25 settembre, 2023

In che modo la raccolta dei nostri dati personali online influisce sulla nostra vita quotidiana

I nostri dati personali, le nostre tracce digitali che oggi le aziende utilizzano, al di là del targeting pubblicitario, sono usati per tracciare il nostro profilo. 
 
https://www.newscientist.com/article/mg25934532-700-nowhere-to-hide-data-harvesters-came-for-your-privacy-and-found-it/
Con ripercussioni molto reali sulle nostre vite in termini di credito, immobiliare o occupazionale. 

Dove sono ? Chi sono ? Cosa farò (o non farò) domani? Non sei più l’unico che può rispondere a queste domande. 
D’ora in poi, i vostri dati personali, che le aziende scambiano e vendono nella massima incertezza giuridica – nonostante l’entrata in vigore del regolamento generale sulla protezione dei dati personali (GDPR), nel 2018, nell’Unione Europea –, dicono tutto su te, fin nei minimi dettagli. 

Non c'è più posto dove nascondersi, niente più privacy digitale, spiega Amanda Ruggeri in un articolo recentemente apparso sulla prima pagina di New Scientist, una delle migliori riviste di informazione scientifica. 

Al di là del semplice targeting pubblicitario, i nostri dati personali vengono ora utilizzati per determinare il nostro profilo psicologico, professionale o finanziario, avvertela giornalista in questa lunga inchiesta scritta in prima persona. 

Conseguenza: influenzano direttamente la nostra vita reale e questo cambia tutto. “Approfondendo l'argomento – scrive Amanda Ruggeri – ho scoperto che la raccolta dei miei dati personali potrebbe avere conseguenze sulle mie prospettive professionali, sulle mie richieste di credito e sul mio accesso alle cure. 

In altre parole, questa pratica ha potenzialmente delle ripercussioni sulla mia vita di cui non ho idea”. 

Per la sua indagine, la giornalista ha prima chiesto a diverse aziende di fornirle i dati personali che avevano registrato su di lei, “un processo più laborioso di quanto si avrebbe il diritto di credere dopo il GDPR”. 

Si è poi recata presso una start-up di Losanna per mappare e organizzare questi dati e cercare di capire cosa sanno esattamente queste aziende delle sue azioni. Il risultato
È edificante. E un po’ terrificante”, spiega. 

I dati personali sono le tracce digitali che lasciamo sulle app e sui siti che visitiamo, ed è questo che ha valore: 
'Che si tratti di un semplice strumento per prendere appunti o di un'app per lo shopping online, praticamente ogni app sul mio telefono sollecita costantemente le imprese mentre Faccio la mia vita”, nota Amanda Ruggeri. Sono questi dati che poi danno luogo a scambi nebulosi, molto difficili da ricostruire. 

La giornalista non nasconde il suo scetticismo:
Quali dati personali si scambiano queste aziende? Per scoprirlo, dovrei chiedere a ciascuno di loro”. 

Per lei è giunto il momento di riprendere il controllo dei nostri dati personali e, quindi, delle nostre vite. Cominciando, ad esempio, cancellando le applicazioni 
che non utilizziamo, spegnendo regolarmente i nostri telefoni, cambiando il modo in cui paghiamo... 

Su MIT Technology Review i ricercatori hanno appena scoperto che 'Sogou Input Method, una delle più popolari app per tastiera cinese, aveva un enorme difetto di sicurezza', riferisce la rivista americana. 

Una falla che permette “a occhi indiscreti di vedere tutto ciò che (gli utenti) digitano”. Possiamo ben immaginare l’uso che il regime cinese potrebbe farne. Il MIT Technology Review parla quindi di “un rischio per la sicurezza di centinaia di milioni di persone”. 

Anni fa, si temeva l'emergere del credito sociale in Cina, un sistema di rating che permette di sanzionare o premiare il comportamento degli individui in base alla loro storia bancaria, al loro comportamento sociale o ai loro interventi sulle reti sociali. 

Ciò equivale”, si scriveva nel 2018 da Hong Kong, per la prima volta al mondo, “ad estendere il sistema di rating delle istituzioni finanziarie occidentali a diversi aspetti della vita sociale, quindi a ‘premiare l’integrità’ con vantaggi, o a al contrario, sanzionare questi scarsi risultati con restrizioni in tutti i settori, secondo una scala prestabilita". 

Non ci siamo ancora arrivati, ma forse non siamo molto lontani.

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