Quasi un quarto delle morti in tutto il mondo, in generale, è il risultato di una causa legata all'ambiente.
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L'OMS, che aveva tracciato una prima immagine dell'impatto ambientale più ampio nel 2002, elenca le prime 10 malattie legate all'ambiente.
L'organizzazione osserva che 8,2 milioni di morti per malattie croniche sono attribuibili all'inquinamento atmosferico. Queste includono ictus, malattie cardiache, cancro e malattie respiratorie.
Le lesioni involontarie, come gli incidenti stradali, sono anche classificate dall'OMS nelle patologie legate all'ambiente e contabilizzate in 1,7 milioni di decessi nel 2012.
L'OMS ritiene inoltre che gli incidenti stradali siano legati all'ambiente, perché, secondo Questa, gli incidenti sono spesso causati da strade dissestate.
Considera anche la diarrea, che occupa il 6° posto nella lista delle 10 malattie individuate, spesso causate da una scarsa rete di servizi igienico-sanitari, che provoca 846.000 morti l'anno.
Le "ferite intenzionali", che comprendono i suicidi, sono la principale causa della morte legati all'ambiente. Per l'OMS, alcuni suicidi sono causati dall'accesso a tossine, come i pesticidi, in tal modo legate all'ambiente.
Per l'organizzazione internazionale, "una migliore gestione ambientale permetterebbe di risparmiare ogni anno", 1,7 milioni di bambini sotto i 5 anni e 4,9 milioni di anziani.
"Nel 2002, abbiamo avuto circa il 25% dei decessi in tutto il mondo a causa dell'ambiente, oggi è il 23%. Un po' meno, ma la popolazione è aumentata in 10 anni, il risultato finale rimane alto", ha detto il dottor Maria Neira, Director, Department of Public Health (direttore del dipartimento di sanità pubblica).
É nel sud est asiatico che ci sono più morti causate dall'ambiente, per un totale di 3,8 milioni. In secondo luogo nelle regioni del Pacifico (3,5 milioni), seguite da Africa (2,2 milioni), Europa (1,4 milioni), Medio Oriente (854.000) e in America (847.000).
Per porre rimedio a questa situazione, l'OMS propone ricette semplici: ridurre le emissioni di anidride carbonica, sviluppare i trasporti pubblici, migliorare la rete sanitaria, cambiando i modelli di consumo usando meno prodotti chimici, proteggendosi dal sole e imponendo il divieto di fumare.
Per porre rimedio a questa situazione, l'OMS propone ricette semplici: ridurre le emissioni di anidride carbonica, sviluppare i trasporti pubblici, migliorare la rete sanitaria, cambiando i modelli di consumo usando meno prodotti chimici, proteggendosi dal sole e imponendo il divieto di fumare.
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