17 febbraio, 2019

Secondo una ricerca, le api sono in grado di eseguire addizioni e sottrazioni.

Gli scienziati hanno scoperto che le api hanno una sufficiente padronanza nell'eseguire semplici operazioni matematiche come addizione e sottrazione. 

https://www.rmit.edu.au/news/all-news/2019/feb/bees-brains-mathsLe api sarebbero, dunque, esperte in matematica. Ciò è confermato da un team di ricercatori francesi ed australiani, membri della RMIT University di Melbourne e del Centro di ricerca sulla cognizione animale (CRCA) di Tolosa. 

In uno studio pubblicato il 6 febbraio sulla rivista Science Advances, gli scienziati affermano che l'insetto padroneggia il calcolo astratto. Un'abilità eccezionale che gli consente di sommare e sottrarre. 

I ricercatori hanno presentato alle api una serie di test progettati per valutare la loro capacità di aggiungere e sottrarre. Hanno usato due colori, ciascuno associato a un'operazione matematica: blu per la somma, giallo per la sottrazione. Un'ape è stata collocata in un piccolo tunnel a forma di Y, con due uscite. 

I ricercatori hanno quindi posizionato dei quadrati colorati all'ingresso di questo tunnel. Hanno chiesto all'animale di comportarsi in modo appropriato in base al colore: davanti ai quadrati blu, l'ape doveva aggiungere un quadrato. davanti ai gialli, doveva rimuoverne uno. 

Per ogni operazione eseguita correttamente, l'insetto veniva premiato con acqua zuccherata. Se avesse imboccato la strada sbagliata, lo aspettava un'amara soluzione di chinino. 

Dopo centinaia di prove successive, il tasso di risposte corrette è passato dal 50 all'80%. Eliminato il sistema di ricompensa, il tasso di risposte corrette è rimasto al 70% per le somme, e al 65% per le sottrazioni. 

Gli autori di questo studio propongono due ipotesi per spiegare questi risultati. La prima sarebbe che le api non sanno contare in natura, ma possono acquisire questa capacità a causa della loro elevata plasticità cerebrale. 

La seconda ipotesi, più verosimilmente, si basa sull'idea che le api abbiano un dono innato per gestire le quantità. Questa abilità consentirebbe a questi insetti di 'creare una mappa cognitiva del loro ambiente', spiega Future-Sciences.

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