Sembra che il geoglifo, lungo 37 metri, sia stato realizzato più di 2.000 anni fa.

Gli archeologi hanno identificato una nuova figura nel sito delle linee di Nasca (Nazca) e dei geoglifi, ha annunciato il Ministero della Cultura peruviano a metà ottobre.
Questa rappresentazione di un felino, lunga 37 metri, si unisce a questa affascinante collezione di beni culturali dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco dal 1994.
"La figura era appena visibile e stava per scomparire a causa della sua posizione su un pendio abbastanza ripido e per gli effetti dell'erosione naturale", ha comunicaro nella sua dichiarazione il Ministero della Cultura peruviano.
Questo gatto gigante sarebbe stato realizzato da 100 a 200 anni prima della nostra era, in questa zona desertica situata a 400 chilometri dalla capitale Lima.
Il significato di queste famose linee e geoglifi - tra cui un colibrì, una scimmia e un pellicano -, immortalati a terra, rimane un mistero fino ad oggi.
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