23 ottobre, 2021

Il passaggio dei Vichinghi in America datato con precisione, all'anno grazie agli anelli degli alberi

Una grande eruzione solare potrebbe essere la fonte di raggi cosmici particolarmente potenti che hanno inciso un 'anello rivelatore' nella carne degli alberi più di mille anni fa, afferma Science. 

Grazie a questo punto di riferimento, i ricercatori sono riusciti a datare l'anno esatto della visita vichinga in Nord America. 

I Vichinghi erano quasi cinquecento anni avanti a Cristoforo Colombo, scopritore del Nuovo Continente. Nel 1021, per la precisione, il popolo degli esploratori scandinavi aveva già stabilito un accampamento su larga scala sull'isola canadese di Terranova, ad Anse aux Meadows, rivela uno studio scientifico pubblicato sulla rivista Nature, mercoledì 20 ottobre. 

Studiando tronchi d'albero tagliati con asce di metallo, caratteristici delle popolazioni del nord Europa, i ricercatori sono riusciti a datare la presenza dei Vichinghi in America, 'esattamente un millennio fa', afferma Science

Questa scoperta è la 'dimostrazione eccezionale' di un moderno metodo di datazione basato sull'impronta lasciata sugli alberi di tutto il mondo da una radiazione solare particolarmente potente avvenuta nel 993. 

Contando il numero di anelli annuali che separano il segno di radiazione e la corteccia, gli scienziati sono stati in grado di fornire una stima estremamente accurata di un evento avvenuto mille anni prima. 

Una importante eruzione solare sarebbe all'origine di raggi cosmici particolarmente forti che hanno inscritto nel tronco degli alberi un 'anello rivelatore' riconoscibile per il suo eccezionalmente alto contenuto di carbonio-14, specifica la rivista scientifica. 

In tre pezzi di legno trovati nel sito di Terranova, i ricercatori guidati dal professor Michael Dee, dell'Università di Groningen (Paesi Bassi), hanno osservato che il 29° anello della corteccia mostrava tracce caratteristiche dell'evento cosmico. 

'La precisione è straordinaria', esclama Rachel Wood, specialista di radiocarbonio presso l'Australian National University, estranea allo studio: 
'Il principio di utilizzare le forti fluttuazioni a breve termine del radiocarbonio esiste da diversi anni, ma è bello vederlo utilizzato in questo modo per datare un importante sito archeologico'. 

Nel 1960, la scoperta di resti di edifici nordici e molti strumenti caratteristici ad Anse aux Meadows fu la prima importante testimonianza dell'occupazione della terra da parte dei Vichinghi. 

Si dice che queste popolazioni nomadi abbiano navigato a sud-ovest dalla Groenlandia per raggiungere il continente nordamericano all'alba del secondo millennio. 

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