13 gennaio, 2016

Coppie asincrone, la minaccia incombe. Il jet lag sociale.

Nelle colonne del New York Times, il giornalista Bruce Feiler si pone alcune domande sul sonno nella coppia. Cosa succede quando i coniugi hanno ritmi opposti? 

http://www.nytimes.com/2016/01/10/fashion/sleep-marriage-couples.html?hp&action=click&pgtype=Homepage&clickSource=story-heading&module=mini-moth&region=top-stories-below&WT.nav=top-stories-below&_r=0

L'idea gli è venuta durante una cena con amici. Improvvisamente, una degli ospiti ammise di non vedere mai il marito. Lei crollava sul letto dopo aver messo a dormire i suoi figli e si svegliava intorno alle 04:30 angosciata dai suoi problemi di lavoro. Lui tornava tardi dal lavoro per addormentarsi intorno alle 23. 


Tutte le persone a tavola si sono riconosciute nella descrizione. Un convitato ha detto di crollare davanti alla TV per tutta la notte, ad un altra piace un caffè la mattina, quando nessuno è sveglio. 

Tutte queste coppie, scrive, hanno programmi notturni totalmente opposti e si sono interrogati se queste non coincidenze fossero buone o cattive nel loro rapporto. 

Negli anni '70, dice l'articolo, i ricercatori hanno cominciato a distinguere tra le "Morning persons" ("persone della mattina") ed i nottambuli. Nel 1976, un questionario è stato inventato per aiutare le persone a determinare i loro momenti di efficienza (io sono una persona della mattina, la mia melatonina inizia ad agire alle 21:15 di sera). Recenti studi dimostrano che questi risultati sono dovuti, in gran parte, alla genetica - come anche all'età ed al sesso. 

Secondo Roennenberg Fino, docente di cronobiologia a Monaco intervistato dal New York Times, ogni persona ha un orologio interno unico e la distribuzione non è binaria (mattino e sera). Ha definito la differenza tra il nostro orologio interno e il ritmo sociale imposto, "jet lag sociale", e precisa: 

"É molto complicato chiedere al vostro coniuge di ignorare il suo orologio interno per passare più tempo con voi. É possibile, ma credo non sia efficace. Se non dormite durante la vostra finestra del sonno, non sarete presenti nella società ed anche efficaci sul posto di lavoro, ed è giustamente che il vostro coniuge se ne lamenterà". 

Roennenberg ha detto anche che è importante tollerare queste differenze: 
"perchè una volta che lo si è fatto, ci si rende conto che il sonno opposto non minaccia il matrimonio, ma lo preserva". 

Anche Heather Gunn, psicologa presso l'Università di Pittsburgh, è ottimista e sostiene che le coppie che vivono questa differenza meglio risolvano i problemi. Lei pensa che il coniuge che obblighi l'altro ad andare a letto mentre desidera altro: assicuri più sicurezza e vicinanza. 

Ma ci sono due aspetti che il New York Times lascia fuori: il sonno con la consorte libera ormoni rilassanti, ricorda il Wall Street Journal nelle sue 'Burning Questions'; ...e, poi, non ci può essere alcun dubbio sulle coppie che vivono in uno studio. 

Queste possono concludere la serata ondeggiando su argomenti tipo: "Mi dispiace passerotto, la trasmissione di Vespa è cambiata imprevedibilmente". 

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