11 dicembre, 2010

Una piscina, anzi tre.



C’è un grande clamore intorno alla piscina comunale, un fiume di parole per qualcosa che va avanti dal 2007 (vedi foto) e che avrebbe dovuto concludersi molto prima. Tutti sanno tutto e ammucchiano dibattiti noiosissimi ed inconcludenti, oltre che incomprensibili alla maggioranza dei cittadini. Le domande che questi, i cittadini, si pongono sono molto semplici: quanto costa, dove si farà, chi paga le spese, qual è il piano di attuazione di un’opera di tal fatta e, soprattutto, chi ne è responsabile una volta costruita. Ad alcune domande ci sono già le risposte, quel che non si capisce è che cosa ne sarà se, in mancanza di un serio piano di attuazione, andasse tutto in malora. Mi pare di aver capito che in questo caso ci sarà una ulteriore spesa a gravare sulla città (fidejussione del 75% ca. a carico della comunità). Ci sono illustri esempi di cose costruite per il gusto di costruire preda dei soliti vandali. Uno per tutti quello di ‘grotta solagne’ un complesso sportivo vittima dei soliti ignoti, murato per impedirne l’accesso. Cosa ne dicono il pollaio e le oche starnazzanti dalla stia?

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