Al Daesh, basta la promessa di potere e denaro per attirare i giovani.
Dopo una settimana di massima allerta in Belgio, il quotidiano liberale Le Soir invita a combattere le cause del terrorismo piuttosto che reagire ai sintomi:
"Siamo in una nuova era, dove si costeggia costantemente il pericolo che può presentarsi in ogni momento della nostra vita. Dobbiamo quindi vivere come se nulla fosse accaduto, sapendo che il peggio è possibile e accettare una serie di misure e controlli ...
Non assistiamo ad una guerra di religione attualmente in atto, ma alla lotta contro la barbarie, che manipola la religione, le crisi di identità e l'adolescenza di giovani perduti, al servizio dei disegni del Daesh più terra terra (denaro, potere) che spirituali.
"Siamo in una nuova era, dove si costeggia costantemente il pericolo che può presentarsi in ogni momento della nostra vita. Dobbiamo quindi vivere come se nulla fosse accaduto, sapendo che il peggio è possibile e accettare una serie di misure e controlli ...
Non assistiamo ad una guerra di religione attualmente in atto, ma alla lotta contro la barbarie, che manipola la religione, le crisi di identità e l'adolescenza di giovani perduti, al servizio dei disegni del Daesh più terra terra (denaro, potere) che spirituali.
Se le diverse misure di sicurezza sono essenziali, nel breve termine, sono le speranze in campo (occupazione, sviluppo, rispetto) offerte dalle nostre società che dobbiamo ridisegnare". ...
leggi tutto su Le Soir, Belgio - 28.11.2015
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