I ricercatori dell'Università di Villanova, in Pennsylvania, hanno scoperto che inviare SMS mentre si dorme è in aumento tra gli studenti. I sonnambuli sanno con chi parlare.
Se di recente hai notato che il tuo smartphone ha un messaggio in più trasmesso tra l'ora di andare a dormire e la sveglia, che è totalmente incomprensibile, che non lo ricordi ma che non vedi come avresti potuto inviarlo, sta attento, sei un tecno-nevrotico ... e probabilmente uno studente.
Un recente studio condotto da ricercatori dell'Università di Villanova, in Pennsylvania, è giunto alla conclusione che l'invio di SMS durante il sonno è in aumento, riporta il sito Metro. Per raggiungere questa conclusione, uomini e donne in bianco hanno studiato i costumi di 372 studenti con i loro telefoni cellulari. Hanno scoperto che il 25% di questi aveva già inviato messaggi mentre dormiva e che tra questi, il 72% ha dichiarato di non ricordarselo.
Come può essere? Il Journal of American College Health avanza un'ipotesi: 'Il telefono che squilla o vibra che indica che è arrivata una chiamata risveglia il dormiente che risponde istintivamente al messaggio' ... rovinando la qualità del suo sonno.
La buona notizia è che questi messaggi non sono di solito quelli che vengono inviati dopo una notte troppo movimentata della quale ci si pente il giorno dopo: per lo più prendono la forma di incomprensibili borbottare.
La cattiva notizia è che questo fenomeno può essere un sintomo di un uso nevrotico dello smartphone legato alla nostra crescente incapacità di allontanarci dal 'prezioso strumento' qualunque sia la circostanza.
I suggerimenti per evitare di affondare sono legati al buonsenso:
- Al momento del sonno, lasciate lo smartphone in un'altra stanza.
- Se non è troppo chiederlo, in un posto difficile da raggiungere dal letto.
- Spegnete lo smartphone o mettetelo in modalità 'Silenziosa', 'Aereo' o 'Non disturbare'.
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