09 dicembre, 2017

A Chernobyl l'energia ora è solare. Coperte le aree del deserto radioattivo con pannelli fotovoltaici

L'area che circonda il reattore nucleare esploso nel 1986 in Ucraina ospita una prima centrale elettrica ad energia solare. Dovrebbe essere operativa entro un mese. 

https://www.theguardian.com/environment/2016/jul/29/chernobyl-could-be-reinvented-as-a-solar-farm-says-ukraine'Il primo progetto di energia solare nell'area di Chernobyl dovrebbe iniziare la sua attività il mese prossimo', ha commentato Bloomberg Technology. 'Questo è un nuovo passo nel piano di investimenti di 100 milioni di euro per lo sviluppo di energie rinnovabili nella zona di esclusione'. 

L'esplosione di uno dei reattori della centrale nucleare di Chernobyl, nel 1986, ha imposto la creazione della zona di esclusione di un raggio di 30 chilometri, in cui né le case né l'agricoltura sono possibili. 'La radioattività permanente rende pericoloso qualsiasi sfruttamento agricolo e forestale della zona e, quindi, le energie rinnovabili sarebbero un buon modo per rendere redditizio questo deserto', spiega il sito di informazione. 

A luglio 2016, trent'anni dopo il più grande incidente nucleare in Europa, il ministro ucraino per l'ecologia ha presentato un progetto per convertire quest'area in una delle più grandi fattorie solari del mondo, '... e così raggiungere quasi un terzo della produzione di energia della vecchia centrale elettrica quando funzionava a pieno regime, 30 anni fa, secondo il governo ucraino', scrive, soffermandosi sulla notizia, The Guardian, il quotidiano britannico. 

Per attrarre investitori, l'Ucraina offre terreni a basso costo e assicura interessanti prezzi di acquisto di energia elettrica. La società ucraina Rodina Energy Group Ltd ed Energyparc AG, società per l'energia pulita con sede ad Amburgo, in Germania, che gestiscono congiuntamente questo primo progetto da un megawatt per un totale di un milione di euro, hanno ottenuto un contratto che garantisce loro 15 centesimi per kilowattora fino al 2030, quasi il 40% più costoso degli attuali costi scontati dell'energia solare in Europa, scrive Bloomberg Technology. 

'Se i prezzi sono così alti, è semplicemente perchè questo mercato comporta dei rischi', spiega Pietro Radoia, specialista in energia solare presso l'Istituto Bloomberg per la ricerca e la consulenza sulle energie BNEF. 'Immagino che gli investitori stiano cercando di ottenere il massimo profitto'. Altre aziende sono interessate al progetto, inclusa la francese Engie, secondo PV Magazine, una rivista specializzata nel fotovoltaico, o la cinese GCL Integration Technology Co Ltd e China National Complete Engineering Corp. 

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