03 gennaio, 2019

Non comprate più prodotti americani. Ondata patriottica cinese.

L'arresto del chief financial officer (direttrice finanziaria) di Huawei su richiesta degli Stati Uniti rafforza una reazione 'patriottica' in Cina. 

https://www.cnbc.com/2018/12/06/huawei-cfo-arrested-gloves-are-now-fully-off-says-eurasia-group.htmlLe aziende cinesi stanno incoraggiando i propri dipendenti ad acquistare smartphone Huawei con l'obiettivo dichiarato di supportare questo colosso della tecnologia nazionale che sta affrontando un'ondata di rifiuto delle sue apparecchiature 5G in Occidente e ha visto il suo direttore finanziario arrestato in Canada. 

Diverse aziende offrono sussidi e buoni per il personale per acquistare un dispositivo Huawei, mentre altri cacciano i dipendenti che utilizzano un iPhone e altri prodotti del titano californiano Apple. 

Fuchun Technology (est della Cina) ha assicurato sabato che 'quasi 60' dei suoi 200 dipendenti avevano precedentemente usufruito di un bonus da 100 a 500 yuan (da 13 a 64 euro) per acquistare un telefono Huawei. 

Un'altra società tecnologica, Chengdu RYD Information Technology, propone di pagare il 15% del prezzo di un nuovo smartphone Huawei, ma si è rifiutata, sabato scorso, di specificare quanti dipendenti ne abbiano beneficiato. 

'Sosteniamo i marchi made in China!' dice qualcuno assicurando che questa politica interna 'non è controllata dal governo'. 

Viceversa, la società Menpad con sede a Shenzhen (sud) ha minacciato multe pesanti - equivalenti al prezzo del dispositivo - ai suoi dipendenti in possesso di un iPhone: 'Smettete di comprare marchi statunitensi per l'attrezzatura della compagnia!'. 

Questa ondata 'patriottica' segue l'arresto il 1 ° dicembre in Canada di Meng Wanzhou, chief financial officer di Huawei, su istigazione degli Stati Uniti, che la sospettano di essere coinvolta in una frode volta a eludere le Sanzioni statunitensi contro l'Iran. 

Pechino ha denunciato virulentemente il trattamento 'disumano', all'unisono con una vasta campagna di indignazione da parte dei media ufficiali cinesi, che la vedono come una 'cospirazione' per sopprimere il boom tecnologico cinese. 

Il Global Daily, testata ufficiale, ha accusato Washington di 'ricorrere a spregevoli metodi canaglia' perché impotente ad impedire i progressi di Huawei nelle tecnologie fondamentali della telefonia 5G. 

In un paese in cui gli iPhone restano immensamente popolari, i sussidi aziendali 'patriottici' per supportare Huawei sono variamente accolti dai netizen cinesi. 

'Queste aziende stanno prendendo coscienziosamente le parti di Huawei', dicono alcuni oscritti alla piattaforma di microblogging Weibo, invitando il governo a 'diffondere una dichiarazione ufficiale a supporto dei marchi locali'. 

Altri hanno criticato le multe punendo l'acquisto di prodotti Apple. Altri, sullo stesso social sostengono: che per conquistare il rispetto del mondo, i marchi tecnologici cinesi dovrebbero piuttosto 'rimanere combattivi nonostante i contrattempi'.

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