08 maggio, 2024

I serpenti velenosi potrebbero migrare in massa a causa del riscaldamento globale

Secondo uno studio si prevede che gli areali di alcune specie aumenteranno notevolmente entro il 2070. 
 
Molti paesi non sono preparati” e “saranno vulnerabili ai morsi”, avverte il Guardian

Il quotidiano britannico riporta venerdì 3 maggio le conclusioni di uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Planetary Health, secondo cui il cambiamento climatico rischia di portare alla migrazione su larga scala di specie di serpenti velenosi verso nuove regioni del mondo. 

Gli scienziati hanno modellato la distribuzione geografica di 209 specie di serpenti velenosi noti per causare emergenze mediche negli esseri umani, per capire dove diverse specie potrebbero trovare condizioni climatiche favorevoli entro il 2070. 

Ne sono interessati Nepal, Niger, Namibia, Cina e Myanmar 

La maggior parte delle specie vedrà il proprio areale ridursi a causa della scomparsa degli ecosistemi tropicali e subtropicali, ma per alcune specie quello dovrebbe al contrario aumentare. Come la vipera del Gabon dell'Africa occidentale (fino a +250%), o l'aspide europeo e la vipera cornuta (gli scienziati ne prevedono il raddoppio). 

I paesi a basso reddito dell’Asia meridionale e sud-orientale, così come alcune parti dell’Africa, saranno particolarmente colpiti, spiega The Guardian. 

Pertanto, “i ricercatori prevedono che Nepal, Niger, Namibia, Cina e Myanmar otterranno il maggior numero di specie di serpenti velenosi dai paesi vicini colpiti dal riscaldamento globale”. 

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