Uno studio in quattro paesi sulla sessualità degli anziani mostra che essi sono molto più attivi di quanto si pensasse. I Norvegesi re della masturbazione, i portoghesi sono quelli che dicono di fare più sesso.
Come afferma anche questa professoressa, i ricercatori hanno spesso il riflesso di associare la sessualità con persone giovani e belle. Tuttavia, lo studio condotto da Bente Træen, professoressa di psicologia della salute presso l'Università di Oslo con un gruppo di scienziati europei, ha rivelato una realtà molto diversa.
Hanno fatto un sondaggio sulla sessualità delle persone di età compresa tra i 60 ei 75 anni in quattro paesi: Belgio, Norvegia, Danimarca e Portogallo. E molti di loro si dichiararono sessualmente attivi e soddisfatti. Con alcune differenze, comunque.
I norvegesi sono quelli che si masturbano più spesso, secondo il sito forskning.no che parla di questo studio. Il 65% degli uomini in questo paese dichiara di essersi masturbato durante l'ultimo mese, così come il 40% delle donne. Al contrario, i portoghesi sembrano molto poco onanisti di pratica. D'altra parte, gli uomini di questo paese sono quelli che pretendono di fare l'amore più frequentemente: da una a tre volte a settimana, mentre, negli altri tre paesi, è solo due o tre volte al mese.
Conseguenza: gli uomini più soddisfatti della loro vita sessuale sono, secondo lo studio, i portoghesi. Le donne dovrebbero essere quindi portoghesi, ma in realtà sono donne norvegesi. La professoressa di psicologia lo spiega con una differenza di mentalità: la masturbazione è più percepita come una parte importante della vita sessuale in Norvegia, mentre in Portogallo, più tradizionale, è il sesso che ha la precedenza su tutto il resto.
Tuttavia la partecipazione a questo studio era molto diversa a seconda del paese. É stato condotto prima per telefono, poi con un questionario è stato inviato per posta. Il 68% dei norvegesi contattati ha accettato di compilare il questionario, mentre solo il 25% dei portoghesi lo ha fatto. Molti di loro hanno cambiato idea dopo aver ricevuto le domande scritte e non hanno risposto.
Qualunque sia la pratica e l'approccio che ogni paese ha con la vita sessuale, lo studio ha dimostrato che anche se il desiderio sessuale diminuisce con l'età, esiste ancora e che i motivi di soddisfazione non sono gli stessi a 20 anni rispetto a 70 anni.
Tutto questo ha conseguenze importanti. Per la studiosa Bente Træen, 'gli anziani non sono asessuati. Essere in grado di continuare a fare sesso dovrebbe quindi essere una delle priorità in termini di assistenza medica per gli anziani'.
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