Single a vita: Le coreane fanno così. Niente rapporti con uomini.

Oltre 4.000 donne si sono unite al movimento femminista 'ultra 4B' in Corea del Sud: niente relazioni, niente sesso, niente matrimonio e niente figli. 

"Sono un'etero che non vuole avere più rapporti con gli uomini". Bonnie Lee, una sudcoreana, ha scelto di voltare le spalle al matrimonio, al sesso, ai figli. "Ho sempre pensato che per le donne il matrimonio abbia più svantaggi che benefici", afferma la giovane single, che vive con il suo cane vicino a Seoul. 

Lei non è l'unica. Nella società patriarcale sudcoreana, i matrimoni sono in caduta libera. Come Bonnie Lee, sono già 4000 ad aver aderito al movimento ultra femminista "4B" (vedi canale youtube): nessuna relazione, niente sesso, nessun matrimonio, niente figli. 

Sono in oltre 100.000 a seguire su Youtube un canale dedicato al boicottaggio del matrimonio e della maternità. 

Tradizionalmente, in Corea del Sud, la brava moglie deve lavorare, prendersi cura di suo marito, dei suoi figli e dei suoi suoceri anziani. 

"Ciò che conta è se sia è in grado di prendersi cura del marito e dei suoi genitori", afferma Bonnie Lee, sulla quarantina. "La tua vita passata, la tua esperienza professionale non ha nessuna importanza". 

"Avere diplomi è persino un punto negativo", afferma, in possesso di due master. Lei che ha visto penalizzare al lavoro amiche qualificate dopo aver avviato una famiglia. 

Questo tipo di difficoltà è al centro del recente film di successo "Kim Ji-young, Born 1982". Basato su un romanzo femminista, racconta la storia di una donna ordinaria, trentenne, che si divide tra lavoro e famiglia e che in ogni fase della sua vita si scontra con il sessismo. 

In Corea del Sud, gli uomini trascorrono quattro volte meno tempo nelle faccende domestiche rispetto alle loro mogli. Le differenze salariali tra uomini e donne sono tra le più alte nei paesi sviluppati (secondo un rapporto OCSE 2017). 

Un numero crescente di donne ha scelto di rifiutare i valori tradizionali. Tra il 1996 e il 2018, il numero di matrimoni è passato da 434.900 a 257.600. Dieci anni fa, era quasi il 47% delle single coreane, non sposate, che stimava che il matrimonio fosse necessario, oggi sono il 22,4%. 

Il fenomeno #Metoo, che ha dato libertà di parola alle donne, è passato qui come un ciclone. Una serie di scandali anche in questo paese in cui diverse personalità sono state accusate o condannate per violenza sessuale o stupro e dove "sextape" e "vendette porno" su Internet sono un vero flagello. 

Le prime, indicate come "molka", sono riprese con telecamere nascoste poste in bagni o spogliatoi. Le seconde sono su video pubblicati da uomini che mostrano il loro sesso con il loro ex compagno. (Vedi Molka hashtag twitter)

Convinto che la maggior parte dei giovani sudcoreani guardasse questo tipo di video, Yoon Ji-hye, YouTuber di 24 anni, decise di fare a meno degli uomini. Non le mancano affatto, dice: "Ci sono altri modi per divertirsi". 

La sua scelta di vita è "quasi accettata" da sua madre, meno da suo padre. "Pensa che cambierò idea e lo farò perché non ho ancora incontrato il bravo ragazzo". 

Yoon Ji-hye ha anche rotto con i severi criteri di bellezza richiesti per i sudcoreani e ha aderito al movimento "Escape the corset - Fuga dal corsetto" - video in cui sono diventate protagoniste di spettacoli virali nei quali distruggono il loro trucco. 

Dopo aver trascorso "ore ad imparare le tecniche di trucco", ha deciso di non uscire e farsi tagliare i capelli, rifiutando i modelli estetici promossi dalla potente industria cosmetica della Corea del Sud. 

"4B" e "Escape the corset" sono le forme più radicali di femminismo che sono apparse in Corea del Sud, osserva Shin Gi-wook, un sociologo della Stanford University negli Stati Uniti. 

"Il matrimonio, la maternità, il sesso spesso mettono le donne in una posizione di subordinazione agli uomini", ammette. 

Ma è probabile che questo fenomeno accentui la catastrofe demografica che incombe nel paese. Il tasso di fertilità è sceso a 0,98 nel 2018, ben al di sotto dei 2,1 necessari per il rinnovamento della popolazione. 
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Vedi anche su The Guardian:'Escape the corset': South Korean women rebel against strict beauty standards