgia Metropolitana, il nuovo contesto - Primo tavolo

comunicato stampa

Murgia Metropolitana | Open.Source.Governance 

è un percorso attivato dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia per connettere le comunità e il territorio murgiani con il nuovo contesto metropolitano

Un processo che tramite la scrittura, condivisa con abitanti e amministrazioni, realizzi una proposta che contenga gli indirizzi sul ruolo strategico e politico che il territorio murgiano potrà rivestire all’interno della costituenda Città Metropolitana di Bari, in quanto Area Omogenea.

primo Tavolo:

giovedì 20 novembre, ore 18

Gravina in Puglia

Ente Parco Nazionale Alta Murgia, Via Firenze 10

Murgia Metropolitana
Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Via Firenze, 10 - 70024 Gravina in Puglia (Bari)
cell. 392.3446292
t: +39 080 3262268 - f: +39 0803261767
web: murgiametropolitana.parcoaltamurgia.gov.it
mail: murgiametropolitana@parcoaltamurgia.it
Fb: www.facebook.com/murgiametropolitana

IL COMUNICATO STAMPA COMPLETO

Tolto il velo, vede il volto di sua moglie e vuole il divorzio

Il quotidiano saudita "Okaz" (in lingua araba), dice di un divorzio lampo particolarmente triste riportato dal Daily Mail e dalla stampa internazionale. 

Domenica, il quotidiano di Jeddah ha riferito come il matrimonio di una coppia di Medina scivolato per una china inaspettata e, per certi versi, particolarmente raccapricciante. L'uomo in realtà non aveva mai visto il volto della sua sposa e quando lei si è tolto il velo per la prima volta, per la foto di rito, alla fine della cerimonia religiosa, ne ha scoperto i tratti. 

'Tu non sei la ragazza che voglio sposare', ha dichiarato. 'Tu non sei quella che avevo immaginato. Mi dispiace, ma io divorzio'.

Stando a "Okaz" lo sposo non è stato affatto folgorato dalla bellezza della consorte prendendosi la briga di dichiararlo apertamente e, aggiungerei, brutalmente. Quest'ultima, ovviamente, è crollata dopo aver sentito la notizia dal marito. 

Comunque, anche se la notizia ha già fatto il giro del mondo e dei siti di informazione più importanti, userei qualche cautela per spacciarla con disinvoltura utilizzando alcune pinzette prima di garantirne l'esattezza, dal momento che nessuno è stato nominato in questo caso. I media del Golfo sfornano, in ogni caso, molte informazioni che i giornali inglesi seguono nelle forme con le quali le notizie arrivano. 

E dal momento che il romanticismo non è morto, saro lieto di constatare che l'ex marito non farà il pieno di fan e follower per la sua mancanza di tatto. 

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Alcuni tipi di notizie sono diffuse senza particolare attenzione, anche quì, in quel di Murgia, e le si commentano addirittura senza una minima cognizione o controllo, seguendo la verità solo in base alla pulsione personale. Abbiamo notizia di recenti desideri assessorili vanificati tragicamente dalla verità. Anche qui avrebbe dovuto consumarsi un matrimonio. Il burlone di turno aveva emesso un comunicato inesistente ed accarezzato le speranzose aspettative di alcuni. La situazione politica attuale non avrebbe mai permesso un epilogo di quel tipo, eppure tutti l'avevano sperato e considerato vero. Il velo sul volto di uno dei contraenti era talmente fitto da ripudiarne a priori ogni tipo di unione. 

Gli eredi di Bob Marley commercializzano la cannabis nell'impresa Marley Natural

La famiglia di Bob Marley lancia il suo marchio di cannabis

Articoli correlati all'uso della marijuana saranno venduti nei paesi e Stati americani che consentono il commercio della sostanza. Il marchio si chiama Marley natural. 

La famiglia di Bob Marley con una società di investimento a Seattle hanno unito le forze per lanciare una marca di prodotti derivati dalla cannabis e correlati al consumo della marijuana. 

Il marchio Marley natural, offre semi simili a quelli consumati dal cantante, una varietà della Giamaica, ma anche olio di cannabis e prodotti da infusione. 

L'iniziativa arriva due settimane dopo il via libera derivante dal referendum ai primi di novembre negli Stati dell'Oregon e dell'Alaska ed alla creazione di negozi che vendono cannabis come in Colorado e nello Stato di Washington. 

"Bob Marley considerava l'erba come qualcosa di spirituale capace di risvegliare il nostro benessere, approfondire le nostre riflessioni, di metterci in contatto con la natura e per liberare la nostra creatività", ha dichiarato Cedella Marley, figlia del cantante. 

I Paesi Bassi consentono la vendita di cannabis nei "bar", mentre Israele, Canada, e la metà di stati degli Stati Uniti ne permettono l'uso medico. Anche l'Uruguay ne ha legalizzato il consumo (vedi sul planisfero). 

La parola 'negro' va eliminata? Cancellata dal vocabolario?

Dovremmo bandire la parola "negro"?

Il Washington Post ha lanciato un colossale progetto multimediale ed interattivo basato su una parola: la parola razzista "nigger" (negro). 

The "n-word", lo stesso titolo la dice lunga sul progetto multimediale della prestigiosa testata giornalistica. Perchè "n-word" non è altro che il modo politically correct per evocare il termine "nigger" negli Stati Uniti. 

Un termine che è al tempo stesso un insulto razzista e una parola del linguaggio comune ampiamente usata anche dagli stessi afro-americani (soprattutto nella sua variante "nigga"). Una parola antica quanto il paese stesso, ci ricorda il Washington Post, in un video del suo progetto multimediale monumentale dedicato al ruolo della parola "negro" nella storia degli Stati Uniti.  

Ciò che ha motivato questo progetto, pubblicato il 9 novembre sul sito e consistente in una serie di articoli e video pedagogici, è stato innescato dal fatto che la National Football League ha deciso di reagire dopo numerosi incidenti durante i quali la parola "negro" è stata pronunciata nelle sue fila. La Lega ha chiesto ai suoi dirigenti, arbitri e allenatori di penalizzare i professionisti che hanno l'ardire di usare il termine e di garantire che il divieto di quella parola nel campo di gioco sia efficace. 

"Questa stagione l'American Football League tenta l'impossibile,' dice il Washington Post nell'articolo introduttivo (già cit.), 'bandire la parola negro su cui anche la stessa NAACP' (Associazione per il Progresso della Gente di Colore, la principale associazione lotta per i diritti civili) 'e le innumerevoli associazioni di genitori di adolescenti in tutto il paese hanno battuto la testa". 

Naturalmente, "le intenzioni sono buone, ma come i precedenti tentativi sono destinate al fallimento", dice il Washington Post, che, tuttavia, ritiene essenziale avere un dibattito sull'argomento. "nel 2014, lo stesso concetto di bandire la parola sembra superato". "E' molto probabile che la parola continuerà ad essere usata per generazioni continuando a creare gli stessi problemi a seconda del contesto in cui sara pronunciata, da chi sarà pronunciata e, soprattutto, a causa del suo passato carico di responsabilità", conclude l'articolo.

Il bacio che uccide! Jennifer Lawrence.

Baciare Jennifer Lawrence? mamma mia!!

Liam Hemsworth odiava baciare la sua partner nel set di "Hunger Games" ... che ci aveva preso gusto a mangiare aglio prima della scena del bacio! 

Se a Jennifer Lawrence non manca certamente la tecnica del "bacio", non ne dubito, le cronache sembrano documentarlo ampiamente, altrettanto non è priva di umorismo ... dal gusto a volte discutibile. In ogni caso questo è ciò che emerge dalle confidenze di Liam Hemsworth, invitato al Tonight Show con Jimmy Fallon, dove ha rivelato che odiava baciare la sua partner di "Hunger Games" (La ragazza di fuoco). 

"Sullo schermo, sembra molto buona, dolcissima, è una delle mie migliori amiche, mi piace molto ma ogni volta che ho dovuto baciarla, lei ha fatto un punto d'onore quello di mangiare aglio, tonno o una di quelle cose disgustose..." dice l'attore. Ha aggiunto: "Prima della scena, diceva: Hey ho mangiato tonno! ... ho mangiato l'aglio e non ho spazzolato i denti. 

Fantastico! Rabbrividivo al pensiero di entrare nella sua bocca dal gusto di tutto!". 

Questo è uno dei post dei quali potreste fare tranquillamente a meno, tuttavia, se scorreste le pagine dei vostri adorabili followers, vi accorgereste che l'argomento, il bacio, accostato alle altre attività collegate non è, poi, così disatteso, tutt'altro... 

Ma spesso, se non sempre, viene sublimato, esaltato nelle forme più artistiche esistenti, quasi che ognuno fosse l'interprete delle migliori situazioni possibili, sottacendo clamorosamente quelle in cui agli, cipolle, posture e ....
Chissà se la Jennifer non volesse dire proprio questo, senza rivelarlo, confidando nello spione di turno che spiattella ogni cosa e mette in ridicolo anche la forma più bella, forse, del contatto tra due individui.