Fino ad ora la Fontana di Trevi aveva procurato circa 1 milione di euro l'anno alla Caritas.
Le monete che i turisti lanciano nella Fontana di Trevi a Roma non saranno più automaticamente donate alla Caritas, l'organizzazione caritatevole della Chiesa Cattolica, così riferisce la stampa venerdì. La sindaca Raggi ha deciso di creare un fondo che raccoglierà il denaro presente in tutte le fontane di Roma, tra cui la più famosa, dal 1° aprile, dice Il Messaggero, quotidiano della capitale.
'Un gruppo di lavoro' del consiglio comunale che includa esperti di politiche sociali e culturali deciderà la destinazione delle somme raccolte, secondo i progetti che saranno presentati al municipio.
Secondo Il Messaggero, la fontana di Trevi ha portato finora circa 1 milione di euro l'anno a Caritas.
Commissionata a Nicola Salvi nel 1732 da papa Clemente XII per sostituire una struttura più modesta installata in quella posizione, la monumentale Fontana di Trevi è stata completata 30 anni dopo da Niccolo Pannini.
Il bagno di mezzanotte di Anita Ekberg nella 'La Dolce Vita' di Federico Fellini, nel 1960, ha ulteriormente aumentato la sua fama, non mancano numerosi tentativi plebei di imitazione anche se le ammende previste per coloro che tentano di immergervi i piedi sono ora piuttosto salate.
Secondo l'usanza, lo sapete, gettando una moneta nella Fontana di Trevi mentre ci si gira di spalle prima di lasciare la Città Eterna garantisce il ritorno lì, un giorno.
La fontana è stata restaurata e riaperta al pubblico due anni fa, dopo 16 mesi di lavoro.
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